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3.1.1 PICA - Coggle Diagram
3.1.1 PICA
DSM-5
A: persistente ingestione di sostanze senza contenuto alimentare, non commestibili per un periodo di almeno 1 mese.
B: L'ingestione di sostanze senza contenuto alimentare è inappropriato rispetto allo stadio di sviluppo dell'ind.
C: Il comportamento di ingestione non fa parte di una pratica culturalmente sancita o socialmente normata.
D: se il comp. di ingestione si manifesta nel contesto di un altro dist. ment. (DSA, DI, Dist. sviluppo intellettivo, schizofrenia) o altra condizione medica è sufficientemente grave da giustificare ulteriore attenzione clinica
IN REMISSIONE: dopo la piena soddisfazione dei criteri per PICA, non sono più soddisfatti per un consistente periodo di tempo.
ES.
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PAGOFAGIA- ghiaccio
Forma più comune, ingestione abituale e compulsiva di ghiaccio.
Riscontrata spesso in mancanza di ferro e anemia sideropenica + persone operate per la riduzione dello stomaco
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def
Ingestione abituale, per almeno un mese, di sostanze non commestibili, che risulta inappropriata rispetto allo stadio di sviluppo.
IN CASO DI COMORBILITA': Diagnosi di Pica solo se l'ingestione di sostane non nutritive e non alimentari è sufficientemente grave da giustificare attenzione clinica aggiuntiva
epidemiologia:
- frequente nell'età infantile
- 4% della popolazione, M=F;
FATTORI DI RISCHIO:
Abbandono, mancanza di controllo e ritardo nello sviluppo.
EZIOLOGIA: sconosciuta - oltre carenza di ferro. Individuati pattern disfunzionali alimentare, DOC, stress patologico.