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2)Caligola (37-41 d.C.): la gestione dispotica del potere - Coggle Diagram
2)Caligola (37-41 d.C.): la gestione dispotica del potere
Nel
testamento
, Tiberio nominò
eredi
Tiberio Gemello e Gaio Giulio Cesare Germanico (CALIGOLA)
e in
onore
di Germanico, CALIGOLA viene proclamato dal Senato, dall'esercito e dal popolo:
princeps
.
Tuttavia, Caligola si
rivelò
crudele e instabile,
guadagnandosi
l’
odio
del Senato
Claudio (41-54 d.C.): le riforme e gli intrighi di corte
Claudio
intraprese
importanti
iniziative
:
Politica economica
:
ristabilisce
le finanze dello Stato e
promuove
grandi opere pubbliche
Politica estera
: unisce nuove
province
come Tracia e Mauritania e
conquista
gran parte della Britannia
La sua
rovina
fu causata dagli
intrighi
di
corte
, soprattutto delle sue
mogli
.
una di loro,
Agrippina
, lo avvelenò
per far arrivare al trono suo figlio Nerone
Nerone, inizialmente
guidato
da Agrippina e Seneca
riavvicinò
il Senato.
Tuttavia,
dopo
cinque anni di buon governo,
divenne
sempre più
tiranno
e
sanguinario
.
La svolta antisenatoria e la morte
In seguito Nerone.
fece
uccidere
sua
madre
Agrippina.
Una volta
sposata
Poppea,
ordinò
la morte della precedente moglie
Ottavia
.
Questi
atti
aumentarono l'
ostilità
contro Nerone, portando a
ribellioni
.
Visto che già
sapeva
che sarebbe stato
ucciso
dal Senato e dei pretoriani,
Nerone si fece
uccidere
da uno
schiavo
.
Politicamente
, Nerone
non
fu del tutto
incapace
.
anzi portò
riforme
economiche per
migliorare
la vita delle classi
meno abbienti
e
affidò
a Domizio Corbulone la
gestione
delle province orientali.
Dopo il grande
incendio
di Roma nel 64 d.C.,
fece
ricostruire
Roma,
anche se fu
accusato
di aver provocato l'
incendio
(per costruire la
Domus Aurea
)
nel 65 viene scoperta una
congiuria
che faceva capo a
Calpurnio Pisone
molti
sospettati
furono indotti al suicidio.
tra cui Seneca
Pretese
onori divini e
sperperò
il denaro del pubblico per
ottenere
il favore popolare.
Questo suo atteggiamento ha portato molti
pretoriani
e
senatori
addirittura ad ucciderlo
il
successore
di
Caligola
fu Claudio,
che si
rivelò
un amministratore
equilibrato
ma con scarse capacità intellettuali, e quindi fu
criticato
per aver
diminuito
il
prestigio
del Senato
Creò
una complessa
amministrazione
con uffici specifici
gestiti
dai
liberti
(erano schiavi liberati)