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BELLE EPOQUE, - Coggle Diagram
BELLE EPOQUE
TRASFORMAZIONI NELLE CAMPAGNE EUROPEE
Crescita dell’economia capitalistica
La rivoluzione industriale portò a un'espansione rapida e non controllata dell'economia.
Aumento della domanda alimentare causato dalla crescita della popolazione e dall'inurbamento.
Difficoltà del settore agricolo
L'agricoltura non riusciva a soddisfare la domanda di beni alimentari a basso costo.
La meccanizzazione agricola era meno diffusa rispetto alla produzione industriale, soprattutto nelle campagne arretrate dell'Europa meridionale e orientale.
Tipi di produzione agricola
Dominanza dei piccoli proprietari terrieri e fittavoli con tecniche agricole rudimentali.
Produzione principalmente di cereali, mentre frutta e verdura erano scarse e costose.
Innovazioni tecnologiche agricole
In paesi con grandi aziende agricole come Gran Bretagna e Germania, furono introdotti macchinari avanzati (es. trebbiatrici e fertilizzanti chimici).
L'aumento della produzione portò a fenomeni di sovrapproduzione e al crollo dei prezzi, culminato nella crisi del 1873.
CRISI AGRARIA DI FINE '800
Concorrenza internazionale e impatto globale
Produzione agricola negli USA crebbe esponenzialmente, incentivata dal governo con terre a basso costo nel West.
Meccanizzazione intensiva: diffusione di macchine moderne come trebbiatrici e seminatrici che permisero una produzione in massa.
Esportazioni agricole
L'eccesso di produzione negli Stati Uniti e in altri paesi come Canada, Argentina, Australia e Russia portò a un'invasione dei mercati europei con cereali a basso costo.
Crollo dei prezzi in Europa
Prezzo dei cereali crollò drasticamente, colpendo duramente i piccoli agricoltori e i braccianti salariati.
Risposte protezionistiche dei governi, con l'introduzione di tariffe doganali elevate per proteggere i grandi proprietari terrieri.
Conseguenze economiche e sociali
Le misure protezionistiche favorirono i grandi produttori, ma i piccoli contadini finirono in miseria.
Abbandono delle campagne.
EMIGRAZIONE TRANSOCEANICA
Condizioni socio-economiche nelle campagne
Nelle aree rurali, persisteva una grave arretratezza
Povertà diffusa, analfabetismo, mancanza di servizi pubblici e malattie
Flussi migratori verso l'America e oltre
Paesi di partenza principali: Italia meridionale, Irlanda, Germania, Europa orientale, Scandinavia.
I migranti cercavano una società più libera e fuggivano non solo dalla povertà, ma anche da persecuzioni religiose e discriminazioni politiche
Miglioramenti nei trasporti
I progressi tecnologici nei trasporti marittimi resero i viaggi transoceanici più accessibili, riducendo i costi e la durata dei tragitti
Politiche di accoglienza nei paesi di destinazione
Paesi come gli Stati Uniti, il Canada, l'Argentina e il Brasile incentivarono l'immigrazione per soddisfare la crescente richiesta di manodopera nell'industria e nell'agricoltura.
Gli emigranti tendevano a vivere in quartieri etnici dove trovavano sostegno tra i loro connazionali.
Gli emigranti erano spesso oggetto di disprezzo e discriminazione, sia dai datori di lavoro che dalla popolazione locale.
Molti emigranti provenienti da contesti rurali si trovarono a vivere in enormi città industriali, come New York e Buenos Aires, con ambienti completamente diversi.
Molti emigranti inviavano denaro alle loro famiglie in patria (le cosiddette rimesse), che diventavano una fonte vitale di sostegno economico.
COLONIALISMO E IMPERIALISMO
Colonialismo europeo nel XIX secolo
L’espansione coloniale coinvolse le potenze europee che si spartirono gran parte dell’Africa e dell’Asia, come stabilito dalla Conferenza di Berlino (1884-85).
Germania come nuova potenza coloniale: con l’ascesa del Secondo Reich, la Germania entrò in competizione con Gran Bretagna e Francia per il controllo delle colonie.
Impatto del colonialismo
Le potenze europee passarono dal semplice controllo commerciale allo sfruttamento diretto dei territori colonizzati.
Questo processo accelerò l'acquisizione di nuove colonie e il dominio politico e militare dei territori.
Teorie Razziali e la Missione Civilizzatrice
Gli europei si percepivano come portatori di civiltà e progresso verso le popolazioni indigene considerate "arretrate".
Alcuni scienziati, come Ernst Haeckel, utilizzarono le teorie dell'evoluzione per giustificare le differenze tra razze umane.