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OVIDIO (336,337,338, 339, 340,341,342) - Coggle Diagram
OVIDIO (336,337,338, 339, 340,341,342)
I FASTI
ci sono arrivati 6 libri dei 12 progettati ognuno dedicati a un mese del anno da gennaio a giugno e il poema rimase incompiuto perché il poeta fu mandato in esilio , Ovidio parla ogni mese di ricorrenze e feste e delle stagioni e costellazioni
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con i fasti , Ovidio torna a essere poeta elegiaco e dal amore parla del calendario romano e delle sue ricorrenze religiose
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LO STILE
e Ovidio coglie il momento in cui c'è il mutamento , Ovidio è un poeta con facilità di espressione che descrive sentimenti come quando racconta la morte di argo , l'eroe dei 100 occhi
1) la scrittura di Ovidio è fluida e elegante e lo vediamo nella descrizione delle metamorfosi dove c'è il passaggio dalla condizione umana a quella vegetale o animale
LE OPERE DEL ESILIO
I TRISTA
è la prima raccolta in 5 libri , nel primo si raccontano le fasi del viaggio che ha portato Oviido nel ponto , nel secondo è indirizzato ad Augusto negli altri tre sono elegie dei primi 3 anni a Tomi
nel opera sono affrontati i Temi della difesa da parte del poeta della propria condotta e la richiesta di clemenza al principe , nostalgia della moglie e amici e la fedeltà del amicizia .
Ovidio parla di cosa ha scaturito la collera di Augusto paragonata al ira di Giove fulminatore , il poeta dice che quello che ha fatto augusto è una sciocca leggerezza
in queste opere , Ovidio usa una poesia del lamento e abbiamo il rimpianto per la patria , nostalgia dellel persone care e la speranza di placare l'ira del imperatore
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LE EPISTULAE EX PONTO
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nel opera Ovidio parla in modo negativo dei geti il popolo che lo ospita mentre poi mostra gratitudine per la fama che si è guadagnata presso quel popolo
è formata da 4 libri , Ovidio dice come è triste lui sono tristi anche i suoi versi , nei Tristia non c'erano i nomi dei destinatari ora invece ci sono e ci sono le richieste di aiuto verso l'imperatore
nel libro di parla della morte che è vista come una liberazione quindi una morte figurata perchè l'esilio è stato una vera morte ma è come se Ovidio non c'è piu ma c'è la sua anima che continua a vivere per raggiungere Roma
IBIS
è un poemetto in distici elegiaci , si tratta di una maledizione verso un avversario di cui non si sa il nome che tormenta il poeta anche mentre è in esilio
5 LE HOIDES
indirizzate da 3 personaggi del mito che sono : paride , Leandro e Aconzio alle loro donne amate che sono Elena , Ero e Cidippe seguite dalle risposte delle eroine .
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è una raccolta di lettere di eroine , opera in distici elegiaci , uscì un primo gruppo di 15 lettere inviate da celebri donne ai loro amanti , per esempio penelope ad Ulisse , briseide a achille e prime del esilio c'è ne un altro gruppo di 3 lettere
altre eroine sono state tradite e altre sono sul punto di uccidersi ma tutte si rivolgono ai loro destinatari
in tutte c'è un atteggiamento di protesta e in alcune si parla del passato felice , il dolore per il torto subito , e la gelosia e la speranza di superare la relazione
LE METAMORFOSI
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tra gli episodi piu importanti abbiamo , le storie di apollo e dafne , eco e narciso e scilla ed è come un mosaico di novelle e il lettore si immerge in un labirinto e spessa i singoli racconti sono spezzati tra 2 libri
è formata da 15 libri parte dalle prime origini del mondo fino al epoca contemporanea , il primo libro parla della creazione del universo , gli ultimi parlano della guerra di troia al regno di Numa a un riferimento al presente dove c'è la figura di cesare che rivendita augusto
Ovidio ha creato un opera che va dal epica tradizionale allo stampo alessandrino alla poesia didascalica a toni di elegia d'amore
il poema va da epica a elegia , nel poema abbiamo storie dove ci sono intrecci che prevedono una trasformazione dal altra la ricerca di vicende per creare un racconto patetico
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