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I filosofi di Mileto - Coggle Diagram
I filosofi di Mileto
vengono definiti "filosofi-monisti", perché si occupano di ricercare solo un principio fondamentale della vita e della natura
TALETE
Nato a Mileto intorno al 624 a.C., partecipa attivamente a vita politica, uomo di ampie conoscenze, soprattutto di astronomia e geometria
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ANASSIMANDRO
Nato a Mileto, intorno al 610 a.C., si pensa sia stato allievo di Talete
archè: APEIRON (=infinito, senza limiti)
secondo lui il principio fondamentale del mondo è qualcosa che appartiene alla realtà ma che si sottrae dall'osservazione diretta
privo di forma e di limiti, esso è animato da un movimento rotatorio eterno che provoca distacco di opposti o contrari
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Ogni individuo ha una localizzazione spazio-temporale, quindi provoca un ingiustizia (contrario di armonia), perché non è infinita e illimitata
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ANASSIMENE
Nato a Mileto, nel 586 a.C., la sua filosofia è un tentativo di mediazione tra le due tesi dei due predecessori
aria: più informe e illimitata tra le sostanze naturali, ma allo stesso tempo si possono osservare i suoi effetti e le sue caratteristiche
Anassimene ricorre a due processi, che secondo lui formano una legge naturale
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archè: azione combinata di una sostanza (aria) e di una legge naturale (condensazione e rarefazione)