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CLASSIFICAZIONE DEI SOLIDI - Coggle Diagram
CLASSIFICAZIONE DEI SOLIDI
Cristalli ionici
Si forma tra elementi metallici e non metallici con elettronegatività molto diversa, tra anioni poliatomici e tra cationi metallici o poliatomici
Caratteristiche:
Attrazione elettrostatica forte
⇒
solidi a temperatura ambiente, alto punto di fusione
Conducono elettricità solo allo stato fuso
Le loro soluzioni acquose sono discreti conduttori di elettricità
Fragili e impossibili da modellare ⇒ Causa: massima attrazione tra ioni di segno opposto e minima repulsione tra ioni con la stessa carica
Cristalli metallici
Caratteristiche:
Malleabilità e duttilità ⇒ Causa: gli elettroni mobili consentono agli ioni positivi di "scivolare" gli uni sugli altri senza che si creino forze repulsive come nei cristalli ionici
Possibilità di formare
leghe
Formate da
metallo base
e
alliganti
Vantaggio: più resistenza rispetto al semplice metallo
Leghe interstiziali:
dimensioni atomi diverse. Esempio acciaio
Leghe sostituzionali:
dimensioni atomi simili. Esempio: oro 18 carati
Capaci di assorbire la luce visibile di tutte le frequenze e di riemetterla della stessa frequenza
Buona conducibilità sia elettrica sia termica
Cristalli covalenti o soliti reticolari
Formati da rete tridimensionale di legami covalenti
Caratteristiche
Insolubili in acqua e in tutti i solventi
Solidi a temperatura ambiente / alto punto di fusione
Non sono buoni conduttori di elettricità (eccetto grafite).
Cristalli molecolari
Solidi molecolari polari
Caratteristiche:
Punto di fusione basso
Allo stato fuso non conducono elettricità
Costituiti da molecole polari che si attraggono con legami
dipolo-dipolo o con legami a idrogeno
Solubili in acqua o in solventi discretamente polari.
Le loro soluzioni acquose non conducono elettricità
Solidi molecolari apolari
Caratteristiche:
Basso punto di solidificazione
Le poche sostanze molecolari solide a temperatura
ambiente tendono a sublimare (es.naftalina)
Costituiti da molecole apolari
tenute vicine da deboli forze di Van der Waals
Solubili in solventi ma insolubili in acqua