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"UNA DICHIARAZIONE DI INTENTI" vv 136-148, "INNO A…
"UNA DICHIARAZIONE DI INTENTI"
vv 136-148
si rivolge a Gaio Memmio
esprime la sua difficoltà
nel trattare il pensiero epicureo
linguaggio greco difficile
necessità di nuova lingua poetica
argomenti complessi
l'autore è disposto a faticare
in nome dell'amicizia con Memmio
per aiutarlo a illuminagli la mente
e liberarlo dall'oscurità dell'ignoranza
per capire e conoscere la natura
bisogna osservare razionalmente i fenomeni naturali
"INNO A VENERE" vv 1-43
inizio del poema
divinità venerata dalla famiglia Memmio
non è la dea venerata a Roma
ma è un simbolo
di pace e serenità
VENERE = forza della natura
con il suo arrivo la terra si riempie di fiori
il mare si riempie di navi
le nubi scappano
anche Marte si arrende di fronte a lei