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italiano neo-standard 03/10 - Coggle Diagram
italiano neo-standard 03/10
L'italiano per i passati 800 anni, è stata solo una lingua letteraria, scritta.
Diamesico: mezzo con cui si comunica. Scritto/Parlato
Diafasico: situazione comunicativa. Formale/Informale
Diastratico: caratteristiche sociali del parlante e del gruppo. Opposizione tra colto/popolare
Diatopico: area geografica. Standard/Popolare
Variazione diacronica: variazione della lingua in relazione al tempo
Standard: modello, esempio, punto di riferimento
L'italiano su base tosco-fiorentino, codificato lingua-modello nel cinquecento, poi lingua nazionale (prima scritta poi parlata)
Ogni produzione di qualsiasi parlante è marcata in riferimento agli assi di variazione. Non esiste una pronuncia standard?
Standard Limitato: Distinzione tra vocali medie aperte e chiuse. Distinzione tra fricativa dentale sorda/sonora. Raddoppiamento fonosintattico
Evoluzione dell'Italiano standard: Varietà, scritta e parlata, che coincide in buona parte con lo standard, ma accoglie una serie molto ampia di fenomeni in passato rifiutati o sconsigliati dallo standard: un nuovo standard.
I verbi
Imperfetto
Congiuntivo
"immagino che vai al mare con questo sole" , Uso ancora piuttosto marcato (diafasia, diatopia, diamesia, diastratia)
Infinito
Istruzioni
Tematizzazioni
Declino delle frasi passive, soprattutto nel parlato.
il che polivalente
Causali. "Sbrigati che è tardi"
Finali. "Vestiti che ti porto a casa"
Relative temporali. "Quello è il giorno che ti ho incontrata"
Consecutive. "Sono talmente stanco che dormirei tutto il giorno"
Il che con valore pronomiale
L'amico che ti stavo parlando prima si chiama Paolo
Questo è il giorno che cerco casa
Congiunzioni
Finali/Causali
Giacché > Poiché, siccome, dato che, visto che
Espansione di come mai nelle interrogative. "Come mai non ci sei andato?"
Affinché > Che, perché, per