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MODULO 5 - Coggle Diagram
MODULO 5
La valutazione del rischio stress fa parte del documento programmatico sulla sicurezza ed è un obbligo di legge (DLgs 81/08 e DLgs 106/09) esteso a tutte le aziende del settore pubblico e privato
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Ottemperare all'obbligo di legge sulla sua valutazione e prevenzione contribuisce significativamente al benessere aziendale in termini economici e ambientali
è impo che tutti i sog. (datori di lavoro, rappresentanti e singoli lavoratori) abbiano la consapevolezza del rischio stress lavoro-correlato e adottino le necessarie misure di prevenzione
GOAL del DLgs 81/08: offrire un modello che consenta di individuare e di prevenire o gestire i problemi di stress da lavoro, attirando l'attenzione dell'azienda e del lavoratore sui segnali che potrebbero denotare un problema di questo tipo
Articolo 29 del DLgs 81/08→ riguarda le modalità di effettuazione della valutazione dei rischi, specificando che è il datore di lavoro a far effettuare la valutazione ed elaborare il documento, in collaborazione col responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il medico competente
Articolo 28 c. 1 lettera a specifica che nel caso non venga effettuata la valutazione di tutti i rischi x la sicurezza e la salute durante l'attività lavorativa entro 31/12/2010, il datore di lavoro può essere punito con l'arresto da 4 a 8 mesi o ammenda da 5000 a 15000 EUR.
Se manca il programma delle misure ritenute opportune x garantire il miglioramento nel tempo dei livelli di sicurezza, l'ammenda va dai 3000 a 9000 EUR.
entro 31/12/2010 tutti i documenti di valutazione dei rischi devono includere la valutazione del rischio da stress lavoro-correlato
2002, Avallone e Paplomatas: Questionario sul benessere organizzativo (O.H.Q.)→ strumento usato nell'intervento al fine di indagare le dimensioni più comunemente associate alla condizione di benessere organizzativo
costrutto articolato da 14 diversi concetti o dimensioni, ognuna delle quali è operativizzata in un sist. di indicatori, che a loro volta si traducono in domande del questionario
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La compilazione avviene in gruppo da 8-12 partecipanti x discutere su tematiche riguardanti lo stress lavorativo
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Focus group:
- anni 40 da Merton che parlava di "intervista focalizzata" x verificare efficacia di programmi radio sponsorizzati dal governo USA
- condotto da psico del lavoro
- rileva opinioni sociali
- conduttore propone stimoli ai partecipanti
ASPETTI SOSTANZIALI:
- centralità del gruppo come luogo di info
- interazione tra sog. rispetto ad un argomento specifico
- info qualitative
- presenza di un intervistatore
Le FASI di un progetto di intervento riguardante la valutazione del rischio stress correlato al lavoro:
- incontro preliminare col respo della sicurezza e il datore di lavoro
- somministrazione del questionario sul benessere organizzativo
- focus group
- analisi e valutazione dei dati
- modalità di analisi dei risultati x aggregazioni di interesse organizzativo
- valutazione dell'indice di rischio e stesura del report (DVR)
-restituzione dei risultati all'azienda committente
GOAL dell'intervento: promuovere un atteggiamento attivo nell'individuazione e prevenzione dello stress lavoro correlato, coinvolgendo in prima persona i dipendenti delle organizzazioni
1936, Seyle: stress→ "una reazione aspecifica dell'organismo a quasi ogni tipo di esposizione, stimolo e sollecitazione"
Commissione Europea: stress correlato al lavoro→ "reazione ad aspetti avversi e nocivi del contenuto, dell'amb. e dell'organizzazione del lavoro. E' uno stato caratterizzato da elevati livelli di eccitazione ed ansia, spesso accompagnati da senso di inadeguatezza"
è il secondo problema di salute legato all'attività lavorativa riferito più frequentemente e interessa quasi 1 lavoratore europeo su 4
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2002: costo economico dello stress legato all'attività lavorativa nell'UE a15 stati era di 20.000 milioni di EUR
A livello organizzativo i SINTOMI dello stress legato all'attività lavorativa sono:
- alto assenteismo/presenzialismo
- elevato turn over
- difficoltà nelle relaz. aziendali
- scarsi controlli qualità
- alta conflittualità, problemi disciplinari
Altri sintomi:
- violenza e molestie di natura psico
- riduzione della produttività
- errori e infortuni
- aumento dei costi d'indennizzo o delle spese mediche
CAUSE:
- innovazioni apportate alla progettazione, all'organizzazione e alla gestione del lavoro, precarietà del lavoro
- aumento del carico di lavoro e del ritmo di lavoro
- elevate pressioni emotive esercitate sui lavoratori
- violenza e molestie psico
- scarso equilibrio tra lavoro e vita privata
Stress e benessere organizzativo sono in reciproca relazione→ performance dei lavoratori è determinata dal livello della qualità della vita negli amb. di lavoro
Fotografare attraverso strumenti appositi lo stato di benessere dell’organizzazioni è utile proprio a stilare, in conseguenza dei risultati emersi, un PIANO DI CAMBIAMENTO che può riguardare uno o più dei seguenti aspetti:
- interventi sulla strutture e sui ruoli organizzativi
- i. di innovazione tecnologica
- i. sui processi organizzativi
- i. sulla cultura organizzativa
FORME che questi interventi possono assumere:
- piani di comunicazione
- p. di formazione
- modifica di norme e procedure
- int. sull'org. del lavoro
Comunità Europea ha sancito l'accordo europeo sullo stress a lavoro, 8/10/2004, siglato da CES, UNICE, UEAPME, CEEP, PMI
Stress= no malattia, ma una esposizione prolungata allo stress può ridurre l'efficienza sul lavoro e causare problemi di salute
L'intervento sulla valutazione del rischio prevede una fase di raccolta dati→ usando questionari costruiti ad hoc sul benessere organizzativo, come strumento di valutazione e focus group, come strumento di approfondimento e valutazione...
Segue la fase in cui è prevista una restituzione dei dati e l'elaborazione delle relative proposte d'intervento e di prevenzione