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LA SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA - Coggle Diagram
LA SECONDA GUERRA DI INDIPENDENZA
LE PROVOCAZIONI DELL'AUSTRIA
Vittorio Emanuele si dice sensibile
"al grido di dolore"
che giungeva a Torino da ogni parte d'Italia
Austria pone a Piemonte un ultimatum
se non fossero stati sciolti reparti di volontari lombardi e veneti avrebbero attaccato
L'INTERVENTO FRANCESE E LO SCOPPIO DELLE OSTILITA'
esercito austriaco riesce ad attaccare solo dopo 10 giorni
piemontesi resistono e aspettano arrivo di francesi
arrivano 100 mila uomini di Napoleone III
vincono su campo di
Montebello
franco- piemontesi attaccano da nord avvolgendo austriaci
battono esercito austriaco a
Magenta
seguirono battaglie di
Solferino
e
San martino
vinte dai franco-piemontesi
LA FINE DELLA SECONDA GUERRA D'INDIPENDENZA
11 luglio 1859
Napoleone e Francesco Giuseppe si incontrano a
Villafranca
firmano armistizio
secondo termini dell'accordo
Austria rinuncia a
Lombardia
e la cede a Francia ma conserva il veneto
Cavour va su tutte le furie ma viene placato da Vittorio Emanuele II
si dimette da carico di primo ministro
UNA SITUAZIONE DI STALLO RISOLTA DAI PLEBISCITI
vittoria dei piemontesi scatena manifestazioni pacifiche
anche nelle
legazioni pontificie emiliane e romagnole
ducati emiliani
granducato di toscana
nati governi provvisori che volevano annessione a regno di Sardegna
situazione viene risolta da Cavour tornato al governo nel 1860
indisse per il mese di marzo dei plebisciti in toscana