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IL SEICENTO, Le opere, I generi, Le opere, nel '500 i poeti…

- - - - tutte le particelle di materia nell'universo attraggono ogni altra particella
        
        da qui l'equilibrio generale che rende stabile l'universo
  - - - quindi attraverso un processo induttivo che prevede
        
        1)osservazione diretta dei fenomeni
        
        2)formulazione di ipotesi
        
        3)verifica matematica delle ipotesi
  - - - l'uomo si scopre solo, in un universo complesso, dinamico e instabile
        
        di cui non rappresenta più il centro, ma soltanto un elemento fra molti
- - - - incaricato di assolvere a funzioni di natura burocratico-amministrativa
    - - consigliere del signore e motivo di lustro per la corte
  - - - si diffondono numerose accademie
        
        spesso già fondate nel '400
        
        centro di aggregazione di intellettuali (e non solo) in cui si sviluppa e si stimola la conoscenza
        
        modo laico di concepire il sapere
        
        Accademia della Crusca (Firenze 1585)
        
        Accademia dell'Arcadia (Roma 1690)
        
        Accademia dei Lincèi (Roma 1603)
      - gli intellettuali cercano di guadagnarsi un pubblico ampio e interessato
        
        a differenza dei secoli precedente in cui la letteratura era a disposizione di un ristretto numero di fruitori
- - - - si esprimono nel BAROCCO
        
        inteso come movimento culturale che racchiude tutte le ideologie che si sono espresse nel '600 nell'arte, in letteratura, in filosofica ecc.
        
        utilizzato per la prima volta in senso dispregiativo dagli storici del '700
        
        per indicare le arti figurative del secolo precedente (1600) che apparivano stravaganti, estrose, pompose
        
        quindi del tutto diverse dall'arte durante il Rinascimento (che s'ispirava alla tradizione classica)
        
        equilibrio
        
        armonica proporzione
        
        bizzarro, stravagante, di cattivo gusto
        
        caratteristiche
        
        anticlassicista
        
        gli autori barocchi rifiutano le regole dei classici
        
        equilibrio, proporzione, armonia, grazia, perfezione
        
        ricerca del nuovo e dell'insolito
        
        da cui deriva la sperimentazione di forme, generi e temi
        
        perché il Barocco ha queste caratteristiche?
        
        il mondo, con le scoperte scientifiche, offre un'immagine di sè nuova e più complessa
        
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        l'arte ha come unico scopo il divertimento, la meraviglia, la ricerca dello stupore nel pubblico
        
        Giovan Battista Marino
        
        "è del poeta il fin la meraviglia"
        
        in letteratura i poeti utilizzano molto le figure retoriche: iperbole e metafora
- - - - impiego di un linguaggio metaforico, ricco di concetti ed immagini iperboliche
- - - - provocando le ire di Marte che lo fa uccidere da un cinghiale
        
        da questa vicenda si sviluppano una serie infinita di narrazioni secondarie
        
        al punto che l'opera sembra un insieme di più poemi a sè stanti
        
        esempio dell'elogio del telescopio e di Galileo
        
        Venere e Adone salgono in cielo guidati da Mercurio
        
        il dio spiega ai due amanti la natura delle macchie lunari e la fisica celeste
        
        celebrando il telescopio ed il suo inventore, G.Galieli
        
        l'elemento unificante dell'opera è l'edonismo
        
        concetto filosofico secondo cui il fine della vita dell'uomo è la ricerca del piacere
        
        costante richiamo alla sensualità e al piacere
        
        l'amore, a differenza dei poemi precedenti (Orlando Innamorato, Orlando Furioso), non è inteso come ricerca della donna, bensì come ricerca del piacere
- - - - per stupire il pubblico
- - - - nelle dispute astronomiche non sono sufficienti valutazioni generiche e approssimative, ma è necessaria grande precisione
- - - - le macchie lunari
      - la Via Lattea come un insieme di stelle infinite
      - i quattro satelliti di Giove (i pianeti medicei)
      - il moto rotatorio del Sole
- - - - il nobile fiorentino Filippo Salviati
        
        copernicano
      - l'aristotelico Simplicio
        
        personaggio inventato
        
        esponente della vecchia cultura e contrario a ogni innovazione
    - - prima giornata: rapporto tra Terra e astri
        
        seconda giornata: principio di autorità aristotelico (l'ipse dixit)
        
        terza e quarta giornata: le maree
- - - - una realtà in continuo cambiamento
        
        che genera
        
        curiosità
        
        paura
  - - - assenza di regole
      - elementi che hanno lo scopo di stupire il lettore
        
        utilizzo di figure retoriche
      - temi nuovi e bizzarri
        
        la donna
        
        fanciulle dai tratti esotici e strani, oppure donne deformi o vecchie e brutte
        
        le azioni
        
        situazioni umili, come cucire, andare sull'altalena ecc.
        
        la morte
        
        il teschio, l'orologio, rimandano al tempo che scorre e alla fine inevitabile comune a tutti
- - - - viene arrestato due volte
      - nel 1600 lascia Napoli e si trasferisce a Roma
        
        dove entra in contatto con gli ambienti letterari
        
        nel 1605 si trasferisce a Ravenna
        
        insieme
        
        nel 1609 va a Torino presso la corte del duca Carlo Emanuele I di Savoia
        
        a cui dedica il sonetto "Il ritratto del serenissimo Carlo I"
        
        grazie al quale riceve la nomina di cavaliere
        
        questi riconoscimenti suscitano l'invidia dei cortigiani
        
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        nel 1614 scrive "La Lira"
        
        nel 1615 la regina Maria de' Medici lo invita in Francia
        
        dove il poeta pubblica
        
        le poesie della "Galeria" e della "Sampogna"
        
        il poema "Adone" (1623)
        
        nel 1623 rientra a Napoli, dove muore il 25 marzo 1625
        
        al servizio del Cardinale Aldobrandini
- - - - Riccardo III
      - Enrico VI
    - - La bisbetica domata
    - - Tito Andronico
  - - - Pene d'amore perdute
      - Molto rumore per nulla
      - Sogno di una notte di mezza estate
    - - Romeo e Giulietta
        
        ambientata a Verona
        
        dove
        
        Romeo Montecchi e Giulietta Capuleti s'innamorano durante un ballo e si sposano in segreto
        
        le famiglie a cui i due giovani appartengono sono nemiche
        
        Per evitare le nozze combinate dai genitori con il conte Paride
        
        Giulietta finge di uccidersi assumendo un potente sonnifero
        
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    - - Riccardo II
      - Enrico IV
    - - Il Mercante di Venezia
  - - - atmosfera cupa e violenta
        
        temi centrali sono la solitudine dell'uomo e le passioni contrastanti che lo conducono alla deriva
      - Amleto
      - Otello
      - Re Lear
      - Macbeth
      - Antonio e Cleopatra
  - - - Racconto d'inverno
      - La tempesta
- - - - che diventa lo strumento di verifica essenziale per il conseguimento della verità
      - articolato in 4 fasi
        
        1: osservazione diretta del fenomeno
        
        2: l'ipotesi (cioè le possibili cause del fenomeno)
        
        3: l'esperimento (che cerca di riprodurre il fenomeno nell'ambito delle cause che lo determinano
        
        4: formulazione della legge (di valore assoluto e universale)
- - - - il cosiddetto "Ipse dixit" (l'ha detto lui)
  - - - anzi
        
        la scienza è un mezzo razionale per accostarsi a Dio
        
        secondo Galileo
        
        il mondo è una creazione di Dio, organizzata secondo leggi matematiche precise e infallibili
        
        quindi
        
        l'uomo può studiare e conoscere i fenomeni naturali
        
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- - - - spettacolo
      - effetti illusionistici
      - meraviglia
      - riproduzione scenica della realtà
        
        l'uomo nel '600 ha la necessità di guardare con i propri occhi le cose
        
        così come aveva detto Galileo Galilei
  - - - rappresentazioni di argomento sacro
        
        con scopo di trasmettere valori morali e religiosi
      - rappresentazioni del mondo/teatro classico (ad es. le tragedie di Seneca)
        
        con toni cupi e situazioni violente
      - diventa
        
        teatro stabile/professionistico
        
        si diffonde soprattutto in Inghilterra, durante il regno di Elisabetta I (1558-1603)
        
        e raggiunge livelli altissimi
        
        grazie a importanti drammaturghi, tra cui William Shakespeare
        
        che propongono spettacoli a pagamento
        
        finanziati da nobili
        
        con attori professionisti
        
        si rivolgono a un pubblico molto variegato
- - - - dove subito prende a gravitare intorno all'ambiente teatrale
        
        diventando presto un attore e drammaturgo
      - inizia a scrivere una serie di sonetti
        
        che rappresentano una sorta di diario intimo
        
        pubblicati poi nel volumetti "Sonetti" nel 1609
        
        raccolta di 154 sonetti
        
        al sonetto tradizionale vengono apportate alcune modifiche
        
        14 versi, divisi in tre quartine in rima alternata e un distico a rima baciata
        
        chiamato
        
        Elizabethan sonnet
        
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        divisi in due sezioni
        
        la prima parte è dedicata al
        
        fair youth
        
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        la seconda parte è dedicata alla
        
        dark lady
        
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        nei sonetti vengono esplorati temi universali
        
        la morte
        
        il tempo
        
        l'amore
      - nel 1594 entra a far parte della compagnia teatrale dei "Lord Chamberlain's Men" (la Compagnia del Lord Ciambellano)
        
        quella teatrale diventa una vera e propria attività professionale
        
        nel 1603 Giacomo I prende alle sue dipendenze la Compagnia del Lord Ciambellano
        
        che assume il nome di "King's Men" (Uomini del re)
        
        nel 1610 Shakespeare ritorna al suo paese natale e muore nel 1616
        
        che nel 1599 inaugura lo storico teatro all'aperto "The Globe"
- - - - secondo i canoni classicisti l'azione doveva svolgersi nell'arco di un giorno nello stesso luogo e raccontare una vicenda semplice
    - - molti drammi spesso sono di genere misto
        
        commedie dai toni tragici
        
        tragedie con situazioni comiche
    - - rappresentazione dell'esistenza
        
        perché la vita viene messa in scena
        
        i protagonisti Shakespeariani assumono un ruolo centrale al punto da diventare personaggi simbolo
        
        Romeo e Giulietta rappresentano il simbolo dell'amore
        
        vengono analizzati e scandagliati nel più profondo delle proprie emozioni
      - allegoria dell'esistenza
        
        i sentimenti e le emozioni che investono i personaggi hanno un valore universale
  - - - gli autori teatrali costruiscono le loro tragedie senza inibizioni
      - la pace politica interna favorisce l'intrattenimento teatrale
      - nasce il teatro stabile
- - - - cioè
        
        il romanzo così come noi oggi lo intendiamo
      - che si affermerà e svilupperà soprattutto nel 1700
    - - testo narrativo in prosa di dimensioni ampie
        
        a differenza dei romanzi antichi
        
        che hanno come protagonisti l'eroe
        
        l'uomo perfetto che compie gesta eroiche
      - il protagonista è l'uomo con le sue imperfezioni
      - argomenti e ambientazioni vari
    - - caratteristiche
        
        narrazione di tipo biografico-avventuroso
        
        in prima persona
        
        ambientazioni realistiche
        
        temi polemici o satirici
        
        il protagonista è il picaro
        
        un antieroe
        
        che affronta vicende grottesche ed eroicomiche
        
        vive di sotterfugi e piccole truffe
        
        in una società in cui onore e valori non hanno più alcun significato
      - picaresco
        
        deriva dal termine spagnolo "pìcaro"
        
        che significa
        
        furfante, malandrino
      - il più importante romanzo picaresco s'intitola
        
        "Don "Chisciotte"
        
        di MIGUEL DE CERVANTES
        
        nasce in Spagna a Alcalà de Henares nel 1547
        
        ferisce un personaggio di rilievo e fugge ventenne in Italia
        
        dove entra in contatto con la cultura rinascimentale
        
        si arruola nell'esercito spagnolo e nel 1571 partecipa alla battaglia di Lèpanto e ad altre imprese contro i Turchi
        
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        considerato il primo vero romanzo moderno
        
        l'opera è una sorta di parodia dei poemi epici-cavallereschi
        
        in gran voga in quel periodo e che hanno avuto gran fortuna in precedenza
        
        i poemi-epici cavallereschi esaltavano i valori e gli ideali dei cavalieri e le loro imprese
        
        infatti
        
        Cervantes ridicolizza i cavalieri e i loro ideali
        
        perché si rende conto che non sono più compatibili con la società presente
        
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        in che modo?
        
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        narra le imprese di Don Alonso Quijano
        
        un "hidalgo" (nobile) che vive nella regione spagnola della Mancia
        
        il quale ama a tal punto i romanzi cavallereschi da convincersi di essere lui stesso un cavaliere
        
        si dà il nome di Don Chisciotte della Manica
        
        parte insieme al suo cavallo che chiama Ronzinante e al suo scudiero Sancho Panza
        
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        pubblicato in due momenti e parti nettamente distinte
        
        la prima esce nel 1605
        
        la seconda viene pubblicata nel 1615
        
        qui afferma di essere lo stesso autore della prima parte
        
        nel corso degli anni infatti anche altri scrittori avevano scritto continuazioni dell'opera
- - - - studia matematica e fisica
        
        nel 1583 scopre l'isocronismo del pendolo
        
        i pendoli di uguale lunghezza hanno tutti lo stesso tempo di oscillazione indipendentemente dalla ampiezza della stessa.
        
        nel 1586 perfeziona la bilancia idrostatica
        
        nel 1589 accetta la cattedra di matematica presso l'università di Pisa
        
        nel 1592 ottiene la cattedra di matematica all'università di Padova
        
        centro all'avanguardia nel campo delle scienze
        
        dipendente della Repubblica di Venezia
        
        a Padova Galileo Galilei vi rimane per 18 anni
        
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