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PREISTORIA o "età della pietra" - Coggle Diagram
PREISTORIA
o
"età della pietra"
Il lungo periodo che va
dalla comparsa dell'Homo habilis
(circa 2 milioni di anni fa)
all'invenzione della scrittura
(attorno al 3000 a.C.).
Durante la preistoria l'uomo non aveva ancora imparato a lavorare i metalli per cui gli attrezzi e le armi erano per lo più in pietra. Per questo la preistoria viene anche indicata come "
età della pietra
" e suddivisa in tre grandi periodi:
Paleolitico
o "età della pietra antica"
(circa 2 milioni di anni fa - 10 000 a.C.)
pietra scheggiata
uomo: cacciatore e raccoglitore
nomade
gli uomini vivevano in
piccoli gruppi
all'interno di ripari naturali (caverne) o capanne provvisorie, sostenute da pali fissati nel terreno che facevano da base a strutture in legno, rami o pelli di animali
Mesolitico
o "età della pietra di mezzo"
(10 000 - 8000 a.C.)
periodo di passaggio
cambiamento climatico caratterizzato dall'
AUMENTO DELLE TEMPERATURE
e
RIDUZIONE DEL NOMADISMO
al posto dei ghiacciai
foreste
e
praterie
grazie a piogge abbondanti (in Africa le precipitazioni diminuirono e si estesero i deserti)
crescita spontanea di cereali
(orzo e grano)
cambiamenti nella fauna
: animali di grossa taglia (mammut, renne) si estinsero oppure emigrarono a nord, e furono sostituiti da animali più piccoli, ma anche più veloci (conigli, caprioli, cinghiali)
invenzione dell'arco
, che permetteva di cacciare animali veloci di piccola taglia da lontano e con minor pericolo per il cacciatore
addomesticamento degli animali
(come il cane, usato per la caccia e la difesa contro altri animali) e
tentativi di allevamento
di capre e pecore, che costituivano una riserva "vivente" di cibo
sviluppo della
pesca
Neolitico
o "età della pietra nuova"
(8000 - 5000 a.C.)
pietra levigata
invenzione dell'aratro
uomo: agricoltore e allevatore
sedentario
Si parla di "
RIVOLUZIONE NEOLITICA
" perché fu un periodo di straordinari progressi
RIVOLUZIONE AGRICOLA
Agricoltura
(si comprese la relazione tra seme e pianta)
La rivoluzione agricola nacque nel Vicino Oriente ("
Mezzaluna fertile
") intorno all'8000 a.C. grazie al clima e al territorio (presenza di corsi d'acqua) favorevoli e si diffuse nei territori circostanti, fino a raggiungere le zone occidentali
Allevamento
RIVOLUZIONE URBANA
Nascono i primi
villaggi
costituiti da 10 a 100 abitazioni costruite con argilla, legno o pietre, mentre accanto ai laghi o ai corsi d'acqua si realizzavano palafitte (poggiate su pali infissi nell'acqua).
Ogni villaggio era circondato da un recinto o da un muro in legno, in pietra o in mattoni, con il duplice scopo di impedire la fuga degli animali e difendersi dagli attacchi esterni.
Le case avevano tutte dimensioni e forma simili: erano tutte costituite da una sola stanza che ospitava anche il focolare. Questo vuol dire che non esistevano differenze sociali: tutti gli abitanti del villaggio svolgevano lo stesso lavoro, ossia erano agricoltori e pastori.
Tuttavia, la
divisione del lavoro
(vasai, tessitori, pescatori) determinò gradualmente la fine dell'uguaglianza sociale e la formazione di una
gerarchia sociale
basata sulla distinzione tra ricchi e poveri.
Nacque il senso della
proprietà privata
delle terre e dei mezzi e beni di produzione, che non appartenevano più a tutta la comunità, ma a determinate persone e famiglie.
Organizzazione sociale più complessa
(PATRIARCATO)
Una seconda fase, che è in parte successiva alla scoperta della scrittura, viene definita "
età dei metalli
" ed è suddivisa in
età del rame
(6000-3000 a.C.),
età del bronzo
(3000-1200 a.C.) ed
età del ferro
(1200-600 a.C.).