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LA POLITICA DI BISMARCK IN GERMANIA pag.18, LA POLITICA ESTERA DI BISMARCK…
LA POLITICA DI BISMARCK IN GERMANIA
pag.18
Chi era BISMARCK
Il cancelliere cioè il
PRIMO MINISTRO
del governo
tedesco
dal 1871 al 1890. Aveva guidato l'unificazione della Germania e ne aveva promosso l'industrializzazione.
La Germania era un Paese AUTORITARIO.
Quali sono le conseguenze dell'autoritarismo di BISMARCK?
Rapporti tesi con il PARTITO DI CENTRO (composto principalmente da cattolici) e con il partito SOCIALDEMOCRATICO
In Germania c’erano molti cattolici, ma Bismarck temeva che diventassero troppo autonomi e non obbedissero allo Stato tedesco. Così, iniziò una serie di
leggi contro i cattolic
i.
L'obiettivo era limitare il potere della Chiesa cattolica in Germania, ma molti cattolici si ribellarono
. Alla fine, Bismarck smise di combatterli perché capì che era difficile controllarli.
Quando in Germania di affermò il
movimento SOCIALISTA, BISMARCK si alleò con i CATTOLICI
per sconfiggerlo perché lo giudicava pericoloso.
Nonostante ciò, BISMARCK
Introdusse delle
RIFORME SOCIALI
che miglioravano le condizioni dei lavoratori. Queste riforme furono principalmente l'introduzione della
pensione
di vecchiaia e
l'assicurazione contro le malattie e gli infortuni.
LA POLITICA ESTERA DI BISMARCK
pag.18
Qual era l'obiettivo di BISMARCK?
Bismarck voleva
impedire la guerra
tra le potenze europee e nel 1882 promosse
la TRIPLICE ALLEANZA**
La TRIPLICE ALLEANZA è un
TRATTATO
(accordo) tra
L'Italia
La Germania
L'Impero austroungarico
La TRIPLICE ALLEANZA si pone l'obiettivo di
ISOLARE LA FRANCIA
.
Bismarck nel 1884-85 organizzò la
CONFERENZA DI BERLINO
per fare in modo che i Paesi europei si mettessero d'accordo per DIVIDERSI L'AFRICA.
In politica estera, ci fu un
cambiamento
quando
GUGLIELMO
II
divenne
imperatore
della Germania. Guglielmo voleva che la Germania diventasse
militarmente più forte
e si impegnasse ad espandersi in Africa e in Asia, promuovendo quindi una
politica estera coloniale.
Bismarck
era contrario alla politica di Guglielmo II e
SI DIMISE.
Dopo le sue dimissioni divenne difficile mantenere la pace in Europa.