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SVILUPPO ECONOMICO E TENSIONI SOCIALI - Coggle Diagram
SVILUPPO ECONOMICO E TENSIONI SOCIALI
LA FINE DELLA CONCORDIA
nella seconda metà del II a.C. la repubblica romana raggiunse l'apice della sua potenza. ottenuto grazie alla capacità militare e alla forza delle
legioni
, ma anche grazie alla
compattezza dello stato e della società
tuttavia, proprio sul terreno della concordia sociale si aprì la lunga fase di crisi, che si trasformo in una
guerra civile
questa contraddizione fondamentale si manifestò in due principali problemi: sul
piano economico e sociale
, e sul
piano politico
LA NUOVA SOCIETA' ROMANA
prima delle guerre puniche, la società romana era molto semplice, basata su un'
economia agricola
alla metà del II secolo a.C. roma divenne
padrona
di gran parte del
mediterraneo
fra i suoi domini comprendeva territori a produzione agricola altamente sviluppata, come la sicilia, che le fornivano grano, olio e vino
UNA NUOVA CLASSE DIRIGENTE: LA NOBILITAS
a seguito di questi cambiamenti nella sua base economica, la società romana divenne molto più
complessa
l'arricchimento di molti plebei derivante dalle conquiste portò alla formazione di una nuova classe dirigente, la
nobilitas
composta da patrizi di nascita e da plebei arricchiti
UN CETO IN ASCESA: I CAVALIERI
nel II secolo a.C: la parola "cavalieri" indicava uno specifico ceto sociale, il
ceto equestre
i cavalieri avevano tratto dai grandi vantaggi dall'espansione della repubblica, investendo nei
commerci internazionali
e nel
traffico di schiavi
; erano stati favoriti in ciò da una norma, la
legge claudia
del 218 a.C.
erano inoltre i cavalieri a monopolizzare i lucrosi
appalti
per la riscossione delle imposte nelle province
da un lato, i cavalieri divennero il
motore dello sviluppo economico
, dall'altro erano
esclusi dalle cariche politiche
LA CRISI DELLA PICCOLA PROPRIETA' CONTADINA
a subire le conseguenze più gravi fu la
piccola proprietà contadina
le perdite di vite umane in guerra, la lontananza dai campi degli uomini più validi, il servizio militare divenuto ormai interminabile provocarono l'impoverimento progressivo e infine la
rovina di centinaia di migliaia di contadini