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FILOSOFIA 4 - Coggle Diagram
FILOSOFIA 4
TALETE
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ebbe fama di sapiente: i suoi interessi spaziavano dalla meteorologia alla politica, dall'astrologia alla geometria e fisico
dalle testimonianze del suo conto si ricava il quadro di una personalità pragmatica e concreta, che studia la natura e le sue leggi per trarne beneficio a vantaggio della collettività
pensava che il principio primordiale fosse l'acqua, sulla base dell'osservazione e del buon senso che mostrano come ogni cosa vivente sia intrisa di questa sostanza e necessiti di acqua per sopravvivere
ANASSIMANDRO
nato a Mileto intorno al 610 a.C., fu discepolo di Talete
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è il primo pensatore al quale venga attribuito uno scritto filosofico, intitolato sulla natura
A'PEIRON
significa "senza limite" "infinito" "indeterminato". Anassimando indica con esso il principio, ovvero una sostanza infinita da cui tutte le cose si originano attraverso un processo di separazione e determinazione, e a cui sono destinate a ricongiungersi dopo la loro dissoluzione
a differenza di Talete che pone archè nell'acqua, Anassìmene la pone nell'aria
Anassimando parla di àpeiron perchè ritiene che il principio da cui derivano tutte le cose non possa identificarsi con una di esse, ma debba essere una sostanza indistinta
affronta il problema del modo in cui le cose derivano dalla sostanza primordiale. egli ritiene si tratti di un processo di separazione e differenziazione governata da una legge necessaria
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è Anassimandro a introdurre il termine archè per riferirsi alla sostanza primordiale che è all'origine dell'universo
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l'archè in greco significa "principio", quindi viene a designare l'elemento base a cui si è originato il mondo. come termine specifico, sia stato introdotto in filosofia da Anassimandro. Il principio rappresenta sia la materia di cui sono fatte le cose, sia la forza che le ha generate, sia la legge divina ed eterna che la governa e le rende intelligibili all'essere umano
l'archè è il principio originario da cui tutte le cose derivano, rappresenta la materia di cui sono fatte le cose, la forza che le ha generate e la legge divina ed eterna che le governa e le rende intelligibili all'essere umano