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LA NASCITA DELLA RES PUBLICA 2 - Coggle Diagram
LA NASCITA DELLA RES PUBLICA 2
L’istituto del consolato presentava, però, caratteristiche speciali rispetto alle magistrature presenti nella maggior parte delle altre città-Stato antiche.
Ad Atene, i magistrati avevano poteri limitati ed era sottoposto costantemente al vaglio dell’assemblea popolare,
A Roma,
convocavano il senato,
presiedevano le assemblee del popolo (i “comizi”),
comandavano l’esercito,
avevano una guardia del corpo (i “littori”) che li accompagnava portando le insegne del potere assoluto (o imperium),
avevano il supremo controllo delle attività pubbliche (tranne quelle religiose).
godevano dei pieni poteri per tutta la durata della carica
Nell’esercizio di questo potere i consoli dividevano gli incarichi, cosicché uno comandava l’esercito e l’altro amministrava la giustizia; e in guerra ognuno comandava una parte dell’esercito.
ogni console aveva diritto di
veto, cioè aveva il potere di bloccare una decisione del collega.
nel caso in cui fossero sorti conflitti tra i due supremi magistrati, il consolato veniva esercitato a turno, a tempi alterni.
quando si prospettavano pericoli da affrontare,
i consoli potevano autosospendersi dal potere e affidarlo provvisoriamente, per un periodo che non poteva superare i sei mesi,.
a un magistrato nominato dal senato, che al termine del suo mandato restituiva il comando ai consoli: il “dittatore” ”
I consoli, inoltre, erano affiancati da una serie di altre magistrature,che si andarono creando nel corso del tempo
a Roma la fine della monarchia non rappresentò la prima tappa verso la democrazia,
La “rivoluzione” repubblicana fu essenzialmente un colpo di Stato attuato dagli aristocratici, che assunsero l’esercizio del potere, andando ben presto incontro all’opposizione del popolo.
La storia della res publica romana, in effetti, fu anche quella del conflitto tra patrizi e plebei
infatti in linea generale, gli aristocratici (patrizi) detenevano le principali magistrature e guidavano la politica dello Stato,
mentre il popolo (plebei) più o meno esercitava una forma di controllo sull’attività dell’aristocrazia.
comunque, a Roma il patriziato rimase sempre il soggetto principale della vita politica.