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SDM - Coggle Diagram

- - - - curva sforzo -deformazione
        
        prima zona: elastica
        
        seconda zona : plastica
        
        terza zona: diminuzione sezione fino a rottura
  - - - l.hooke
        
        moduli elastici
        
        young
        
        tangenziale
        
        comprimibilità
        
        poisson
    - - presenza di difetti e cricche
        
        recuperata col tempo
    - - trazione
        
        si raffredda
      - compressione
        
        si riscalda
  - - - atomi cambiano posizione di equilibrio
      - scorrimento piani cristallini
    - - si moltiplicano e cambiano piani
    - - no piani di scorrimento
        
        meccanismo con flusso viscoso
        
        attrito interno
        
        newton
  - - - maxwell
        
        elemento elastico e viscoso in serie
        
        sollecitazione uguale
        
        tempo di rilassamento
        
        deformazione somma hooke e newton
      - kelvin-voigt
        
        elastico e viscoso paralleli
        
        deformazione uguale
        
        tempo di ritardo della def.elastica
        
        sforzo si ripartisce in 2
      - a quattro elementi
        
        accoppiamento in serie dei due modelli
        
        sforzo uguale
        
        def. si somma con aggiunta di deformazione ritardata da kelvin
  - - - materiale si spezza, rottura legami chimici
        
        lavoro di rottura= energia superifciale per 2
      - fragile
        
        in campo elastico
        
        criterio concentrazione sforzo -> accumula all'apice del taglio
        
        criterio energetico griffith
        
        variazione energia alla frattura
        
        energia elastica rilasciata
        
        aumento di en.superficiale
        
        statica weibull
        
        fattore critico K
      - duttile
        
        capace di deformarsi significamente in modo plastico
        
        collo di strizione
        
        tenacità: energia assorbita nel processo che porta alla frattura
        
        modulo resilienza
        
        energia assorbita durante la def.elastica
        
        durezza
        
        resistenza alla penetrazione
      - creep o scorrimento viscoso
        
        carico costante
        
        deformazione nel tempo in modo continuo
      - a fatica
        
        applicazione ciclica di un carico inferiore che porterebbe alla rottura istantanea
  - - - CALORE NECESSARIO PER INNALZARE DI UN GRADO LA T
        
        capacità di acquistare energia mediante vibrazione atomi
    - - riscaldamento -> dilatazione
      - raffreddamento -> contrazione
    - - trasporto calore
        
        moto termico elettroni
    - - oggetto impedito di dilatarsi o contrarsi
        
        formazioni di cricche o rottura
    - - brusche variazioni T
        
        gradienti termici
        
        gradienti di tensione
        
        mancata libera deformazione
        
        degradazione proprietà
      - fase critica
        
        raffreddamento
        
        trazione superficie
        
        rottura
- - - - combinazione
        
        materiale con caratteristiche superiori a quelle dei costituenti
        
        sinergismo
        
        i costituenti contribuiscono
    - - matrice
        
        costituente continuo
        
        ceramici,polimerici,metallici
      - rinforzo
        
        costituente disperso nella matricec
        
        particellari,appiattiti,fibroso
      - interfaccia
        
        superficie di contatto matrice-rinforzo
      - porosità
        
        difetti
    - - parallelo alle fibre
        
        deformazione matrice e fibre uguale
        
        ISODEFORMAZIONE
        
        maggior parte dello sforzo agisce sulle fibre
        
        hanno maggior resistenza a rottura
    - - perpendicolare alle fibre
        
        no ripartizione sforzi
        
        sono uguali per matrice e fibre
        
        ISOTENSIONE
        
        elevata anisotropia dei compositi fibrosi
  - - - serie ripetitiva di monomeri
        
        dipendenza da T
        
        termoplastici
        
        essere fusi e trattati più volte
        
        termoindurenti
        
        solo una volta
    - - elasticità
        
        fragilità
    - - poliaddizione
        
        apertura doppio legame
      - policondensazione
        
        a stadi
        
        prodotti secondari
        
        monomeri reattivi con gruppi funzionali diverdi
  - - - rapido raffreddamento di liquido senza la cristallizzazione
        
        unità strutturali no tempo di disporsi
      - costituiti
        
        silice
        
        principale,resistenza e trasparenza
        
        soda
        
        abbassa T fusione silice
        
        calce
        
        durabilità
        
        ossidi
        
        miglioramento proprietà
    - - amorfo
        
        transizione vetrosa
        
        liquido -> vetroso
        
        attrito interno
        
        impedisce rilassamento unità
        
        comp.viscoelastico
      - fragilità
        
        trasparenza
      - modulo elasticità elevato
        
        scarsa tenacità
    - - scelta materie prime
        
        sabbia silicea
      - preparazione miscela vetrificabile
        
        materie priime mescolate
      - fusione
        
        ottenimento vetro fuso
        
        disidratazione composti idrati e decomposizione carbonati
      - omogeneizzazione e affinaggio
        
        eliminazione bolle e gradienti di concnetrazione
      - condizionamento
        
        aggiustamento termio
      - formatura
        
        vetro fuso
        
        solido
        
        variando viscosità e T
      - ricottura
        
        si porta vetro a T ricottura per rilassare tensioni
        
        raffreddarlo lentamento
    - - produzione vetro piano
      - la massa fusa in fuoriuscita dal forno
        
        fatta galleggiare su uno stagno
        
        immerso in atmosfera inerte
        
        camera di raffreddamento
        
        trascianto dai rulli per rilassasre le tensioni
    - - migliorare prop.mecccaniche
      - creazione di uno stato di coazione
        
        superficie in compressione
        
        interno in trazione
      - termica
        
        getti di aria fredda sulla superficie
        
        superficie raffreddamento brusco
        
        stato di comprssione
        
        vetro cattivo conduttore
        
        interno si raffredda lentamente
      - chimica
        
        vetro immerso in sali fusi di grandi ioni
        
        scambio ionico Na e K
        
        K raggio atomico maggiore
        
        superficie in compressione
        
        interno trazione
        
        Na mobilità amggiore
        
        principio
        
        si circonda di cationi k
    - - trasparenza
        
        assorbe visible, resto lascia passare
      - indice rifrazione
        
        quanta luce deviata
      - dispersione
        
        luce di diverse lungh rifratta in modo diverso
      - riflessione
      - trasmittanza
        
        frazioni di luceche attraversa o assorbimento
- - - - sistema chiuso
        
        g =0
      - sistema aperto
        
        u =0
    - - varianza
        
        numero variabili intensive che si possono variare arbitrariamente
  - - - tensione superificale y
        
        energia libera di superificie
    - - tendenza liquido a espandersi sul solido
        
        deve avere tensione superficiale minore
        
        determinata da forze di adesione e coesione
      - equazione young, più angolo è piccolo, maggiore è baganbilità
  - - - diametri atomici non devono differire piu di 15%
      - i due componenti devono cristallizzare per lo stesso reticolo
      - diff.elettro trascurabile
      - valenza uguale
- - - - modello di Bohr
        
        numeri quantici
        
        principale
        
        azimutale
        
        magnetico
        
        spin
    - - ionico
        
        attrazione elettrostatica ioni
        
        non direzionale
      - covalente
        
        direzionalità
        
        atomi con uguale elettronegatività
        
        sovrapposizione orbitale: orbitale di legame e anti
      - metallico
        
        banda di valenza + conduzione
    - - legami deboli
        
        van der wals
        
        forze attrattive deboli, fluttuazioni temporannee distribuzione elettroni
        
        dipolo-dipolo
        
        froze attrattive tra molecole polari, derivano da atomi con diverse elettronegativitaà
        
        idrogeno
        
        H piu atomo molto elettronegativo
  - - - disposizione ordinata
    - - disposizione casuale
    - - atomi disposti regolarmente nello spazio
        
        cella unitaria
        
        cella primitiva
        
        punti reticolari
        
        indici di miller: direzioni e piano
      - impaccamento
        
        efficienza disposizione
        
        fattore
        
        rapporto volume degli atomi per cella divisio volume cella unitaria
    - - piani di massimo addensamento
        
        facile scorrimento direzione maggior densità
    - - puntiformi
        
        vacanze, autointerstiziali, impurezze
      - lineari
        
        dislocazione lineare, elicoidale
        
        vettore burges
      - superficiali
        
        giunti di grano -> imperfezioni
- - - - trasporto di materia per annullarli
        
        diffusione
        
        passagio da posizione di equilibrio a un'altra
        
        energia di attivazione
        
        cresce all'aumentare di T
        
        per vacanze, interstiziale, ciclica, direttta
        
        leggi di flick
        
        stato stazionario
        
        prima legge
        
        proporzionalità diretta tra flusso e gradiente
        
        stato non stazionario
        
        2 legge
        
        concentrazione in funzione di tempo e posizione
  - - - omogenea
        
        diminuzione en.libera trasformazione liquido.solido
        
        aumento energia superficiale
        
        raggio critico
        
        sottoraffreddamento
        
        piu alto piu nuclei stabili
        
        velocità dipende
        
        trasporto materia e variazione en.libera per la formazione della nuova fase
      - eterogenea
        
        termine energia superficale ridotto per presenza di superfici eterogenee che fungono da catalizzatore
        
        importante la bagnabilità
      - formazione di piccoli nuclei dalle fluttuazioni termiche nel liquido
    - - crescita nuclei con apporto di materia
      - velocità dipende
        
        trasporto di materia e organizzazione strutturale
    - - consolidare polveri in solido senza fonderle
      - stato solido
        
        diffusione atomi tramite punti di contatto, evaporazione,condensazione
      - liquido
        
        una parte fonde e lega le particelle