Primo argomento: Cartesio inizia con una riflessione sull'idea di Dio e sulla sua classificazione. L’autore osserva che Dio non può essere catalogato tra le idee avventizie, poiché non è percepibile attraverso i sensi. Allo stesso modo, non può essere considerato un'idea fattizia, perché, essendo un essere infinito, non può essere creato dalla mente finita dell'uomo. Pertanto, Dio deve essere considerato un'idea innata che l'uomo possiede fin dall'inizio. L'esistenza di Dio è confermata, proseguendo nel ragionamento, dal fatto che, nonostante la nostra finitezza, possediamo un'idea di infinito, cioè di Dio. Questa idea di perfezione deve essere stata "posta" in noi da un essere che ne possiede una conoscenza completa e autentica, ovvero Dio stesso.