Agostino compose, 34113 e il 426, il suo capolavoro: La città di Dio. In quest’opera egli afferma che la stessa alternativa fondamentale che domina la vita dell’uomo singolo, quella tra il vivere secondo la carne e il vivere secondo lo spirito, domina anche la storia dell’umanità, nella quale é in atto una lotta tra due “città“, o “regni“: la città terrena o città del diavolo, che la società degli empi, e la città celeste città di Dio, che é la comunità dei giusti.