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LO SPORT AI TEMPI DELLA CRISI CLIMATICA - Coggle Diagram
LO SPORT AI TEMPI DELLA CRISI CLIMATICA
IL CALCIO
gli stadi
alcuni stadi rischiano l'allagamento almeno una volta all'anno nel 2050
la salute dei calciatori
Il calcio a 40 °C è un altro sport, ed è uno sport pericoloso
per la salute. Durante la preparazione della stagione 2019-2020, una calciatrice ha sofferto di un collasso (shock da caldo).
molti sono preoccupati per il mondiale del 2028, che si svolgerà nel Nord America, dove l'estate diventa caldissimo.
LE OLIMPIADI
ad agosto del 2050 in asia non si potranno svolgere le olimpiadi a causa del troppo caldo
Entro il 2080, 11 delle 21 città olimpiche del passato
non potrebbero farcela a ospitare di nuovo le olimpiadi.
a Pechino nel 2022 si è svolta la prima olimpiade invernale della storia esclusivamente con neve artificiale.
su 193 grandi città del mondo, il 60% non
potrebbe accogliere e far gareggiare gli atleti nel periodo estivo.
IL TENNIS
L'innalzamento
delle temperature
a parigi si rischiano condizioni superiori ai 30°C
nel 2050 a melbourne, le temperature regolarmente toccano i 40°C
la temperatura media durante le partite dei tornei del grand slam è aumentata di 5°C
GLI SPORT INVERNALI
La neve
artificiale
Per fare neve artificiale si consumano 300 GWh ora
all’anno, con 80 mila tonnellate di CO2 di emissioni, che saliranno a quasi 100 mila in caso di uso intensivo.
Usare neve artificiale fa aumentare i consumi idrici tra il 25% e il 42%, in uno scenario
il rischio di chiusura
il rischio chiusura sarebbe del 27% degli impianti in uno scenario +2 °C
il rischio di chiusura in uno scenario +4 °C sarebbe del 71%