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emersione dall'H2O, l'embrione rimane collegato allo gametofito…

- - - - garantisce metabolismo aerobico
      - VANTAGGI FUORIUSCITA DALL'H2O
        
        più facile accesso di CO2
        
        resa fotosintetica migliore perchè le radiazioni viene sfruttato meglio
        
        più facile scambio di gas
      - MODIFICAZIONI
        
        modificazione dei meccanismi fisiologici
        
        sviluppo interazioni mutualistiche con funghi
        
        sono riusciti ad estrarre minerali in modo efficiente dalle rocce e li hanno dispersi in fiumi mari e laghi --> aumento produttività primaria --> si ha avuto una diminuzione di CO2
        
        le piante hanno modificato anche il clima, le zone verdi ricche di vegetazione modificano la piovosità
        
        cambio del ciclo riproduttivo (creazioni di strutture per proteggere la cellula), c'è ricombinazione genica, non c'è più il flagello
        
        evoluzione radici per estrarre minerali dalle rocce
        
        risorse disperse in forma gassosa
        
        disidratazione
        
        stress termico e fotossidativo
        
        ORGANIZZAZIONE IN 3 DIMENSIONI
        
        causa la formazione di tessuti specializzati (parenchimatici e tegumentali)
      - le piante terrestri verdi sono caratterizzate dalla presenza di clorofilla a e b e stoccano l'amido nei cloroplasti
        
        CLOROFITE --> 1° piante ad aver evoluto tali caratteristiche
        
        CARATTERSTICA EVOLUZIONARIA PIANTA
        
        parete cellulare impregnata di sostanza idrofoba che impedisce la perdita di H2O
      - I MUSCHI INTRODUCONO LA PRESENZA DI STOMI FONDAMENTALI PER GLI SCAMBI GASSOSI
        
        INFINE LA COMPARSA DI LIGNINA SARANNO TRATTI CHE CONTRADDISTINGUONO LE TRACHEOFITE
- - - - otteniamo spore n
        
        con la germinazione otteniamo gametofiti aploidi (gametofito giovane: PROTONEMA)
        
        producono gameti n
        
        i due gameti fanno fecondazione
        
        zigote 2n che cresce, differenziazione
- - - - in posizione apicale al gametofito c'è una cellula che produce tutte le cellule degli altri tessuti
        
        TESSUTI
        
        TESSUTI D SOSTEGNO: stereoma, costituito da stereidi
        
        2 tipi di tessuto di trasporto
        
        TRASPORTO DI ACQUA: con cellule idrocoduttrici (IDROIDI), lavorano da morte e insieme sono dette IDROMA
        
        TRASPORTO FOTOSINTESI: trasporta i prodotti della fotosintesi
    - - le spore sono circondate da un terzo strato detta PERINA
      - RIPRODUZIONE
        
        gametofito più dipendente dall'umidità sia per riproduzione che per vita vegetativa, se l'H2O è insufficiente, quiescenza
        
        le spore germinano creando il PROTONEMA (con caulonema, rizonema e cloronema per la germinazione laterale)
        
        continua ciclo aplodiplonte con creazione dello zigote: giovane sporofito che ha una capsula mantenuto da un filamento (seta)
        
        fondamentale per la classificazione
      - ADATTAMENTI MUSCHI
        
        forma di crescita a cuscinetto
        
        pigmentazione rosso scuro/nero per protezione ai raggi UV (sporofito dipendente dall'acqua)
        
        presenza di peli morti alla fine dei filloidi per trattenere umidità
    - - lobate con gametofito talloso o foglioso
    - - più numerose in tutto il pianeta, parenti stretti delle tracheofite
        
        dorso ventrali lobati che creano una semi rosetta circolare
        
        SPOROFITO: autonomo, fa fotosintesi e ha stomi regolabili. Se staccato dal gametofito sopravvive ma non rilascia spore (che maturano nel meristema basale)
        
        TALLO: pluristratificato con cellule isodiametriche, pareti sottili e ampio vacuolo
        
        per ottimizzare il trasporto di H2O si sono create strategie rispetto alla conduzione interna con cellule morte ed impermeabili
        
        ENDOIDRICHE
        
        ECTOIDRICHE
    - - le più semplici piante terrestri, necessitano ancora di H2O e non hanno sistemi di conduzione (primitive)
      - secondo gruppo di embriofite più numeroso dopo le angiosperme
    - - SEX: oogamia
        
        archegoni (F) (gametofiti)
        
        contengono la cellula uovo (oosfera)
        
        anteridi (M)
        
        gameti con due flagelli (spermatozoidi)
        
        le spore n (formate dallo sporofito diploide hanno uno strato interno detto IINTINAe uno esterno detto ESINA (formata da sporopollenina)
        
        il giovane sporofito presenta una capsula all'interno della quale avviene meioisi --> spore n e ricomincia il ciclo
      - ASEX: frammentazione, formazione propaguli o con nuove gemme (molto veloce ma no ricombinazione genica). dalle gemme si crea un gametofito adulto con struttura cormoide
- - - - LE DUE SPORE GERMINANO FORMANDO MICRO E MACRO GAMETOFITO --> maturano e formano gameti (spermatozoidi flagellati e archegoni
        
        in presenza di acqua gli spermatozoidi fecondano la cellula uovo e si forma lo zigote 2n che prolifera e crea l'embrione nell'archegonio
        
        sporofito 2n che nella fase adulta ha STROBILI che sono strutture che producono spore mediante meiosi
  - - - SISTEMATICA
        
        GNETOFITE
        
        caratteri intermedi tra conifere (semi non racchiusi in ovario) e angiosperme (legno con trachee per la presenza di strutture produttive simili ai fiori e per la capacità di una doppia fecondazione con endosperma secondario)
        
        CICADEE
        
        più antiche spermatofite viventi, aspetto simile alle felci arboree, piante dioiche con impollinazione entomofila
        
        GINKO
        
        specie dioica, le sacche polliniche sono portate a coppie su peduncoli disposti a spirale a formare degli strobili
        
        CONIFERE
        
        gr. più ampio delle gimnosperme viventi, piante perenni e legnose in forma di arbusti o alberi (foglie aghiformi o squamiformi
      - RIPRODUZIONE
        
        sporofito 2n che produce coni maschili e coni femminili. I coni femmnili sono lignificati (pigne) e si trovano all'ascella di una coppia di foglie, quelli maschili non lignificati sulla punta dei rametti.
        
        nella porzione femminile ci sono delle squame alla base delle quali troviamo ovuli --> si compie meiosi e si creano le 4 spore, 3 delle quali degeneranno e l'unica germina creando il gametofito femminile.
        
        esiste la goccia di impollinazione che facilita l'entrata dei nuclei spermatici
        
        il macrogametofito assume il ruolo di riserva per il futuro embrione (endosperma primario). Il tubetto pollinico si accresce verso l'archegonio e dopo la fecondazione si ha lo zigote 2n, si sviluppa l'embrione diventando parte del seme --> condizioni favorevoli --> nuovo sporofito
        
        il cono maschile è formato da microsporofilli che contengono due sporangi maschili (sacche polliniche) che contengono le cellule madri delle microspore che dopo meiosi originano 4 microspore aploidi (ognuna svilupperà un granulo pollinico)
        
        il granulo pollinico è caratterizzato dalla presenza di due sacche aerifere che facilitano il trasporto da parte del vento,
        Quando il granulo pollinico germina si produce una cellula spermatogena, una cellula sterile, il tubetto pollinico e il suo nucleo.
        
        tramite il tubetto i nuclei raggiungeranno la cellula uovo per fecodnare
      - gruppo monofiletico, senza struttura protettiva per ovuli e semi, presentano legno OMOXILO costituito da tracheidi o fitotracheidi (tilacoidi di conduzione) con l'eccezione delle gnetofite. Efficiente per trasporto linfa ha una vapotraspirazione elevata e fa più fotosintesi crescendo in fretta
    - - cellule cribrose senza nucleo
      - formazione di fiori con strutture riproduttive sterili e fertili
      - legno ETEROXILO dotato di trachee
      - ovuli contenuti nell'ovario per protezione (ovario--> frutto)
      - doppia fecondazione
      - MONOCOTILEDONI (monofiletico)
        
        fusti con fasci cribrovascolari scarsi senza accrescimento secondario
        
        presenza di nervature nelle foglie
        
        apparato radicale fascicolato
        
        fiori trimeri
        
        unico cotiledone
        
        granuli di polline con una sola apertura (monocolpati)
      - DICOTILEDONI (parafiletiche)
        
        MAGNOLIIDI
        
        probabilmente monofiletiche con portamento legnoso
        
        EUDICOTILEDONI
        
        monofiletiche e sono caratterizzate da polline tricolpato, radici a fittone, fusto con accrescimento secondario e piano fiorale su base 4 o 5