Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
Analisi delle acque - Coggle Diagram
Analisi delle acque
Allegati
-
-
Programmi di controllo per le acque destinate al consumo umano mirano a garantire la sicurezza e la qualità dell'acqua.
-
-
-
-
-
Monitoraggio Operativo:
Deve fornire riscontri rapidi sulla qualità dell'acqua e permettere interventi correttivi tempestivi, includendo la misurazione della torbidità in uscita dagli impianti di trattamento.
-
-
Articolo 4.
Le acque destinate al consumo umano devono essere salubri e pulite: devono essere conformi ai valori per parametri supplementari.
I gestori idropotabili effettuano una valutazione dei livelli delle perdite e dei potenziali miglioramenti in termini di riduzione delle perdite di rete idrica.
Articolo 3.
Il seguente decreto non si applica alle acque minerali naturali, alle acque considerate medicinali o provenienti da fonti di approvvigionamento proprio dell'operatore alimentare.
La loro qualità non può avere conseguenze dirette o indirette sulla salubrità del prodotto finale del prodotto alimentare finale
-
Articolo 6.
Questo approccio basato sul rischio prende in considerazione la valutazione sulle aree dove l'acqua si prende e sulla rete che la distribuisce, compito gestito dal gestore idro potabile.
Introduce il rischio dovuto ai cambiamenti climatici, alla protezione dei sistemi idrici e alla continuità della fornitura.
Articolo 12
Possono essere controlli esterni o interni, distribuiti uniformemente nel corso dell'anno.
Articolo 13
Prevede che le aziende sanitarie locali eseguano controlli esterni sull'acqua, coordinati dalle regioni.
L'idoneità dell'acqua per il consumo umano è valutata dall'Azienda sanitaria, che può usare laboratori interni o agenzie ambientali.
In situazioni di emergenza, l'idoneità può essere determinata senza controlli stagionali, basandosi su analisi di rischio.
Articolo 14
I gestori idro-potabili eseguono i controlli interni sull'acqua principalmente tramite i propri laboratori.
I risultati devono essere registrati in AnTeA entro dodici mesi e comunicati alle Aziende sanitarie locali.
Articolo 17
Le regioni e province autonome devono migliorare l'accesso all'acqua potabile, soprattutto per i gruppi vulnerabili, identificando chi ha accesso limitato e promuovendo l'uso dell'acqua di rubinetto.
Le regioni devono aggiornare ogni sei anni i dati sulle misure per l'acqua, garantire approvvigionamenti idrici di emergenza e intervenire in caso di inerzia locale.
Articolo 18
I gestori idro-potabili devono fornire agli utenti informazioni aggiornate sulla produzione, gestione e qualità dell'acqua, rispettando le norme sulla protezione dei dati.
Le informazioni devono essere comunicate annualmente in modo accessibile, come bollette o app.
Devono includere la qualità dell'acqua, il prezzo, il volume consumato dalla famiglia e un confronto con il consumo medio nazionale.