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perfidia fides - Coggle Diagram

- - - - Cicerone definisce la fides come uno dei pilastri del comportamento morale:
        “Sed maxima est fides et in benevolentia firmissima amicorum”
        ("Ma la massima espressione di fiducia e lealtà si trova nell'amicizia e nella benevolenza tra gli amici").
        
        Cicerone sottolinea qui l'importanza della fides non solo nei rapporti sociali, ma anche in quelli amichevoli, in cui la lealtà è considerata il fondamento.
    - - Tacito usa fides nel contesto della fiducia militare e della lealtà tra comandanti e soldati:
        “Quod fides et amor in principem, eo gravescere severitas.”
        ("Laddove vi è fedeltà e amore verso il comandante, la disciplina diventa tanto più pesante").
        
        Tacito qui descrive come la fides verso il leader militare fosse essenziale per mantenere l'ordine
    - - In contesto teatrale, Plauto usa fides in modo ironico, mettendo in luce le dinamiche sociali tra padroni e servi:
        “Fides, ubi nunc tua est?”
        ("Dov'è la tua fedeltà ora?").
        Questo esempio mostra come il concetto di fides potesse essere utilizzato anche in contesti più leggeri e quotidiani, per enfatizzare la mancanza di lealtà.