nel riconoscere i diritti naturali, basta interpellare la ragione, nella quale individua che universalmente regolano i rapporti umani: rientrano i diritti fondamentali dell'uomo, come il diritto della vita, libertà, alla salute, immagine, riservatezza e libertà di espressione
i diritti naturali sono immuni dal diritto posta dal legislatore (esistono anche senza una previsione legislativa)
qualora, se esistesse una norma che si ponga in contrasto con i principi universalmente conosciuti, essa dovrà essere considerata iniqua (sfavorevole)
l'esistenza del diritto naturale è confermata da tutte le carte Costituzionali dei paesi industrializzati (art. 2: "la Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo. Il verbo ha un'azione passiva e afferma che i diritti naturali e fondamentali preesistono alla fonte primaria)