Nel campo del resistance training, a seguito di un allenamento si ha: una perdita di forza, una perdita di ROM, un aumento del gonfiore muscolare, un aumento delle sostanze legate al danno muscolare, DOMS, infiammazione locale dei muscoli coinvolti. Tutti questi parametri però non seguono lo stesso andamento temporale, aumentano e poi diminuiscono per poi tornare ai livelli iniziali.
La teoria della SUPERCOMPENSAZIONE fornisce un modello che spiega come posizionare gli allenamenti e cosa accade globalmente nell'allenamento.
La SUPERCOMPNSAZIONE è la somma di due curve che rappresentano: fatica e forma fisica. Entrambe hanno la stessa forma ma andamenti temporali diversi. Entrambi i fenomeni si manifestano immediatamente in seguito ad un allenamento ma:
la fatica sopraggiunge subito, abbassando i livelli di performance.
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la somma delle due curve porta al livello di performance finale: la preparazione che diminuisce e aumenta per poi tornare al livello iniziale.
Questo modello afferma che al termine di un allenamento si ha sempre un miglioramento, immediato, nascosto però dalla fatica; un programma di allenamento corretto ha lo scopo di dissipare la fatica.