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Radici colte della musica popular - Coggle Diagram
Radici colte della musica popular
Musica borghese
Gli editori
Nel Settecento l'attività delgi editori musicali consisteva nella vendita degli spartiti, Nell'Ottocnto gli editori iniziarono a promuovere i concerti per la musica che pubblicavano
Alcuni divennero talmente potenti da essere in grado di determinare il corso della storia della musica
Fu il caso della casa editrice
Ricordi
in Italia, dove nel 1814 (l'anno in cui arrivò Gioacchino Rossini a Milano) Giovanni Ricordi era un semplice suggeritore e scrivano alla Scala
Più tardi aprì una bottega accanto al teatro e cominciò a vendere gli spartiti:
nel 1825 aveva già acquisito l'intero archivio musicale della Scala, e diede così inizio alla fortuna della propria famiglia scritturando Rossini
La famiglia Ricordi perpetuò nel tempo mettendo sotto contratto prima Verdi e poi Puccini
I compositori
Più complicata era la vita dei compositori di musica strumentale
Brahams
fu uno dei primi a guadagnarsi da vivere soltanto con i ricavi delle proprie opere
Mozart, Beethoven, Shumann e Mendelssohn
contavano sul mecenatismo o su un impiego salariato
Alcuni di loro erano anche esecutori delle proprie opere allo strumento o direttori d'orchestra
Il concerto per il compositore costituiva una fonte indiretta di guadagni, ottenendo notorietà come direttore d'orchestra era più facile vendere a prezzi convenienti le proprie opere agli editori
Schubert non riuscì a sfondare come direttore ne come solista, ne conseguì che rimase sconosciuto ai più praticamente per tutta la vita
Beethoven pare fosse un direttore assai carismatico finché la sordità non glie lo impedì
Furono direttori anche Mendelssohn, Berlioz, Wagner e Mahler
Il Concerto apparve come termine nei titoli di alcune raccolte di composizioni per voci e strumenti tra il Cinquecento e il Seicento andando ad indicare alcuni generi specifici della musica strumentale che condividevano l'articolazione in più movimenti
Concerto Grosso
:
tipica l'alternanza tra il ripieno
Concertino
:
un gruppo di tre strumenti che richiamava la "sonata a tre" (due parti strumentali e basso continuo)
Il basso continuo è una pratica di accompagnamento strumentale principalmente diffusa tra il XVI e il XVIII
A uno o più esecutori veniva fornita la sola linea di basso notata su un pentagramma e corredata eventualmente da alcuni numeri che specificavano l'armonizzazione richiesta, e che andava integrata a seconda delle possibilità dei diversi strumenti e delle convenzioni stilistiche
L'organo del basso continuo poteva essere costituito da strumenti in grado di realizzare da soli l'accompagnamento
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La crescente commercializzazione dei concerti e la facilità di spostamento permisero ad alcuni interpreti di acquisire una notevole celebrità
Concerto solistico
:
si stabilisce l'alternanza tra l'intera orchestra e lo strumento solista, dove con lo stile classico si affermò come strumento solista le tastiere
NICOLO' PAGANINI
Violinista che incarnò a partire dal 1830 l'idea stessa di virtuoso romantico
ebbe uno straordinario successo a Parigi che lo stinse ad iniziare nel 1831 una lunga tournée in Inghilterra
Espressione del suo virtuosismo si trova nei famosi 24 capricci per violino solo
FRANZ LISZT
Assistette al debutto parigino di Paganini e ne rimase segnato dall'ammirazione per quel virtuosismo esercitato sul violino, sembrava forzare i limiti delle possibilità umane
Divenne il più grande pianista dell'Ottocento. Poteva suonare a memoria quasi tutto il repertorio pianistico (inclusa la sonata Hammerklavier di Beethoven, fino a quel momento ritenuta incomprensibile)
In Italia, dove la musica strumentale era praticamente scomparsa dai tempi di Vivaldi, Liszt si trovava di fronte ad un pubblico che non conosceva altra music anche l'opera, e si divertì a compiacerlo improvvisando al pianoforte melodie operistiche
Al giorno d'oggi, virtuosi come Paganini e Liszt vengono annoverati al genere della musica seria
Fino al XIX secolo non esisteva l'idea che la musica "leggera" fosse diversa da quella "seria"
Tutti i grandi compositori del primo Ottocento offrivano intrattenimento oltre che musica seria
Durante l'Ottocento l'opera rimase un genere elitario:
F un genere esclusivo e internazionale come fu musica dell'aristocrazia e dell'alta borghesia in tutta Europa
Fino alla fine del XI)X secolo l'italiano fu considerato la lingua internazionale della musica, lo dimostra il fatto che nel 1855 la regina Vittoria consigliò a Wagner di tradurre il suo Tannhauser in italiano, per favorirne la rappresentazione a Londra
Una delle ragioni fondamentali del dominio operistico italiano era dato da:
Tessuto straordinario internio
Presenza di un teatro d'Opera in ogni città italiana per via dell'orgoglio civico
Quando nel 1830 Verdi iniziò a lavorare come compositore, era in corso una vera e propria esplosione dell'opera irripetibile in simili proporzioni
Questo mutamento deriva dalla conquista napoleoniche che eliminò il potere delle vecchie corti e con esse le cappelle che erano state al centro dell'attività musicale, mettendo l'organizzazione della musica nelle mani della borgheisa
CABARET E
CAFFE' CONCERTO
Chi era alla ricerca di divertimenti più vivaci poteva recarsi nei cabaret o nei caffè-concerto
Il biglietto d'ingresso di un "cafè-concert" situato il posizione centrale, o di un music hall costava dai due ai cinque franchi, una cifra allineata con i prezzi più bassi dei bastioni della cultura d'elite, come l'Opera
Il biglietto era comunque troppo caro per una paga media, che ammontava tra i 3 e i 5 franchi al giorno a differenza della posizione operaia ricoperta
Il "cafè concert" e il cabaret, insieme ai pub, offrivano una forma più rilassata di intrattenimento, dove la musica che circondava gli spettatori non richiedeva un ascolto attento, al di là di rare occasioni in cui si esibiva un cantante apprezzato dal pubblico che si zittiva
L'ascolto concentrato faceva parte di un'altra esperienza culturale. Quello che avveniva sul palco era una sorta di sottofondo che aggiungeva un po' di atmosfera aa un luogo in cui bere, parlare, incontrare gente, vedere e farsi vedere era parte integrante dello spettacolo
Il Moulin Rouge e le Folies Bergère, che di solito non sono certo considerati templi della cultura, a fine Ottocento erano quasi locali di lusso
Il Moulin Rouge venne aperto a Montmartre nel 1889 con l'inaugurazione del Caffè-Concerto, dove le ballerine danzavano in modo provocanteun ballo audace
Il
Can-Can
é una danza che deriva dalla tradizionale quadriglia e prevede capriole, movimenti decisi del bacino, slanci della gamba e provocanti spaccate
Le sue origini sono rintracciabili in alcuni balli popolari come la mabille degli anni 30' dell'Ottocento.
Il Can-can aveva goduto di grande popolarità nei music hall parigini intorno al 1840
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Il nome deriva dallo storpiamento della parola "scandal"
Il Cabaret
Il Cabaret diventerà presto un'esperienza collettiva urbana assai centrale e diffusa.
Era considerato un tipo di spettacolo tipicamente francese che aveva iniziato a fiorire a parigi nelgli anni 80' dell'Ottocento.
Locali simili esistevano in tutta l'Europa continentale, il più celebre era
Le Chat Noir
che venne aperto dal pittore parigino Rodolphe Salis nel 1881 a Montmartre, un luogo malfamato ma economico di Parigi
Il Cabaret era una sorta di café Chantant con pretese intellettuali e artistiche, dove quello che lo distingueva non era lo spettacolo ma il tipo di avventori
artisti, peti intellettuali, e i cosiddetti bohemien che davano un tono al locale.
il resto del pubblico, ossia la maggioranza, erano comuni borghesi che si recavano li proprio per non sentirsi tali.
Il cabaret parigino di fine secolo rispose alle pretese del pubblico aggrappandosi saldamente alle credenziali dell'alta cultura, riproponendo in formato faceto alcuni racconti della letteratura francese del Quattrocento e del Cinquecento
INNOVAZIONI TECNOLOGICHE
La musica stava diventando una forma di svago che non faceva distinzione di classe:
la gente ballava nelle taverne e nei caffè concerto, nelle ambasciate, negli alberghi e nelle case degli aristocratici
I musicisti suonavano per i ricchi ogni volta che potevano, ma anche per la borghesia e di tanto in tanto perfino per le classi lavoratrici, facendo arrivare la musica a tutti i livelli della scala sociale molto prima della radio
Johann Strauss presentò all'ambasciata di Parigi "Sul bel Danubio blu" riscuotendo un enorme successo che proseguì con la vendita di fogli di musica di quel celeberrimo valzer, tale tanto da riuscire a stento a stare dietro alle numerose richieste
L'ARRIVO DELLA REGISTRAZIONE SONORA
Rivoluzionò la fruizione della musica, rendendola accessibile in un modo più facilitato di un testo stampato:
FINALMENTE POTEVA ESSERE PORTATO A CASA IL SUONO
Il fonografo Edison fu inventato nel 1877 e commercializzato nel 1889.
la diretta conseguenza in ambito musicale fu la vendita di dischi, inizialmente di carattere operistico che però venne superato dalle canzoni popolari.
Si discostano le canzoni urbane dalle canzoni Folk del passato in quanto erano prodotte espressamente per il mercato Musicale
La canzone popolare esisteva già prima dell'avvento del grammofono, ma all'interno dei caffè concerto e dei cabaret aveva un raggio d'azione limitato
L'industria discografica la trasformò in un autentico prodotto di consumo di massa, fu la prima che dovette il suo successo alle forme registrate creando un mercato interamente nuovo
Generò anche un'incredibile forza di conservazione, con la registrazione sonora divenne possibile conservare non solo le note, ma l'intera esecuzione, cosa che ebbe forti ripercussioni su quella che finì per esser conosciuta come musica seria
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LA DANZA
Il rinascimento fa decadere la legge autoritaria e verticistica della parola religiosa , dove la nuova filosofia avvia una progressiva emersione del piacere liberatorio associato al movimento corporeo
Fu esclusa dalla ufficialità rituale della liturgia cristiana ed di conseguenza esclusa anche dalle pratiche sociali della classe dominante
La danza entra a far parte anche delle pratiche musicali colte
La musica spagnola ha un ruolo di preminenza, nonostante è il paese più cattolico insieme all'Italia (va a significare quanto il rinascimento abbia cambiato il modo di pensare della musica e delle persone)
Dalla spagna vengono comunque alcune delle danze più in voga nel '500 - '600
Pavana:
L'andamento ciclico ha favorito il consolidarsi della struttura cadenziale IV-V-I della nascente armonia
Ciaccona e Passacaglia:
caratteristica è l'andamento ciclico di un basso ricorrente, una sopece di riff
LA MARCIA E LE BANDE
Verso la fine del'600 diviene progressivamente sempre più popolare la marcia
Mimando con la propria scansione ritmica il passo dei soldati in movimento, la marcia diviene una danza militare, e poi da li si generalizza come una danza molto familiare e riconoscibile, e che proprio per questa sua caratteristica starà a metà tra colto e popular
Dal "tactus" ritmico, dai tamburi, dagli strumenti a fiati (flauti ance ottoni) scaturiscono quelle bande, militari e poi civili, cui gli afro-americani guardato imitativa mente a partire dalla seconda metà dell'Ottocento