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MICOBATTERI - Coggle Diagram
MICOBATTERI
- il batterio NON è uniformemente distribuito in Europa
- è stato stilato un programma per arginare i casi di tubercolosi, chiamato TB stop
- ma durante la pandemia non è stato rispettato
- infatti i casi di tubercolosi sono aumentati
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CLASSIFICAZIONI
- è possibile classificare i micobatteri da un punto di vista microbiologico in:
- micobatteri a lenta crescita
→ qui rientra MTBC
- micobatteri a rapida crescita
a LENTA CRESCITA
Mycobacterium Tuberculosis Complex
- è un gruppo geneticamente correlato di specie Mycobacterium che possono causare tubercolosi nell'uomo o in altri animali
- comprende:
- M. Tuberculosis
- M. Microti
- M. Bovis
- M. Canetii
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TRASMISSIONE
- le particelle infettanti raggiungono il bersaglio tramite goccioline di pflugge emesse dal sogg infetto
- l'agente infettante ragg gli alveoli polmonari
- qui il micobatterio viene fagocitato dai macrofagi alveolari
(primo contatto tra micobatterio e corpo)
- e inizia a moltiplicarsi
- qui possono accadere 2 cose:
- diffusione del micobatterio al sangue tramite linfonodi
- formazione del granuloma
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- la probabilità di infettarsi dipende da:
- carica microbica
- suscettibilità dell'ospite
→ infatti la coinfezione con HIV aumenta la probabilità di sviluppare tubercolosi
- possibilità di fare diagnosi
- durata di esposizione
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- un pz infetto è in grado di infettare il 25% - 50% delle persone vicine (contatto stretti)
- solo il 5% -10% si ammala
- il restante 5% si ammala nei 2 anni successivi
- il 2% - 5% nel resto della vita
- infine
- si ha l'80% di probabilità di guarire
- si ha l'1% di probabilità di morire
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- la TB può colpire qualsiasi distretto dell’organismo
- la forma più importante è quella riguardante le vie respiratorie:
- sia perché è di gran lunga la più frequente
- sia perché è l’unica coinvolta nella diffusione del contagio
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- febbre
- tosse
- perdita di peso
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Lez 16 pag 9
FORMAZIONE del GRANULOMA
- l'attiva replicazione del micobatterio richiama cell immunitarie (come macrofagi)
- questi cominciano a agocitare il micobatterio, il quale però rimane vivo all'interno di essi
- ciò porta i macrofagi a diventare cell schiumose ed epitelioidi
- così si forma il granuloma attorno al sito di infezione primaria
- che rappresenta una struttura di contenimento, infatti al cui interno sono presenti batteri vivi
- al centro del granuloma si forma una zona di necrosi detta zona di necrosi caseosa, causata dalla persistente azione infiammatoria (che rilascia TNF-⍺) e dall'azione dei fosfatidi del micobatterio
- la lesione caseosa costituisce un mezzo di diffusione del micobatterio
- i batteri infatti possono sfuggire al granuloma e infettare altre zone del parenchima
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- 90% - 95% dei casi
clinicamente asintomatica
- nel 90% - 95% dei casi il sist immune è in grado di estinguere l'attività batterica
- così rimane solo la lesione nel punto in cui il micobatterio è penetrato
- questa situazione è data dall'instaurazione di un equilibrio tra il sist immune e il micobatterio vivo ma quiescente
- si tratta di una infezione subclinica senza segni clinici evidenti
- quindi NON può essere diagnosticata clinicamente, batteriologicamente e radiologicamente
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nel 2% - 8% dei casi
- il micobatterio può andare incontro a riattivazione
- così può raggiungere diversi siti anatomici come:
fegato, milza, surrene, articolazioni, polmoni
- in questo caso il sist immunitario NON è in grado di arginare la moltiplicazione batterica e anzi media il danno tissutale tipicamente associato alla tb
- inoltre la produz di citochine pro-infiammatorie porta alla comparsa di caverne tubercolari
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- nei sogg gravemente immunocompromessi oppure nei neonati
- si può generare:
- tubercolosi miliare
→ che interessa anche altri organi oltre che i polmoni
- 1 more item...
- 5% dei casi
- i sogg (principalmente gli immunodepressi) sviluppano malattia
DIAGNOSI
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DIAGNOSI DIRETTA
- il campione biologico varia in base al sito interessato dalla malattia:
- espettorato
→ tubercolosi polmonare
- sangue
→ tubercolosi ossea o miliare
- urine
→ tubercolosi renale
- feci o aspirato gastrico
→ tubercolosi nei bambini
dato che essi tendono a ingoiare l'espettorato
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3 volte
- l'emissione di batteri per qualsiasi via NON è omogenea
- per cui si preleva il campione, qualunque esso sia, per 3 giorni di seguito
la procedura a questo punto prevede:
- decontaminazione del campione con acido e alcol
- esame microscopico
→ il quale è:
- altamente specifico
→ perche permette di rintracciare la presenza di batteri acido-alcol resistenti tramite la colorazione di Ziehl-Neelsen (è specifica ma poco sensibile)
- bassa sensibilità
→ ciò vuol dire che molto probabilmente l'esame potrebbe dare un falso negativo
- semi-quantitativo
→ quindi permette di valutare la quantità di micobatteri
è dunque utile per saggiare l'efficacia di una terapia
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ESAME COLTURALE
- l'esame colturale per M. Tubercolosi si attua soltanto se il clinico manifesta esplicitamente il sospetto di tubercolosi
- esistono diversi terreni per la sua coltivazione:
si distinguono:
- terreni a base d'uovo
→ contengono fecola di patate, tuorlo d'uovo (fonte di lipidi), glicerolo, verde di malachite (rende il terreno selettivo)
si distinguono:
- Petragnani
- Lowestein-Jensen
.
- terreni agarizzati
→ contengono Agar
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4 - 8 settimane
- il micobatterio impiega dalle 18 alle 24 ore per compiere una scissione binaria
- dunque per avere una diagnosi certa è necessarop attendere dalle 4 alle 8 settimane
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- in cui il micobatterio si moltiplica più velocemente
- in essi si utilizzano indicatori fluorescenti
- i quali indicano lo stato di progressione della crescita del micobatterio in base al consumo di O2
5 - 6 settimane
- il tempo max di un esame colturale per dare il risultato come negativo è di 5 - 6 settimane
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TERAPIA
- si tratta di una terapia di associazione volta a limitare lo sviluppo di ceppi farmaco-resistenti
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TEST di SCREENING
test al PPD
- consiste nell'inoculazione per via intradermica di PPD (derivato proteico tubercolinico, resp dell'antigenicità)
- dopo 48h - 72h si ha la comarsa di un pomfo indurativo
- il cui diametro deve essere misurato (>
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falsi positivi
- oggi l'OMS consiglia la sostituzione del PPD con le proteine ESAT-6 e CFP-10
- le quali sono unicamente prodotte da MTB
- a differenza di PPD che genera spesso falsi positivi , essendo espressa pure dal Micobatterio Bovis
- se il test di screening risulta POS
- consiste nel prelievo di sangue non coagulato
- si estraggono i linfociti T per metterli in vitro su una piastra
- si stimolano con fitoemoagglutinina e si mettono in contatto con gli antigeni del micobatterio
- SE i linf producono IFN𝛾 allora c'è un infezione in corso !!
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