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Legge 2 marzo 2009 n.18, Quali diritti riconosce?, Perchè? - Coggle Diagram
Legge 2 marzo 2009 n.18
Ratifica ed esecuzione della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Cosa significa?
Riconoscimento dei diritti: pone le persone con disabilità sullo stesso piano di tutti gli altri cittadini.
Cambio di paradigma: Si passa da un modello assistenzialistico ad un modello che promuove l'autonomia, l'inclusione e la partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale.
Obbligo all'inclusione: La legge impone alle istituzioni pubbliche e private di adottare misure concrete per garantire l'accessibilità, l'inclusione e la partecipazione delle persone con disabilità in tutti gli ambiti della vita.
Istituzione dell'Osservatorio Nazionale: Viene istituito un organismo specifico per monitorare la situazione delle persone con disabilità in Italia e per promuovere l'attuazione della Convenzione.
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Perchè?
Visione olistica della persona: Entrambe sottolineano l'importanza di considerare non solo le limitazioni, ma anche le capacità, le attività e la partecipazione sociale delle persone.
Linguaggio comune: L'ICF fornisce un linguaggio comune e standardizzato per descrivere la salute e la disabilità. Questo linguaggio è fondamentale per una corretta applicazione della legge
Personalizzazione degli interventi: Promuovono la personalizzazione degli interventi, ovvero la progettazione di servizi e supporti specifici per ogni singola persona, tenendo conto delle sue caratteristiche individuali e del contesto in cui vive.
Promozione dell'autonomia: Entrambe mettono al centro l'autonomia delle persone con disabilità, sostenendo il loro diritto a prendere decisioni sulla propria vita e a partecipare attivamente alla società.
Focus sull'ambiente: Sottolineano l'importanza dell'ambiente fisico e sociale nel determinare il funzionamento e la partecipazione delle persone con disabilità. La legge, ad esempio, impone l'eliminazione delle barriere architettoniche e la promozione dell'accessibilità, mentre l'ICF permette di analizzare come l'ambiente influenzi le attività e la partecipazione delle persone.