Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
IL COMPORTAMENTO PROSOCIALE: ALTRUISMO E COLLABORZIONE, 1, 2, 3, 4, 5, 6,…
IL COMPORTAMENTO PROSOCIALE: ALTRUISMO E COLLABORZIONE
Quando ci si chiede quale sia la natura umana nei confronti dei propri simili , si trovano 2 posizioni che da sempre si confrontano
THOMAS HOBBES (1651)
Ritiene che la natura umana è fondamentalmente egoista e competitiva, gli uomini sono "lupi" nei confronti degli altri uomini (homo homini lupus)
Secondo Hobbes, senza un'autorità superiore che imponga ordine, gli esseri umani vivrebbero in uno stato di "guerra di tutti contro tutti" (bellum omnium contra omnes), dove regnerebbe il caos e la violenza
Per evitare questo stato di anarchia, Hobbes proponeva la necessità di un contratto sociale, in cui gli individui cedono parte della loro libertà a un sovrano assoluto, garantendo così sicurezza e ordine.
Una serie di esperimenti hanno rivelato che Hobbes in parte si sbagliava sul genere umano e che non sempre le persone adottano strategie razionali di massimizzazione del proprio vantaggio, le ipotesi più accreditate rispetto alla spiegazione dei rifiuti sono
PUNIZIONE ALTRUISTICA
In cui il soggetto rinuncia al proprio utile personale per scoraggiare comportamenti egoisti a beneficio di future occasioni
MANCANZA DI AUTOCONTROLLO
Incapacità di inibire un comportamento punitivo di "vendetta" per il torto subito
AVVERSIONE DI INIQUITA
Si reagisce alla percezione di una violazione di un principio di eguaglianza smettendo di cooperare.
Questa ipotesi ha senso evoluzionisticamente parlando, poichè la collaborazione è vantaggiosa solo se gli altri non ne approfittano
E presente anche in alcuni animali che vivono in gruppo
JEAN JACQUES ROUSSEAUX
Nel "Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza tra gli uomini" (1755), Rousseau sostiene che la disuguaglianza non è naturale, ma nasce con la società e la proprietà privata. Inizialmente, gli uomini vivevano in uno stato di natura egualitario. La comparsa della proprietà privata ha creato disparità e ingiustizia, corrompendo l'umanità e portando all'infelicità.
l'uomo è buono per natura , la proprietà privata sono l' origine delle ingiustizie dell'uomo verso i propri simili
La teoria evoluzionista non sostiene, come erroneamente si crede, una visione egoista dell'essere umano
DARWIN (1871)
Sosteneva che l'uomo ha pronunciati istinti sociali, inclusi sentimenti parentali e filiali e tende a sviluppare precocemente una coscienza morale
FREUD
Ha aderito all'interpretazione della "struggle for life", seconda la quale ogni essere umano è in competizione/guerra con gli altri
Sono stati fatti molti studi negli ultimi decenni che registrano come gli esseri umani siano portati ad essere altruistici e collaborativi fin dai primi mesi di vita
MICHAEL TOMASELLO (2009)
Ritiene che questa straordinaria capacità collaborativa, sia stata la base per lo sviluppo della cultura e del linguaggio
Di seguito alcuni risultati di esperimenti svolti con bambini dai 9 ai 24 mesi(ancora troppo piccoli per aver sviluppato un senso morale) che supportano l'ipotesi che gli uomini siano altruisti nati: aiutano un estraneo a raccogliere oggetti caduti; sono sensibili alle iniquità e alle ingiustizie fatte agli altri; empatizzano con persone che vengono maltrattate; forniscono spontaneamente indicazioni volte a risolvere problemi
GAME THEORY
Teoria che mette in relazione la psicologia sociale e la matematica e che spiega come le decisioni degli individui vengano analizzate in situazioni di conflitto presentate sotto forma di gioco
DILEMMI SOCIALI
Situazioni in cui 2 o più parti devono scegliere tra l'interesse personale e collettivo
Da queste osservazioni si sviluppa
TEORIA DELL' ORIENTAMENTO AI VALORI SOCIALI
Spiega l'importanza attribuita al proprio benessere rispetto a quello degli altri.
COMPETITIVI
Interessati a massimizzare il divario tra il loro guadagno e quello degli altri e decidono in modo da vincere la contesa
COLLABORATIVI
Tendono a massimizzare il vantaggio comune e decidono in base al principio di equità
EGOISTI/INDIVIDUALISTI
Interessati a massimizzare il proprio vantaggio, che decidono tenendo conto solo della propria convenienza
PROFILI PROSEL
ALTRUISTI
Tendono a massimizzare il bene dell'altro, anche a scapito del proprio vantaggio, e decidono in modo da aiutare gli altri
DILEMMA DEL PRIGIONIERO
2 partecipanti interpretano il ruolo del sospettato e decidono se confessare o negare il reato
Se una persona fa la spia e l'altro non parla, il partecipante che fa la spia va in galera, mentre l'altro farà 18 mesi di galera
Se entrambi non parlano prenderanno 16 mesi di galera, Se entrambi parlano prendono 12 mesi di galera
Queste scelte possono essere riassunte in un modello economico con cui si calcolano i vantaggi di ciascuna scelta (calcolo dell'utile)
La strategia più razionale per il vantaggio personale è quella in cui entrambi confessano ed essa viene definita EQUILIBRIO DI NASH (se non so cosa sceglierà l'altro questa è la decisione più vantaggiosa)
1 more item...
ULTIMATION GAME
Ci sono 2 partecipanti: uno ha 10 euro e può decidere se tenerli tutti per se; l'altro può contrattare ma solo accettare o rifiutare l'offerta che gli viene fatta
Se il ricevente rifiuta, il proponente perde tutto (entrambi non hanno niente)
L'Equilibrio di Nash(strategia più logica senza sapere cosa farà l'altro) è accettare qualunque cifra superiore a 0 (meglio qualcosa che niente)
Solitamente i proponenti offrono cifre eque (40-50%). I riceventi rifiutano offerte sotto il 20% e quelle sotto al 40% sono considerate a rischio (offerte inique)
GIOCO DEL DITTATORE
Il proponente offre ad un altro la cifra che vuole e il ricevente la deve accettare.
La strategia più logica sarebbe quella di non dare niente all'altro
Invece, nella maggior parte dei casi, i proponenti concedono una parte della cifra all'altro
Potendo fare cio che preferiscono, le persone, esprimono preferenze (in misura variabile) che tengono conto anche del bene degli altri.
E possibile anche che le persone più avare si comportino in questo modo perche non vogliono apparire tali
In un recente studio si conferma l'esistenza di 2 motivazioni a sostegno dei comportamenti altruistici
ALTRUISMO BASATO SULL EMPATIA (SM DI ACCUDIMENTO
Piu semplice e prevale nei soggetti proself
I profili altruistici , improntati sull'empatia e sul bene dell'altro , saranno associati al sistema motivazionale dell'accudimento
ALTRUISMO BASATO SULLA RECIPROCITA (SM DI COOPERAZIONE)
più evoluto e complesso e prevale sui soggetti prosocial
Questa ricerca suggerisce che la reciprocità costruisca un sostegno alla prosocialità più evoluto rispetto all'empatia (aspetto tipico dell'accudimento)
Il profilo dei collaboratori , essendo improntato su equità e reciprocità sarà associato al sistema motivazionale della collaborazione tra pari
E stato realizzato un esperimento che mostra l'attivazione di 2 diversi circuiti neurali funzionali per i comportamenti prosociali
Nell esperimento ad alcuni partecipanti veniva fatta vedere una persona in difficoltà, ad altri una persona che rinunciava ad un bene a sua disposizione (collaborazione)
Si chiedeva poi ai partecipanti quanta parte di una risorsa volevano dare all'altro
Le persone erano più disponibili a regalare una propria risorsa sia quando vedevano una persona soffrire, sia quando la vedevano collaborare
I circuiti cerebrali nelle 2 condizioni però si attivavano in maniera diversa
BRASINI (2017)
Decise di fare una ricerca facendo esplicitamente riferimento alla teoria dei sistemi motivazionali, per dimostrare se le motivazioni di tipo collaborativo siano in grado di sostenere i comportamenti prosociali in maniera stabile rispetto a motivazioni empatiche
Sono stati reclutati 125 studenti (età media 27 anni , metà uomini, metà donne) e sono stati loro proposti 2 scenari
LA RICOMPENSA
Qualcuno ha perso le chiavi dell'auto in un centro commerciali.
Un annuncio avvisa che chiunque riesca a trovarle può ritirare 30 euro di ricompensa
Tu ed un altro cliente, prendendo insieme l'ascensore, ritrovate le chiavi
Quindi vi siete aggiudicati la ricompensa di 30 euro
DANNO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
PROFILI PROSOCIAL
10
11
12
13
14