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IGIENE GENERALE E APPLICATA 12 - Coggle Diagram
IGIENE GENERALE E APPLICATA 12
CONTROLLI CHE SI FANNO IN LABORATORIO
QUALI POSSONO ESSERE QUESTE MATRICI CHE POSSIAMO CAMPIONARE?
ARIA, SUPERFICI, ATTREZZATURE, ALIMENTI E ACQUA (MA L’ACQUA PER DEFINIZIONE È UN ALIMENTO)
UN CAMPIONAMENTO MICROBIOLOGICO PUÒ ESSERE EFFETTUATO SU TUTTE LE MATRICI,
MA POSSIAMO FARE ANCHE CAMPIONAMENTI DI MATRICE AMBIENTALE.
I PRINCIPALI VEICOLI DI CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA SONO:
SUPERFICI: TUTTI I MATERIALI DI CONTATTO NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ LAVORATIVE, COME ATTREZZATURE E APPARECCHIATURE, MURI, PAVIMENTI E INDUMENTI PERSONALI.
ARIA: COMPRESI SERVIZI DI AERAZIONE, UMIDIFICATORI E CONDIZIONATORI;
LE CONSEGUENZE POSSONO MANIFESTARSI IN 3 TIPI DI MALATTIE:
• INFEZIONI PROVOCATE DA PARASSITI, VIRUS O BATTERI;
• ALLERGIE SCATENATE DALL’ESPOSIZIONE A MUFFE O POLVERI DI NATURA ORGANICA (COME POLVERI DI FARINA, POLVERI DI ORIGINE ANIMALE, ENZIMI ED ACARI);
• AVVELENAMENTO O EFFETTI TOSSICOGENICI.
MONITORAGGIO MICROBIOLOGICO AMBIENTALE: OBIETTIVI
NONOSTANTE NON SIANO STATE FORMALIZZATE PROCEDURE STANDARD,
LA RILEVAZIONE DI ORGANISMI NELL’ARIA E SULLE SUPERFICI VIENE EFFETTUATA MEDIANTE DIVERSE TECNICHE, SCELTE DI VOLTA IN VOLTA TRA QUELLE DISPONIBILI,
A SECONDA DELLE CARATTERISTICHE DELL’AMBIENTE ANALIZZATO, E MESSE A CONFRONTO TRA LORO:
X FARE QUESTO, L’ATTIVITÀ DI MONITORAGGIO APPLICA LE SEGUENTI FASI CONSECUTIVE:
LETTURA DEI CAMPIONI (CONTEGGIO DELLE COLONIE);
INCUBAZIONE DEI CAMPIONI, ATTRAVERSO LA MOLTIPLICAZIONE SU IDONEI TERRENI DI COLTURA;
ESPRESSIONE DEL RISULTATO.
CAMPIONAMENTO DELL’ARIA E DELLE SUPERFICI, DA CUI VENGONO PRELEVATI CAMPIONI DI CELLULE MICROBICHE;
L’ANALISI DELLA QUALITÀ AMBIENTALE HA LO SCOPO DI VERIFICARE L’EFFICACIA DEL PROGRAMMA DI PULIZIA E DI SANITIZZAZIONE, DELLE PROCEDURE DI VESTIZIONE DEL PERSONALE E DELLE TECNICHE DI ASEPSI (DOVE PREVISTE),
IN MODO DA OTTENERE LE INFORMAZIONI PER LO STUDIO DI UN’EFFICACE GESTIONE DEL PROCESSO GLOBALE.
MONITORAGGIO MICROBIOLOGICO AMBIENTALE
PERMETTE DI “CONOSCERE LE CONCENTRAZIONI DEI MICRORGANISMI PRESENTI, ESCLUDERE LA PRESENZA DI EVENTUALI PATOGENI E VALUTARE L’EFFICACIA DELLE MISURE ADOTTATE PER IL CONTENIMENTO DEL RISCHIO” (D. LGS. 81/08).
CAMPIONAMENTO
CONTROLLO DELLE SUPERFICI:
LE PRINCIPALI TECNICHE COMPRENDONO
PIASTRE STERILI A CONTATTO, TAMPONI STERILI PER SUPERFICI DIFFICILI (SIA INDOOR CHE OUTDOOR), BIOLUMINESCENZA PER UNA RAPIDA INDICAZIONE DEI LIVELLI DI CONTAMINAZIONE, SPUGNE ASSORBENTI PER LE QUALITÀ E LE QUANTITÀ.
IN ITALIA, INOLTRE, È STATO PROPOSTO ANCHE UN ALTRO APPROCCIO CHE UTILIZZA PARTICOLARI "INDICI DI CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA" IN BASE ALLE CARATTERISTICHE MICROBICHE:
2.
INDICE DI CONTAMINAZIONE DA BATTERI MESOFILI
, ICM, CONSENTE DI VALUTARE IL CONTRIBUTO ALL'INQUINAMENTO DA PARTE DEI BATTERI DI ORIGINE UMANA E ANIMALE, TRA I QUALI POSSONO ESSERE PRESENTI SPECIE POTENZIALMENTE PATOGENE;
3.
INDICE DI AMPLIFICAZIONE
, IA, PERMETTE DI ANALIZZARE LE DIFFERENZE TRA I LIVELLI DI CONTAMINAZIONE ESTERNA ED INTERNA, CONSEGUENTI ALLA ATTIVITÀ LAVORATIVA SVOLTA (PERSONALE, MACCHINE, MATERIALI)
1.
INDICE GLOBALE DI CONTAMINAZIONE
, IGCM, INDICA LA MISURA COMPLESSIVA DELL'INQUINAMENTO MICROBICO AMBIENTALE;
PER QUANTO RIGUARDA IL GRADO DI CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA,
LA NORMATIVA NON FORNISCE VALORI LIMITE-SOGLIA DEI CONTAMINANTI BIOLOGICI,
DATA LA MOLTEPLICITÀ DI FATTORI CHE CONCORRONO E POSSONO ALTERARNE IL RISULTATO
UN GIUDIZIO INDICATIVO, PERTANTO, VIENE FORMULATO GRAZIE AL CONFRONTO TRA I VALORI OTTENUTI DAL MONITORAGGIO CON ALCUNI PARAMETRI MICROBIOLOGICI CONSIGLIATI.
UN’UNICA ECCEZIONE È FATTA PER I LUOGHI PARTICOLARMENTE COINVOLTI, COME LE SALE OPERATORIE, CHE DEVONO ATTENERSI A VALORI GUIDA PRESTABILITI.
CAMPIONAMENTO PASSIVO:
DOPO OPPORTUNA INCUBAZIONE DELLE PIASTRE, SI PROCEDE ALLA CONTA DEL NUMERO DI COLONIE CRESCIUTE.
IL METODO MAGGIORMENTE UTILIZZATO A LIVELLO IGIENISTICO È L’INDICE MICROBICO ARIA (IMA),
IL QUALE ESPRIME IL GRADO DI INQUINAMENTO MICROBIOLOGICO DELL’ARIA COME NUMERO DI UNITÀ FORMANTI COLONIA (UFC) CHE SI CONTANO IN UNA PIASTRA PETRI DI 9 CM DI DIAMETRO, CONTENENTE AGAR NUTRIENTE
LASCIATA APERTA NELL’AMBIENTE PER UN’ORA, AD UN METRO DA TERRA E AD UN METRO DA OGNI OSTACOLO FISICO RILEVANTE.
L’EFFICIENZA DI RACCOLTA DIPENDE DALLE CARATTERISTICHE AERODINAMICHE DELLE PARTICELLE E DAL GRADO DI VENTILAZIONE DELL’AMBIENTE
NEL CAMPIONAMENTO PASSIVO SI ESPONGONO NELL’AMBIENTE IN ESAME, PER OPPORTUNI INTERVALLI DI TEMPO, PIASTRE CONTENENTI UN IDONEO TERRENO DI COLTURA:
SU DI ESSE SI RACCOLGONO PER SEDIMENTAZIONE I MICRORGANISMI VEICOLATI DA PARTICELLE SOLIDE O LIQUIDE SOSPESE NELL’ARIA.
CAMPIONAMENTO DELL’ARIA
: METODI E STRUMENTI X MONITORARE LA QUALITA'
ESISTONO 2 PRINCIPALI METODI DI CAMPIONAMENTO DELL’ARIA:
CAMPIONAMENTO ATTIVO;
CAMPIONAMENTO PASSIVO.
LA SCELTA DELLA TECNICA E DEGLI STRUMENTI DI CAMPIONAMENTO DIPENDE SOPRATTUTTO DALLA DESTINAZIONE D’USO DI UN AMBIENTE INTERNO
E DAL TIPO DI INQUINANTI CHE SI PRESUME POSSANO ESSERE PRESENTI NELL’ARIA.
NEL CAMPIONAMENTO MICROBIOLOGICO,
GLI AGENTI CONTAMINANTI VERRANNO LASCIATI A MOLTIPLICARE SU TERRENI DI COLTURA SOLIDI O LIQUIDI, IN MODO DA POTERLE POI NUMERARE ED ANALIZZARE.
IN GENERALE, PER UNA PROCEDURA DI CAMPIONAMENTO DELL’ARIA OTTIMALE:
• VANNO TENUTI IN CONSIDERAZIONE ELEMENTI QUALI: STRUTTURA DELL’AMBIENTE, POSIZIONE DI PORTE, FINESTRE E FONTI DI ILLUMINAZIONE, PRESENZA O MENO DI RICIRCOLO DELL’ARIA;
• IL PRELIEVO DEL CAMPIONE DEVE ESSERE FATTO AD ALMENO 50 CM DI DISTANZA DALLE BOCCHETTE DEL SISTEMA DI CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA.
• IL PUNTO DI PRELIEVO DEVE ESSERE LOCALIZZATO AL CENTRO DELL’AMBIENTE DA MONITORARE;
IL CAMPIONAMENTO CONSISTE NEL PRELEVARE UN CERTO VOLUME D’ARIA, MEDIANTE UN MEZZO FILTRANTE IN GRADO DI TRATTENERE IL CONTAMINANTE.
CAMPIONAMENTO ATTIVO O VOLUMETRICO:
IL FLUSSO LAMINARE D’ARIA CHE NE DERIVA È CONVOGLIATO SULLA SUPERFICIE DEL TERRENO NUTRITIVO DI UNA PIASTRA CONTACT
SCELTO IN FUNZIONE DEL TIPO DI TEST MICROBIOLOGICO CHE SI INTENDE ESEGUIRE.
L’ARIA È ASPIRATA A VELOCITÀ COSTANTE, PER UN TEMPO VARIABILE NOTO,
ATTRAVERSO UNA TESTATA DOTATA DI PICCOLI FORI DI SPECIALE CONFORMAZIONE.
ULTIMATO IL CICLO DI CAMPIONAMENTO, LA PIASTRA CONTACT È RIMOSSA DAL CAMPIONATORE E TRASFERITA IN INCUBATORE.
IL CAMPIONAMENTO DELL’ARIA AVVIENE UTILIZZANDO UN CAMPIONATORE SAS (SURFACE AIR SISTEM), SVILUPPATO APPOSITAMENTE PER CAMPIONARE I BIOCONTAMINANTI AERODISPERSI COME SPORE, BATTERI, MUFFE, LIEVITI.
I MICRORGANISMI SI EVIDENZIERANNO AL TERMINE DELL’INCUBAZIONE SOTTO FORMA DI COLONIE VISIBILI AD OCCHIO NUDO,
RENDENDO POSSIBILE IL LORO CONTEGGIO (ESPRIMENDO LA CARICA BATTERICA COME UFC/M3)
E LA VALUTAZIONE DEL LIVELLO DI CONTAMINAZIONE DELL’ARIA ESAMINATA.