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TRASDUZIONE DELLO STIMOLO IN IMPULSI NERVOSI - Coggle Diagram
TRASDUZIONE DELLO STIMOLO IN IMPULSI NERVOSI
potenziale recettoriale generato da meccanismo simile a quello dei potenziali post sinaptici
apertura canali K, Na, Cl
variazione attività neurone afferente
vie afferenti sensitive ≠
2 parametri
mielina
diametro vie nervose
classificabili
A
tattp
fibre propriocettive
B
C
classificazione in base allo stimolo
meccanocettori
percepiscono stimoli di deformazioni meccaniche del recettore o cell vicine
fuso neuromuscolare
vibrisse
innestati a livello cutaneo in sacche d'aria
meccanocettori
termocettori
variazioni temperatura
frigocettori
<12-37° e riprendono a scaricare tra 45-50°
calocettori
temp >20-47°
nocicettori
<12° e >45°
nocicettori
danni tissutali
sensazione dolorosa
fotocettori
stimoli visivi
a livello di retina
chemocettori
presenza o assenza molecole chimiche
olfatto e gusto
ogni recettore ha un campo recettivo
classificazione in base a localizzazione stimolo
estererecettori
esterni al corpo
sensibilità tattili e sensibilità speciale
enterocettori
interni
visceri, vasi sng
recettori
nocicettori
meccanocettori
termocettori
propriocettori
fuso neuromuscolare
organo tendineo del golgi
riflessi vestibolari
CORPUSCOLO DI PACINI
recettore tattile cutaneo: percezione profonda e vibrazioni ad alta frequenza
recettore I
neurone afferente è quello che percepisce lo stimolo
mielinizzato in parte superficiale
parte finale strati concentrici di connettivo
tra gli strati: liquido interstiziale ricco di Na
potenziali recettoriali elevati
scarica e attivazione via afferente
a rapido adattamento
adattamento sensoriale
adattamento centrale
centri superiori rispondono meno
FUSO NEUROMUSCOLARE
a lento adattamento
recettori
piccoli
corti
immersi in fibre muscolari scheletriche, posti in //
fibre fusali
intrafusali
molto corte
no generazione forza contrattile
rivestite da capsula connettivale
regione centrale non contrattile
solo estremità
extrafusali
lunghe come il muscolo
2 tipi
fibre a sacculo
ventre della fibra con dimensioni maggiori e un numero elevato di nuclei
innervati da fibre sensitive anulo-spirali
recettore I
variazione lunghezza muscolo: prime ad attivarsi
fibre a catena di nuclei
più sottili
innervate da fibre sensitive a fiorame
porzioni finali
soglia di attivazione + alta
riflesso dello stiramento
ORGANO TENDINEO DEL GOLGI
attività muscolare
si trova in tendini
posto in serie rispetto alle fibre
fibre nervose (recettore I)
trasversali a fibre collagene
contrazione intensa del muscolo
tendine trazionato
fibre coll schiacciano terminazioni nervose
attivazione arco riflesso
riduzione contrazione muscolo
meccanocettore, enterocettore, propriocettore