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Sviluppi della musica strumentale - Coggle Diagram
Sviluppi della musica strumentale
Dalla metà del Cinquecento si sviluppa in modo impetuoso una letteratura musicale strumentale
SCRITTURA DELLA MUSICA STRUMENTALE
Prima la musica per strumenti non la si scriveva, la si improvvisava nelle feste che richiedevano musiche di danza o come intrattenimento nei palazzi nobiliari
Da metà Cinquecento, e sempre più nel corso del seicento, la musica strumentale la si iniziò a scrivere
Jan Pieterzoon Sweelinck ad Amsterdam e Giorolamo Frescobaldi a roma, realizzivano composizioni per strumenti a tastiera in varie forme
Invenzioni polifoniche che mantennero vivo il contrappunto imitativo dei fiamminghi
Chiamate Ricercari o fantasie
Ricercari:
Genere di musica strumentale, le prime composizioni erano soprattutto intavolature per liuto o tastiera degli inizi del Cinquecento
intendono questa parola nel senso di ricercare le note, saggiare le possibilità dello strumento
Composizioni idiomatiche basate su modelli vocali o ritmi di danza, scritte a fini didattici per illustrare la pratica della diminuzione (variazione) che veniva normalmente improvvisata
Fantasia:
Genere di musica strumentale di cui il nome stesso sottolinbea la libertà formale e il carattere improvvisativo.
La sua caratteristica principale era la totale indipendenza dai modelli vocali
La fantasia andò accentuando il suo carattere improvvisativo e rapsodico alternando con la libertà episodi nettamente contrastanti
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Johann Sebastian Bach, con toccate che sfruttavano l'agilità delle dita nel muoversi rapidamente e uniformemente sui tasti, e fantasie con libere esplorazioni della tastiera
Fissati nuovi parametri di bellezza sonora e visiva grazie anche alle grandi famiglie di costruttori di strumenti e alla scoperta di nuove tecniche di esecuzione, tutti questi strumenti iniziarono a guadagnarsi un proprio repertorio idiomatico nel linguaggio del primo barocco
Biagio Marini, violinista, iniziò finalmente a scrivere musiche per il proprio strumento
L'idea di tramandare la musica attraverso la pagina scritta si rivela un espediente che l'uomo ha scelto soltanto in alcuni momenti della sua storia
La tradizione orale pervase quasi completamente i millenni precedenti il IX secolo e continuò a coesistere fianco a fianco con la tradizione scritta fino ai nostri giorni
Nell'antichità greca giunse a compimento un sistema di notazione basato sulle lettere dell'alfabeto
Utilizzi
Scopi teorici, ovvero l'illustrazione in esempi musicali scritti di fenomeni acustici nei trattati dell'epoca
concrete necessità mnemoniche degli attori tragici dell'epoca
Scarsissime fonti a disposizione, la civiltà greca non voleva tramandare la cultura musicale perché la considerava un bene efrfimero
La nascita della scrittura neumatica, ovvero il diretto ascendente storico della notazione attuale, nasce indissolubilmente con l'esigenza di trasmettere il repertorio gregoriano in modo che rimanesse immutato nei secoli
Il canto liturgico iniziò cosi ad appoggiarsi a un supporto scritto, atteggiamento successivamente imitato nelle elaborazioni polifoniche, generando un sistema di notazione sempre più elaborato
Le liriche di argomento profano invece rimasero nell'ambito dell'estemporaneità e dell'improvvisazione, tramandare la vera versione non era affatto in contrasto con la creazione di varianti e adattamenti degli esecutori
Verso la fine del XII secolo si avviò un processo che condusse all'annotare l'altezza e il ritmo musicale delle note, permettendo al compositore di determinare con precisione i parametri più importanti della musica.
La musica stessa ora disponeva dei mezzi per divenire un soggetto autonomo
SVILUPPO DI NUOVI STRUMENTI
Tra gli autori europei più attratti all'impiego della tromba e degli ottoni ricordiamo Johann Sebastian Bach, Georg Friedrich Handel e Henry Purcell
La tromba in particolare nel Barocco, ha un ampia diffusione anche nei paesi di lingua neolatina
L'Italia vanta una primogenitura dell'impegno della tromba in chiave solistica con il metodo di Girolamo Fantini
"Modo per imparare a sonate di tromba"
contiene varie composizioni per lo strumento
In Francia l'età barocca offre spazio alla tromba con autori come Marc-Antoine Charpentier
Il preludio del suo Te Deum I, noto come sigla televisiva dell'Eurovisione
Sviluppo degli
OTTONI
, in particolare i tromboni, con una gamma che prevedeva il registro basso, tenore e contralto
Lo sviluppo della tromba è importante perché diede avvio a un nuovo protagonismo degli strumenti a fiato, che poterono iniziare a gareggiare con gli strumenti più nobili: il Violino e il Clavicembalo, e quindi a preparare il loro utilizzo nella musica
Jazz
e in parte anche nel
Rhythm'n'blues
LE ANCE
Il fagotto è uno strumento abbastanza precoce: la sua versione più antica è la dulciana, seguita dal fagotto barocco e poi dal fagotto moderno
Nelo secondo Seicento emerge
L'OBOE
CLARINETTO
IL SASSOFONO
verrà brevettato in Belgio
L'ARMONICA A BOCCA E LA FISARMONICA
destinate a un particolare successo nella musica del Nuovo Mondo in ambito folklorico e popular
il perfezionamento degli strumenti, l'elaborazione di una tecnica d'impiego vanno ad aumentare la dimensione collettiva della strumentazione, dove il costante ed ampio uso degli ottoni sia in dimensione collettiva che solistica è uno dei tratti che l'estetica barocca ha tramandato alla musica americana
L'ascesa del
VIOLINO
e del
PIANOFORTE
, nei secoli del Classicismo e del Romanticismo, avrebbe fatto emergere figure di virtuosi come Niccolò Paganini, dove l'esibizione della velocità, della complessità e della brillantezza diventa quasi necessario per far fronte ai desideri di un soggetto via via più importante:
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