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ROMA PADRONA DEL MEDITERRANEO l'espansione in Oriente e la Terza…
ROMA PADRONA DEL MEDITERRANEO
l'espansione in Oriente e la Terza guerra punica
la fine di Cartagine: il Mediterraneo romano
la teoria della
guerra preventiva
fu applicata anche contro
Cartagine
la città, dopo la sconfitta a Zama, conobbe una
rapida ripresa economica
a Roma i ceti agrari cominciarono a preoccuparsi della rinascita cartaginese e sentirono la necessità di una
nuova campagna militare
il pretesto per organizzare una nuova spedizione fu offerto dal
regno di Numidia
, che continuava ad estendere i propri confini a danno di Cartagine
quando questa infranse la clausola del trattato di pace intraprendendo un'iniziativa di politica estera senza chiedere l'autorizzazione a Roma, il Senato aveva un pretesto per dichiarare la guerra
i consoli romani, sbarcati in Africa, ordinarono ai Cartaginesi di abbandonare la loro città, di distruggerla e di ricostruirla lontano dal mare
i Cartaginesi opposero un rifiuto e scoppiò la
Terza guerra punica
dopo 2 anni di assedio, i Punici furono costretti ad arrendersi,
Cartagine fu distrutta
e non rappresentò più una minaccia
lo scontro con la Macedonia
lo scenario politico del Mediterraneo alla fine del III secolo a.C. appariva
instabile
le maggiori potenze erano:
Macedonia
Siria
Egitto
quando Roma sconfisse Cartagine arrivò la notizia di un'alleanza tra
Filippo V di Macedonia
e
Antioco III di Siria
, intenzionati ad espandersi a danno dell'Egitto
il Senato romano giudicò l'alleanza come una
minaccia
e si riaprirono le ostilità con Filippo V
venne avviata una guerra preventiva e scoppiò la
Seconda guerra macedonica
un esercito romano attraversò l'Adriatico e riportò una vittoria decisiva a
Cinocefale
il trattato di pace costrinse Filippo a riconoscere l'autonomia delle poleis greche e ad abbandonare i territori conquistati in Tracia e in Asia Minore
Pergamo e la Gallia Narbonese
lo Stato romano ricevette in eredità da
Attalo III di Pergamo
il suo regno e buona parte dell'
Asia Minore
infine, per garantire i collegamenti via terra con la Penisola Iberica, venne sottomessa la
Gallia meridionale
(Gallia Narbonese)
Roma controllava ormai l'intero
Mediterraneo
la guerra con la Siria e la fine dell'indipendenza macedone
con Filippo V sconfitto e i Romani ripartiti senza lasciare truppe di occupazione
Antioco III
, sovrano di Siria cercò di prendere il controllo della regione
sbarcò in Grecia ma il suo esercito fu sconfitto da quello romano presso le
Termopili
inseguendo le truppe siriache un contingente romano passò in
Asia Minore
e ottenne una decisiva vittoria nei pressi di
Magnesia
, costringendo Antioco alla pace
per consolidare la sua egemonia nella regione, Roma intraprese una nuova guerra contro la Macedonia (
Terza guerra macedonica
), il cui re
Perseo
fu sconfitto nella battaglia di
Pidna
la Macedonia fu divisa in
4 repubbliche indipendenti
Roma aveva raggiunto l'
egemonia sul mondo greco
Roma sottomette la Grecia
le ribellioni nell'area greca però non erano finite
costretti a un nuovo intervento in Macedonia i Romani conquistarono anche l'
Epiro
e la
Tessaglia
Roma diede inizio a un nuovo intervento armato e
Corinto
fu distrutta e i suoi abitanti vennero venduti come schiavi
fu la fine dell'indipendenza dei Greci