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VALORE EDUCATIVO CULTURA CLASSICA, ritorno ai classici e nascita degli…
VALORE EDUCATIVO CULTURA CLASSICA, ritorno ai classici e nascita degli studia humanitas (grammatica, retorica, poesia e storia)
Petrarca, concilia la cultura classica e la sapienza cristiana
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Salutati, sostiene che gli studia humanitas sono compatibili con gli studia divinitas (studi relativi a Dio e alla religione-teologia, filosofia, dialettica-)
necessario approfondire la propria fede attraverso la cultura letteraria perciò chi non conosce la grammatica o le lettere non può capire le Sacre Scritture
però al di sopra della filosofia e teologia Salutati colloca la poesia, ciò che ciascuna arte deve servirsi per la sua missione di narrazione ed educazione
Bruni, afferma che gli studi humanitas aiutano a comprendere la vita, la società e perfezionano l'uomo
la cultura si acquisisce attraverso l'educazione alle sette arti liberali, insieme alla storia e alla morale
e lo studio deve essere diligente (perchè imita i modelli antichi) e intimo (la maturazione di una propria personalità passa attraverso l'immedesimazione nei testi classici)
però è importante formarsi anche attraverso poeti e oratori per apprendere la ricchezza lessicale e imparare a esporre con eleganza
cultura= ingenua eruditio, ossia unione di buona forma e validi contenuti
Vergerio, precettore del principe Ubertino da Carrara e si dedicò alla formazione del principe
egli afferma che i genitori del principe hanno tre compiti da svolgere: 1. scegliere nomi nobili per i figli; 2. educarli in città illustri; 3. insegnare loro le buone maniere
le basi dell'educazione del principe sono costituite da filosofia, morale, storia eloqueza
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ma è necessario studiare anche poesia, matematica, astronomia, medicina, diritto, metafisica, teologia, disegno
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Alberti, si dedica alla formazione del cittadino virtuoso e onesto
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