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DIAGNOSI MICROBIOLOGICA - Coggle Diagram
DIAGNOSI MICROBIOLOGICA
- significa correlare un quadro clinico all'agente eziologico che lo ha generato
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CAMPIONE BIOLOGICO
- al fine di scegliere il corretto campione biologico da analizzare
- è necessario compiere una corretta anamnesi
- il prelievo deve avvenire in maniera del tutto asettica
- in modo da evitere che si verifichi contaminazione del campione con batteri ambientali
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- il trasporto deve avvenire in maniera celere in modo da evitare:
- la morte di batteri particolarmente fragili
- l'eccessiva replicazione dei batteri
- ed in contenitori sterili che contengono diversi terreni di coltura
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es. infezione sist del pz
- in questo caso si preleva un campione di sangue (8/10 mL)
- che si dispone in contenitori sterili che prendono il nome di matracci per emocoltura
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es. Salmonella Tiphy
- in questo caso il prelievo del campione biologico si effettua:
- feci
→ alcuni giorni dopo la comparsa di febbre
- sangue
→ quando compare la febbre
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APPROCCI METODOLOGICI
possono essere di 2 tipi
DIAGNOSI DIRETTA
- analisi del campione biologico volta alla verifica della presenza di un patogeno
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ESAME COLTURALE
- tale tecnica necessita che il batterio rimanga vivo nel campione
- e che possa moltiplicarsi regolarmente, quindi farmaci antibiotici devono essere del tutto assenti
- permette di riconoscere:
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IMMUNOFLUORESCENZA
- tale tecnica consiste nell'utilizzo di anticorpi diretti contro antigeni specifici presentati dal microrganismo
- l'Ab viene poi legato ad un fluorocromo che emette luce se ecciattata
- tale fluorescenza può essere vista utilizzando un microscopio a fluorescenza
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DIAGNOSI INDIRETTA
ricerca degli anticorpi
- consiste nella ricerca degli anticorpi nel sangue
SIERODIAGNOSI
- è un metodo diagnostico utilizzato per identificare la presenza di malattie o infezioni attraverso l'analisi del siero (comp liquida del sangue che rimane dopo la coagulazione)
- questo esame si basa sulla rilevazione di anticorpi o antigeni specifici presenti nel siero, che possono indicare:
- un'infezione
- una risposta immunitaria
- presenza di una malattia
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REAZIONE di WIDAL WRIGHT
ricerca Ab specifici
- permette di verificare la presenza di anticorpi specifici per un determinato microrganismo, presenti in un campione di plasma
- di solito è una reazione che si utilizza per rilevare la presenza di:
- reaz di Widal
→ rilevare la presenza di Salmonella
- reaz di Wright
→ rilevare la presenza di Brucelle
1. primo incontro con l'antigene
- il sist immunitario quando entra in contatto con l'antigene di un microrganismo reagisce producendo:
- IgM
→ inizialmente produce tali anticorpi
- poi avviene lo switch immunologico che porta alla produzione di:
- IgG
→ le quali prendono il posto delle IgM
2. secondo incontro con l'antigene
- quando il sist immunitario incontra per la seconda volta lo stesso antigene allora si ha la SOLA produzione di:
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obiettivo = ricerca degli antigeni
- si prendono tante provette in cui si diluisce il siero prelevato dal pz
- si prende una coppia di provette
ognuna si riempie con una quantità fissa di batteri:
- 1a provetta
→ si riempie con gli antigeni di superficie (proteici e polisaccaridici)
- 2a provetta
→ si riempie con il batterio privato del flagello
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- gli antigeni polisaccaridici e proteici NON funzionano allo stesso modo sul sist immunitario:
- antigeni proteici
→ stimolano la produz di IgM e poi per switch immunologico le IgG
- antigeni polisaccaridici
→ stimolano la produzione di IgM, che NON compiranno switch immunologico
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PARAMETRI dei TEST
- i test di diagnosi presentano 2 parametri:
- specificità
→ è la capacità del test di discriminare i tipi batterici
- sensibilità
→ è la capacità del test di rilevare l'ogg di interesse
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