contratto di trasporto

Col contratto di trasporto il vettore si obbliga, verso corrispettivo, a trasferire persone o cose da un luogo a un altro».

trasporto gratuito: effettuato su basi contrattuali ma senza corrispettivo. l'elemento caratteristico è la presenza di un interesse del vettore. Il trasporto amichevole o di cortesia è privo dell’elemento negoziale, mancando un interesse giuridicamente apprezzabile del vettore, il trasporto non produce vincoli giuridici

esecuzione del contratto:
ci sono vari orientamenti ma quello prevalente sancisce che non è essenziale che il vettore provveda all’esecuzione personalmente attraverso la propria organizzazione ed è ammessa la sostituzione di altri nell'esecuzione (vettore di fatto), purché resti su di lui la responsabilità vettoriale.

mittente: obbligazione principale che è quella di corrispondere il prezzo del trasporto concordato con il vettore , anche atti di cooperazione con il vettore:

vettore ha un’OBBLIGAZIONE DI RISULTATO è obbligato a conseguire il risultato della riconsegna a destinazione delle cose trasportale e di riconsegnarle integre. Sussiste inadempimento ogni qualvolta non si verifichi l'evento risultato promesso È tenuto inoltre a tenere in custodia la cosa fino alla consegna e a chiedere istruzioni al mittente in caso di
impedimenti o ritardi

struttura

bilaterale si ha quando la figura del mittente e del destinatario coincidono (ad es. azienda che trasferisce una merce da una sede principale ad una sede secondaria)

trilaterale: si ha un intervento, nella fase di riconsegna della merce, di un terzo estraneo alla stipulazione del contratto: il destinatario - contratto a favore di un terzo.
si ha quindi in questo caso un trasferimento dei diritti dal mittente al destinatario,

informazioni che deve dare il mittente

deve indicare con esattezza al vettore il nome del destinatario e il luogo di destinazione, la natura, il peso, la quantità e il numero delle cose da trasportare e gli altri estremi necessari per eseguire il trasporto.. Sono a carico del mittente i danni che derivano dall'omissione o dall'inesattezza delle indicazioni o dalla mancata consegna o irregolarità dei documenti

diritto di contrordine

Il mittente può sospendere il trasporto e chiedere la restituzione delle cose, ovvero ordinare la consegna a un destinatario diverso da quello originariamente indicato, salvo l’obbligo di rimborsare le spese o di risarcire i danni derivanti dal contrordine.

Qualora dal vettore sia stato rilasciato al mittente un duplicato della lettera di vettura, il mittente non può disporre delle cose consegnate per il trasporto, se non esibisce al vettore il duplicato o la ricevuta per farvi annotare le nuove indicazioni.

Se l'inizio o la continuazione del trasporto sono impediti o ritardati per causa non imputabile al vettore questi deve:

• chiedere immediatamente istruzioni al mittente;


• provvedere alla custodia delle cose consegnateglil

Se le circostanze rendono impossibile la richiesta di istruzioni al mittente il vettore può:

depositare le cose a norma dell'articolo

se le cose sono soggette a rapido deterioramento, può farle vendere

Il vettore deve informare prontamente il mittente del deposito o della vendita. egli ha diritto a: rimborso delle spese - se il trasporto è stato iniziato, egli ha diritto anche al pagamento del prezzo in proporzione del percorso compiuto, salvo che l'interruzione del trasporto sia dovuta alla perdita totale delle cose derivante da caso fortuito.

riconsegna della merce

Il vettore deve mettere le cose trasportate a disposizione del destinatario nel luogo, nel termine e con le modalità indicati dal contratto. Se la riconsegna non deve eseguirsi presso il destinatario, il vettore deve dargli prontamente avviso dell'arrivo delle cose trasportate. Se dal mittente è stata rilasciata una lettera di vettura, il vettore deve esibirla al destinatario.

lettera di vettura

La lettera di vettura deve indicare il nome del destinatario, il luogo di destinazione, la natura, il peso, la quantità e il numero delle cose da trasportare e gli altri estremi necessari per eseguire il trasporto, ivi comprese le condizioni convenute per il trasporto.

funzione probatoria

i funzione principale è provare l'esistenza del contratto. Se vengono rilasciati con la clausola "all'ordine" costituiscono anche titoli di credito e si applica loro la relativa disciplina


«Il vettore è responsabile della perdita e dell'avaria delle cose consegnategli per il trasporto, dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che la perdita o l'avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario».

Se il vettore accetta le cose da trasportare senza riserve, si presume che le cose stesse non presentino vizi apparenti d'imballaggio

L’art. 1693 c.c. disciplina esclusivamente la responsabilità derivante da perdita totale o parziale o da avaria delle cose trasportate.
Si ha quindi un’esclusione delle ipotesi di mancata esecuzione del contratto di trasporto e di ritardo nella riconsegna delle merci, casi questi da ricondurre alla più generale previsione dell’art. 1218 c.c.

cause di esonero

caso fortuito - difetti d'imballaggio - natura o vizi delle cose trasportate - fatto del mittente o del destinatario

calo naturale:

Per le cose che, data la loro particolare natura, sono soggette durante il trasporto a diminuzione nel peso o nella misura, il vettore risponde solo delle diminuzioni che oltrepassano il calo naturale, a meno che il mittente o il destinatario, provi che la diminuzione non è avvenuta in conseguenza della natura delle cose o che per le circostanze del caso non poteva giungere alla misura accertata. Si deve tener conto del calo separatamente per ogni collo.

ci sono sempre dei limiti al risarcimento del danno per perdita o avaria delle cose, il vettore non può avvalersi di questa limitazione se la perdita o l'avaria è data da dolo o colpa