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CAPACITA NEONATO - Coggle Diagram
CAPACITA NEONATO
il bambino già nel ventre materno ha fatto esperienze di tipo percettivo
ha sviluppato gusto, olfatto, udito e tatto
al momento della nascita il bambino possiede
comportamenti spontanei
detti
riflessi
(deglutizione, deambulazione, suzione...)
nei neonati sono notevoli anche le capacità percettive, ma sono meno sviluppate le capacità motorie
durante il primo anno di vita l'accrescimento del bambino è molto rapido
anche la memoria si sviluppa, infatti dalla memoria primaria poi compare la memoria di riconoscimento
a tre mesi il bambino riconosce il viso umano senza distinguere un viso familiare da uno estraneo, a sei mesi invece compare il
sorriso selettivo
ossia, il sorriso viene rivolto ai genitori e il pianto agli sconosciuti
inoltre il neonato reagisce a stimoli di vario tipo
tra gli stimoli visivi preferiti da un bambino vi è il volto umano poichè è la base per i primi scambi comunicativi
i primi sorrisi sono
endogeni
avvengono perchè il bambino è contento o appagato
invece l'apprendimento del
linguaggio
è collocabile tra il secondo e decimo anno di vita
i primi suoni emessi sono di due tipi:
vegetativi
(tosse, starnuti, singhiozzo) e
vocali
(grida, gemiti)
poi quando la laringe si sposta più in basso inizia lo sviluppo linguistico e vi sono le vocalizzazioni
ovvero emissioni sonore diverse dal pianto che mostrano la padronanza della modalità respiratoria
successivamente vi è il
cooing sound
(bambino emette suoni consonantici),
lallazione
(ripetizione di sillabe),
olofrasi
(una parola viene usata come frase intera),
frasi binarie
(frase composta da due parole),
frasi telegrafiche
(frase composta da tre parole)
con l
'iper-regolarizzazione
il bambino applica erroneamente le regole grammaticali anche alle eccezioni
ci sono diverse teorie legate all'apprendimento del linguaggio
teoria comportamentista, Skinner
(i bambini imparano a parlare grazie a sollecitazioni provenienti dall'ambiente
sono utilizzati rinforzi e modelli educativi da seguire
teoria innatista, Heinz Lenneberg
produzione e comprensione del linguaggio è una caratteristica innata, comune a tutti i membri della specie umane
questa teoria fu criticata
teoria generativista, Chomsky
(presenza di un programma innato negli esseri umani per l'acquisizione del linguaggio)