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Diritto Marittimo - Coggle Diagram
Diritto Marittimo
Codificazione del diritto internazionale marittimo
1 - Conferenza di Ginevra 1958 che ha prodotto 4 convenzioni ratificate da non + di 50 stati: su mare terr. e zona contigua, alto mare, pesca e cons. risorse biologiche, e su piattaforma continentale
2 - Conferenza NU su diritto del mare 1974-1982 che ha prodotto unica convenzione (Montego Bay) firmata nel 1982 e entrata in vigore nel 1994 + accordo applicativo che modifica parte su risorse sottomarine (sbilanciata x PVS - contenti paesi ricchi)
La convenzione di Montego Bay 1982
- Accordo applicativo ristabilisce equilibrio, convenzione è entrata in vigore e ratificata da 160 paesi, tra i quali NO USA (Italia ratifica 1994)
- Sostituisce 4 convenzioni di Ginevra ed è ritenuta largamente riproduttiva della consuetudine e quindi buona come punto di partenza
La libertà dei mari
- Principio affermatosi nei secoli XVII e XVIII su spinta Olandese e poi altri
- No impedimento a utilizzo risorse marine e libera navigazione, quindi no esaurimento risorse marittime o impedimento a navigazione tratti di mare
Controllo dei mari adiacenti
- Pretesa inascoltata fino a fine secolo XIX salvo potere di regolamentare pesca e contrabbando
- Concetto di mare territoriale presente solo in dottrina e non in prassi fino a metà secolo XIX
- Da allora potere di governo stato rivierasco in rafforzamento con istituto piattaforma continentale post 1945 dottrina Truman + Zona economica Esclusiva e tentativi di "mare presenziale"
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Il mare internazionale
Cos'è?
- Ultima zona dove trova applicazione principio libertà dei mari
- Tutti hanno eguale diritto a trarre utilità da risorse, navigazione, posa di cavi
- Unico ambito in cui si è affermata sovranità è conservazione risorse ittiche, tramite mare presenziale e rete di accordi subregionali e regionali come Convenzione di Ottawa 1978 che però non vincolano stati terzi
- Tutto ciò vuol dire anche che nessuno può esaurire risorse ittiche a suo favore compromettendone utilizzo da parte di altri
E le risorse Minerarie?
- Leggi pagina 321 mi tira il culo
Navigazione Marittima
Poteri dello stato di bandiera
- Principio generale è che navi sottoposte a stato di bandiera
- Esercizio esclusivo del potere di governo sulla comunità navale
- Attraverso il comandante o attraverso le navi da guerra. Il comandante è considerato organo dello stato, avente poteri coercitivi limitatamente agli eventi che si verificano nel corso della navigazione
- Stato della bandiera ha anche obblighi quali tenuta di un registro marittimo, adozioni di misure in tema di costruzione navi, condizioni di lavoro equipaggio, segnali a bordo ecc ecc
Giurisdizione penale per crimini commessi su nave straniera
- La sottoposizione all'imperio dello stato bandiera riguarda attività di imperio (arresti, indagini, testimonianze)
- Uno stato diverso può esercitare giurisdizione su reati commessi su navi straniere, purchè vi sia un collegamento tra il reato e detto stato
Art 92 Montego Bay norma su giurisdizione staot bandiera
- Insomma la nave è sottoposta all'imperio dellos tato di bandiera, ma vi sono eccezioni.
Giurisrpudenza su Art 97:
1 - Sentenza Corte Permanente di Giustizia Internazionale 1927 caso Lotus - Boz-Kourt
2 - Francia non accetta verdetto e in seno a CDI 1956 difende sua posizione tanto da farla parzialmente accogliere in seno a CDI.
3 - Questione rimane controversa, anche in assenza di prassi, anche qua Montego sembra avere prevalenza.
4 - Caso Enrica Lexie, Tribunale del mare ha condannato India per violazione norma immunità organi stranieri, e non ha ritenuto sparatoria configurabile come incidente di navigazione
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