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CAPITOLO 2 - Coggle Diagram

- - - - GLOBALIZZAZIONE SPAZIALE
        
        Rottura dei confini nazionali tradizionali.
        
        Il filosofo Beck parla di transnazionalizzazione: ovvero che il confine nazionale ha perso senso poichè i confini culturali appaiono sfumati
        
        esempio flussi migratori. I migranti non solo si spostano da un paese all'altro in cerca di opportunità migliori, ma portano con sé le proprie culture, valori e pratiche, creando reti transnazionali. Queste reti consentono di mantenere legami sociali, economici e culturali con il paese d'origine, mentre si integrano nella nuova società.
      - GLOBALIZZAZIONE INFORMATICO-TELEMATICA
        
        Velocità con cui si diffondono le notizie grazie alla tecnologia.
      - GLOBALIZZAZIONE ECONOMICA
        
        Globalizzazione del commercio.
      - GLOBALIZZAZIONE CULTURALE
        
        Riduzione delle differenze tra le varie culture dovute ai flussi di informazioni cui sono sottoposti i cittadini.
        
        McLuhan ritiene che la globalizzazione culturale abbia reso il mondo simile ad un villaggio globale dove le informazioni circolano molto velocemente e dove tutti sono interconnessi anche se vivono a grandi distanze
  - - - L'incontro tra queste due dimensioni porta al fenomeno della INDIGENIZZAZIONE
        
        OVVERO
        
        Un processo per cui un prodotto proveniente dall'esterno viene accolto nella cultura indigena inserito dagli individui nella vita quotidiana in modo del tutto creativo e originale, cioè secondo lo stile della cultura locale.
  - - - ESEMPIO: UNIONE EUROPEA IN CUI TUTTI I PAESI HANNO ADOTTATO L'EURO E NORME COMUNI PER REALIZZARE UNA COOPERAZIONE REGIONALE. MA NONOSTANTE CIO' GLI SQUILIBRI TRA PAESI DEL NORD E DEL SUD SONO EVIDENTI.
    - - AMERICA
        
        In quest'area si distinguono a nord la potenza economico-commerciale degli Stati Uniti e, in America Latina, il Brasile, che conta una vasta popolazione e un grande peso economico. Gli accordi commerciali dell'UMSCA (Stati Uniti, Canada e Messico) e del Mercosur (Mercato comune dell'America del Sud) regolano le relazioni economiche tra i paesi e con il resto del mondo.
      - EURAFRICA
        
        È l'area costituita tra Europa, Africa e Medio Oriente. In Europa si sta osservando un tasso di natalità basso, che porta a una prospettiva di un calo demografico complessivo nei prossimi anni. Questo potrebbe comportare una variazione della posizione dell'Europa nel mercato commerciale mondiale, attualmente al primo posto.
        
        Nel contesto dell'Eurasia si trovano Paesi come la Russia dove si collocano anche le altre repubbliche ex sovietiche.
        
        Per quanto riguarda i Paesi africani e del Medio Oriente, nonostante la situazione economica sia problematica a causa dell'instabilità politica, della frequenza delle guerre civili e della diffusione di malattie, il tasso di natalità è notevolmente più elevato rispetto a quello dell'UE. Le problematiche appena descritte contribuiscono a far sì che l'Africa, nonostante la presenza di petrolio e materie prime, rimanga ancora esclusa dal progresso che ha interessato gli altri continenti.
      - ASIA-OCEANIA
        
        Per lungo tempo, il Giappone ha rappresentato un punto di riferimento nel panorama economico e finanziario; tuttavia, il calo demografico ha impedito al paese di esercitare un'influenza proporzionata alla sua rilevanza economica. In contrasto, il trend della cosiddetta grande Cina è stato decisamente diverso, con una crescita economica che sembra destinata a farne la prima potenza mondiale. In Cina, il forte incremento demografico e il controllo statale contribuiscono in modo significativo allo sviluppo economico.
        Anche in India, altra emergente potenza economica in rapida espansione, la crescita demografica continua; questo paese è destinato a svolgere un ruolo di primo piano accanto alla Cina.
  - - - ESEMPIO: GUCCI
        
        Apertura di negozi: Una volta stabilito il marchio e compreso il mercato, Gucci potrebbe aprire negozi fisici in città chiave come New York e Shanghai, per migliorare la propria presenza e brand awareness.
        
        Joint Venture: Per facilitare l'ingresso in mercati più complessi, come in India o in Brasile, Gucci potrebbe creare una joint venture con un partner locale che conosce bene il mercato e le normative.
        
        Acquisizioni: Infine, Gucci potrebbe decidere di acquisire un marchio locale per rafforzare la propria posizione in un determinato mercato.
        
        Esportazione: Inizialmente, Gucci potrebbe decidere di esportare le sue borse e accessori in mercati esteri come gli Stati Uniti e la Cina. Comincerebbe a vendere i suoi prodotti attraverso e-commerce e rivenditori locali.
    - - La delocalizzazione delle imprese è un fenomeno economico che si verifica quando un'azienda sposta una parte o la totalità della sua produzione in un altro paese, solitamente per ragioni di costo. Questo processo è spesso guidato dalla ricerca di manodopera più economica, costi di produzione più bassi, incentivi fiscali o l'accesso a nuovi mercati.
        
        Un esempio concreto di delocalizzazione è quello di alcune aziende di abbigliamento che producono i loro vestiti in paesi come Bangladesh o Vietnam. Queste nazioni offrono una manodopera a costi significativamente inferiori rispetto ai paesi occidentali, permettendo alle aziende di ridurre i costi di produzione e aumentare la competitività sul mercato globale.
        
        CONSEGUENZE: Nel Paese in cui l'azienda è stata chiusa si assiste ad un elevato tasso di disoccupazione, una riduzione dei consumi e un aumento della spesa pubblica. Nel Paese in cui l'impresa ha delocalizzato invece, si verifica il fenomeno contrario, anche se le tutele sul lavoro non sono uguali a quelle dei loro colleghi occidentali.
    - - L'ECONOMISTA FRANCESE LAFAY NE INDIVIDUA TRE:
        
        COMMERCIO INTERNAZIONALE
        
        E' LA FORMA TRADIZIONALE DI RAPPORTI COMMERCIALI CON L'ESTERO.
        
        ESEMPIO: IO PAESE A VENDO QUALCOSA AL PAESE B PERCHE' NON LO PRODUCONO, MA ANCHE B POTREBBE VENDERE QUALCOSA AD A IN QUANTO NON LO POSSIEDE.
        
        INVESTIMENTO PRODUTTIVO ALL'ESTERO
        
        L'investimento produttivo all'estero si riferisce agli investimenti effettuati da un'impresa in una nazione straniera per stabilire una presenza produttiva.
        
        QUESTO PORTA ALLA RISOLUZIONE DI DUE PROBLEMI:
        
        Difficoltà nella produzione del Paese d'origine per mancanza di materie prime
        
        Difficoltà di vendere in modo adeguato nei Paesi Sviluppati
        
        COMPORTA DUE OPPORTUNITA'
        
        Soddisfare la domanda dei Paesi Sviluppati
        
        Costi di manodopera più bassi
        
        LA RETE D'IMPRESA
        
        è l'insieme di relazioni e collaborazioni tra diverse aziende che lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni. Lafay ha sottolineato come queste reti possano ottimizzare le risorse e favorire l'innovazione. Le reti permettono anche alle imprese di condividere rischi e competenze, migliorando così la loro resilienza nei mercati internazionali.
        
        esempio: Un’azienda italiana che produce macchinari per l’industria manifatturiera può esportare i suoi prodotti in Germania, ma potrebbe anche creare una joint venture con un’impresa tedesca per migliorare l’efficienza produttiva e accedere a nuovi mercati.
        
        Un esempio di franchising è il caso delle catene di fast food, come McDonald's. In questo modello, un imprenditore può aprire un ristorante McDonald's in una località specifica utilizzando il marchio, i prodotti e il know-how della catena.
    - - L'internazionalizzazione delle imprese e la politica nazionale seguono delle logiche diverse.
        
        l'internazionalizzazione riguarda perlopiù i capitali che viaggiano oltre i confini nazionali, in quanto la globalizzazione è soprattutto finanziaria.
        
        le fabbriche e il sistema sociale nel quale le imprese si inseriscono rimangono legate a un territorio nazionale sul quale lo stato esercita la propria sovranità, con le proprie leggi economico finanziarie e la propria moneta.
        
        COSA PUO' FARE LO STATO PER ATTIRARE LA PRODUZIONE DI IMPRESE SIA LOCALI CHE STRANIERE?
        
        POLITICA FISCALE: sistema di tassazione favorevole a chi investe
        
        COSTO DEL LAVORO: contenere la tassazione sui salari
        
        CREARE INFRASTRUTTURE ADEGUETE esempio: sistema di trasporti efficiente
        
        FAVORIRE LA NASCITA DI UN AMPIO MERCATO INTERNO: non bisogna solo esportare le merci prodotte ma acquistarle all'interno del Paese.
  - - - Serge Latouche è un filosofo ed economista francese riconosciuto per essere uno dei principali sostenitori del concetto di "decrescita" ("décroissance" in francese). L'idea centrale della decrescita è criticare il modello economico che privilegia la crescita continua e il consumismo, sostenendo che questo paradigma è insostenibile in un mondo con risorse finite. Latouche afferma che la ricerca incessante della crescita economica contribuisce a problemi sociali e ambientali, come disuguaglianza, degrado ecologico ed esaurimento delle risorse.
        
        La "decrescita felice" si riferisce all'idea che la diminuzione del consumo e della produzione non deve essere vista come un aspetto negativo, ma piuttosto come un'opportunità per una vita più soddisfacente e sostenibile. Ciò significa promuovere uno stile di vita che valorizzi la qualità della vita, il benessere sociale e la solidarietà, anziché misurare il successo in base alla quantità di beni materiali acquisiti.
    - - NO GLOBAL
        
        Il movimento No Global è emerso negli anni '90 ed è caratterizzato da una forte opposizione alla globalizzazione economica e ai suoi effetti percepiti come negativi. Le persone che si identificano con il movimento No Global spesso criticano:
        
        Ingiustizia Sociale: Sostengono che la globalizzazione porta a disuguaglianze crescenti, favorendo le multinazionali e le nazioni sviluppate a discapito dei lavoratori e delle comunità nei paesi in via di sviluppo.
        
        Sfruttamento Ambientale: Criticano l’industrializzazione e l’inquinamento associato alla crescita economica globale, sostenendo che spesso viene fatta a scapito dell’ambiente.
        
        Erosione della Cultura Locale: Temono che la diffusione di culture dominate da aziende globali possa minacciare le tradizioni e le identità locali.
        
        Politiche Economiche Neoliberiste: Sono critici nei confronti delle politiche che favoriscono il libero mercato senza regole, considerandole dannose per i diritti dei lavoratori e per le economie locali.
      - NEW GLOBAL
        
        Il termine "New Global" è meno definito e può riferirsi a un approccio alternativo e positivo alla globalizzazione. Potrebbe esprimere l'idea che è possibile costruire un modello di globalizzazione che sia più equo, sostenibile e rispettoso delle diversità culturali. Le caratteristiche principali del New Global potrebbero includere:
        
        Cooperazione Internazionale: Un forte focus sulla collaborazione tra paesi per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, la povertà e le crisi umanitarie.
        
        Sostenibilità: Questo approccio pone l'accento sulla creazione di pratiche economiche e sociali che siano sostenibili nel lungo termine, considerando gli impatti ambientali e sociali.
        
        Integrazione Culturale: Valorizza le culture locali e la diversità, promuovendo un dialogo interculturale per ricavare il meglio da ogni tradizione.
        
        Giustizia Sociale: Cerca di costruire un’economia globale che migliori le condizioni di vita di tutti, riducendo le disuguaglianze e promuovendo i diritti umani.
      - VISIONE DI BAUMAN SUL NO GLOBAL E NEW GLOBAL
        
        NO GLOBAL
        Critica alla Globalizzazione: Bauman ha espresso preoccupazioni riguardo ai processi di globalizzazione che, a suo avviso, portano a disuguaglianze sociali, perdite culturali e una crescente alienazione. Nel contesto del movimento No Global, la sua posizione si allinea con la critica alla globalizzazione neoliberale, vista come una forza che favorisce il capitale a scapito delle persone e delle comunità locali.
        Valorizzazione delle identità locali: Bauman ha sostenuto l'importanza delle identità culturali locali e delle comunità in un mondo sempre più omogeneizzato. Questa posizione è in sintonia con l'ideologia del movimento No Global, che promuove la tutela delle culture locali e resiste all'imposizione di una cultura globale dominata da interessi economici.
        
        NEW GLOBAL
        Riconoscimento delle Opportunità: Pur critico nei confronti della globalizzazione, Bauman non ignora le opportunità che essa porta con sé. Nel contesto New Global, che valorizza invece le interconnessioni e i nuovi modelli di cooperazione, Bauman potrebbe riconoscere che la globalizzazione può anche promuovere scambi culturali e nuove pratiche sociali.
        Dinamiche di inclusione e esclusione: Bauman ha analizzato come la globalizzazione possa creare sia opportunità che esclusioni. In questo senso, il New Global può rappresentare una risposta a queste esclusioni, cercando di costruire una rete più equa e inclusiva rispetto alle strutture tradizionali.
      - VISIONE DI BECK SUL NO GLOBAL E NEW GLOBAL
        
        lrich Beck è conosciuto per il suo lavoro sul rischio e sulla modernità, specialmente nella sua opera "La società del rischio". Nella sua analisi, Beck affronta la questione della globalizzazione e delle sue implicazioni sociali e ambientali, diventando un riferimento importante nel dibattito no global e new global.
        
        NO GLOBAL
        
        Critica alla Globalizzazione Neoliberale: Beck espone una critica ferma alla globalizzazione neoliberale, sostenendo che essa porta a disuguaglianze crescenti e all'erosione dei diritti sociali. La sua analisi del "rischio" si applica qui nel senso che le conseguenze della globalizzazione non sono distribuite equamente; i più vulnerabili sono spesso i più colpiti da tali processi.
        
        Rischio Globale: Beck enfatizza l'idea che la globalizzazione crea nuovi rischi globali, come il cambiamento climatico, la degradazione ambientale e le crisi sanitarie globali, che necessitano di risposte collettive e non possono essere gestiti a livello nazionale.
        
        Movimenti Sociali: Beck sostiene i movimenti no global che si oppongono a queste politiche, vedendo in essi una forma di resistenza ai danni sociali e ambientali causati dalle dinamiche economiche globali.
        
        NEW GLOBAL
        
        Globalizzazione Consapevole: Nel suo approccio new global, Beck si concentra su come la società possa affrontare e gestire i rischi globlalizzati attraverso una maggiore consapevolezza e cooperazione internazionale. Promuove l'idea che, mentre la globalizzazione porta rischi, offre anche opportunità per creare reti di solidarietà globale.
        
        Società di Rischio Globale: Alla luce dei rischi globali, Beck propone l’idea di una "società di rischio globale", dove le persone devono navigare in un contesto mondiale che richiede una nuova forma di governance e partecipazione civica. Questo implica riconoscere che siamo tutti interconnessi e che le azioni in un luogo possono avere ripercussioni in tutto il mondo.
        
        Sostenibilità: Nella sua visione new global, Beck pone anche l'accento sulla sostenibilità e sull'innovazione sociale come risposte necessarie ai problemi generati dalla globalizzazione. Promuove una trasformazione delle istituzioni e delle politiche verso una maggiore sostenibilità.
- - - - Incertezze della Modernità Liquida
        
        Perdita di riferimenti stabili: Bauman osserva come le strutture sociali, come la famiglia, il lavoro e le istituzioni, siano diventate sempre più fragili e siano in continua trasformazione. Questo porta a una mancanza di punti di riferimento e a una crescente insicurezza.
        
        Identità flessibile: In una società in cui tutto è in movimento, l'individuo è costretto a reinventarsi continuamente, modificando la propria identità in risposta a situazioni sempre nuove e mutevoli.
        
        Relazioni temporanee: Le relazioni interpersonali diventano superficiali e temporanee. Bauman parla di "relazioni consumabili", in cui le persone si connettono per soddisfare bisogni immediati, ma queste connessioni spesso mancano di profondità e durata.
      - Precarietà dell'Individuo
        
        Lavoro precario: La precarietà lavorativa è un tema cruciale nel pensiero di Bauman. L'instabilità occupazionale e l'assenza di contratti di lavoro stabili contribuiscono a una crescente ansia economica e sociale.
        
        Libertà illusoria: Sebbene viviamo in tempi caratterizzati dalla libertà individuale, Bauman avverte che questa libertà è spesso illusoria, poiché è limitata dalle condizioni economiche e sociali. Le scelte personali possono essere mutilate dalla mancanza di risorse.
        
        Ansia sociale: La continua incertezza provoca ansia e stress, con risultati negativi sulla salute mentale e sul benessere. Gli individui si sentono spesso soli e disconnessi, aggravando il senso di precarietà esistenziale.
    - - MODERNITA' LIQUIDA
        
        Questo concetto si riferisce a una fase della modernità in cui le strutture sociali, le istituzioni e le relazioni umane diventano sempre più instabili e fluide. A differenza della modernità "solida", caratterizzata da certezze e stabilità, la modernità liquida è caratterizzata da cambiamenti rapidi e costanti, incertezze e una mancanza di punti di riferimento fissi. Le persone sono costrette a navigare in un mondo in cui le tradizioni e le norme sociali si dissolvono, portando a una continua ricerca di nuovi significati e identità.
        
        ESEMPIO: Lavoro. La precarietà del lavoro è un esempio evidente di modernità liquida. Contratti temporanei, lavori freelance e la gig economy riflettono come le persone non possono più contare su posti di lavoro stabili e duraturi.
      - PAURA LIQUIDA
        
        Questo concetto si riferisce all'ansia e all'insicurezza che caratterizzano la vita nella modernità liquida. In un contesto in cui le certezze sono venute meno, le persone sperimentano una paura costante delle minacce, siano esse reali o percepite. La paura liquida non è legata a un'unica fonte, ma deriva da una varietà di fattori, inclusi la globalizzazione, la precarietà economica e i cambiamenti sociali. Questa incertezza porta a un'ambivalenza nelle relazioni e nelle interazioni, comportandosi come un fattore di isolamento e di sfiducia verso gli altri.
        
        ESEMPIO: Terrorismo: Incidenti terroristici indiscriminati creano una paura costante di attacchi, rendendo le persone ansiose e insicure nel loro quotidiano.
      - AMORE LIQUIDO
        
        In questo contesto, Bauman esplora come le relazioni umane, in particolare quelle amorose, siano influenzate dalla fluidità della modernità. L'amore liquido è caratterizzato da una mancanza di impegno duraturo e da un'instabilità intrinseca. Nella modernità liquida, le relazioni sono spesso temporanee e superficialmente legate, influenzate dalla cultura del consumo e dalla ricerca di gratificazione immediata. Le persone tendono a mantenere un atteggiamento di sospetto e vulnerabilità, temendo che l'intimità possa portare a sofferenza o delusione. Questo porta a una condizione di connessione, ma anche di solitudine e incomprensione.
        
        ESEMPIO: Dating online: Le app di incontri permettono di connettersi facilmente con altre persone, ma spesso portano a interazioni brevi e superficiali, piuttosto che a relazioni profonde.
  - - - Instabilità e inflessibilità: Nella società liquida, le identità, le relazioni e le istituzioni sono in continuo mutamento. Le persone possono cambiare lavoro, partner e persino credo in modo più frequente rispetto al passato.
      - Individualismo: La società liquida enfatizza l'individualismo, dove le responsabilità personali e le scelte individuali diventano centrali. Tuttavia, questo può anche portare a una maggiore vulnerabilità e solitudine.
      - Relazioni superficiali: Le connessioni umane tendono ad essere più fugaci e superficiali, influenzate dalla cultura del consumo e dalla tecnologia, come i social media, che spesso favoriscono interazioni meno profonde.
      - Consumerismo: Bauman sottolinea come la società liquida sia influenzata dal consumismo e dalla ricerca di soddisfazione immediata, dove gli oggetti e le esperienze vengono continuamente sostituiti e riscritti.
      - Incertezza: In un contesto liquido, le persone vivono in un clima di incertezza e insicurezza riguardo al futuro
- - - - La decrescita è un movimento che sostiene l'idea che l'economia mondiale non possa continuare a crescere indefinitamente senza danneggiare l'ambiente e le risorse naturali. Secondo queste idee, è necessario ridurre il consumo e la produzione, abbracciando uno stile di vita più sobrio. La decrescita non è solo una questione economica, ma anche sociale, culturale e ambientale, mirando a creare una società più equa e giusta.
    - - Il concetto di abbondanza frugale si riferisce alla capacità di vivere bene e soddisfare i propri bisogni senza eccessivo consumo di risorse. Significa trovare felicità e soddisfazione in uno stile di vita più semplice e sostenibile. In questo contesto, la frugalità non è vista come privazione, ma come un modo per riscoprire il valore delle relazioni, della comunità e del tempo dedicato a esperienze significative.