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LA REPUBBLICA ROMANA le magistrature repubblicane - Coggle Diagram
LA REPUBBLICA ROMANA
le magistrature repubblicane
le principali magistrature
l'ordinamento repubblicano prevedeva svariate
magistrature
al vertice c'erano
2 consoli
.
funzioni:
comando militare
proposta di nuove
leggi
controllo degli
auspici
accanto ai consoli operavano i
pretori
con
funzioni militari
(in origine) e, successivamente,
poteri giudiziari
i
questori
si occupavano delle
finanze
gli
edili
vigilavano sull'
ordine pubblico
, controllavano i
mercati
e sorvegliavano la
costruzione
e la
manutenzione
di
strade
ed
edifici
i
censori
si occupavano di svolgere il
censimento
, cioè fornire un elenco della popolazione in base alla ricchezza
nel caso di grave pericolo per lo Stato era prevista una
magistratura straordinaria
, la
dittatura
, a cui il Senato affidava i
pieni poteri
la fine della monarchia
la dominazione dei
re etruschi
portò alla fine della monarchia romana
l'ultimo re,
Tarquinio il Superbo,
aveva un
atteggiamento tirannico
e i cittadini lo deposero nel 509 a.C.
il suo governo venne sostituito da
due comandanti militari
il cambio di regime fu dovuto a diversi fattori
ci fu un cambiamento delle
egemonie
l'abolizione della monarchia fu il risultato di un
aumento di potere dell'aristocrazia terriera
che aveva visto aumentare la propria ricchezza e voleva
più peso politico
i
patrizi
mal sopportavano l'egemonia etrusca, che favoriva i
ceti mercantili
le grandi famiglie aristocratiche volevano un'autorità di governo
collegiale
(spartita tra i vari clan aristocratici) invece di lasciare tutto il potere in mano a
una sola persona
il potere del Senato
la nomina di ''
Senatore
'' era a vita
questo fece del Senato l'unico
organismo stabile
una delle prerogative del Senato fu in particolare la
politica estera
in epoca repubblicana i Senatori
conducevano le trattative
con le altre popolazioni e avevano l'autorità di
dichiarare la guerra
una volta dichiarata guerra, anche la
strategia
era influenzata dal Senato
il Senato non poteva dichiarare nuove leggi ma poteva
valutare la legittimità
di quelle già approvate
inoltre il Senato si esprimeva su tutte le
questioni più importanti
di carattere politico, economico, militare e religioso attraverso il
senatoconsulto
(ovvero un parere espresso dai Senatori su richiesta di un magistrato)
il rispetto per il Senato nasceva anche per un
interesse personale
perchè spesso gli
ex magistrati
(finito il loro incarico) entravano a far parte del
Senato
, ed era conveniente non entrare in contrasti con i loro futuri ''colleghi''
la collegialità e l'annualità delle cariche
la cacciata di Tarquinio il Superbo fece acquisire alla monarchia un
significato negativo
il titolo di re era considerato simbolo della
tirannide
nacque un nuovo ordinamento costituzionale: la
repubblica
il potere (almeno nelle fasi iniziali) era totalmente in mano ai
patrizi
si trattava di una
repubblica aristocratica
, in cui le funzioni di governo erano controllate dal
Senato
e affidate ad alcune
magistrature
queste magistrature subirono dei mutamenti nel corso del tempo ma erano ispirate ad alcuni
principi
collegialità
elettività
annualità
tutte le cariche furono esercitate
collegialmente
(in genere da due magistrati, ognuno dei quali aveva il potere di deliberante di bloccarne una decisione dell'altro erano
elettive
e avevano una
durata limitata
nel tempo (un anno)
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