Nome di Dedalus:
Il nome del protagonista, Stephen, è ispirato da Santo Stefano - il proto-martiere, nonché primo martiere delle religione cattolica. Il cognome di Stephen, Dedalus, è un riferimento mitologico a Dedalo, l'artigiano greco che costruì il labirinto di Creta dove era rinchiuso il minotauro. Proprio perché conosceva molto bene com'era fatto il labirinto ci fu rinchiuso, ma lui riuscì a scappare e una volta fuori creò delle ali per sè e suo figlio con delle piume e della cera, ma suo figlio, Icaro, si avvicinò troppo al sole e fece sciogliere la cera che teneva salde le piume, facendolo cadere e morire. Questo simbolismo riflette il desiderio di Stephen di fuggire dalle trappole della sua vita e di creare il proprio destino come artista.
Il pavone:
Durante uno dei sermoni religiosi nel romanzo, Stephen è affascinato dall'immagine del pavone, un simbolo tradizionale di vanità e bellezza. Per Stephen, il pavone diventa un simbolo della bellezza estetica e della tentazione sensuale, che è in conflitto con i suoi ideali religiosi.
La rete:
Stephen vede la società irlandese come una rete che cerca di catturarlo e limitarlo. Questa rete rappresenta le convenzioni religiose, sociali e politiche che Stephen deve spezzare per diventare un vero artista.