Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
LA SOCIETA' DELLA ROMA ARCAICA le strutture politiche e sociali -…
LA SOCIETA' DELLA ROMA ARCAICA
le strutture politiche e sociali
Gens, patrizi e Senato
più famiglie legate da antenati comuni formavano una
gens
gens
: insieme di persone che professano gli stessi
culti religiosi
e portano lo stesso
nome gentilizio
i componenti della gens avevano un forte senso di
identità collettiva
godevano di grandi
ricchezze fondiarie
e avevano
contingenti armati
con cui far valere la propria autorità
i capifamiglia delle diverse gentes erano chiamati
patres
i paters erano coinvolti nelle
decisioni riguardanti la comunità
e si riunivano in un
consiglio degli anziani
che aveva anche il compito di eleggere il sovrano e che nel tempo diede origine al
Senato
i membri delle gentes erano i soli a beneficiare i
pieni diritti di cittadinanza
la plebe
le persone che non appartenevano ad alcuna famiglia patrizia erano i
plebei
riguardo la loro origine, un tempo si credeva che fossero cittadini di
popoli sconfitti
,
abitanti fuggiti
da altre città e
mercanti
di origine straniera che si erano stabiliti a
Roma
oggi si ritiene che fossero semplicemente coloro che
non possedevano terre
e quindi erano costretti a
lavorare per i patrizi
o dedicarsi ad attività come il
commercio
e l'
artigianato
essendo la ricchezza legata al possesso di terre, la maggior parte dei plebei,
non disponeva di risorse economiche
simili a quelle dei patrizi
con il passare del tempo molti riuscirono a
migliorare la propria condizione
con le attività mercantili, ma rimasero
esclusi dai diritti politici
i comizi curiati
il re, nell'esercizio delle sue funzioni, era affiancato dal Senato e, inoltre, doveva consultare un'altra assemblea più vasta chiamata ''
comizi curiati
''
il nome deriva dalla
struttura tribale
della
Roma arcaica
in origine la popolazione era divisa in
3 tribù
ogni tribù comprendeva
10 curie
infine ogni curia era composta da
10 gentes
i membri delle gentes si riunivano nei
comizi curiati
erano
assemblee
che potevano prendere
decisioni di vita pubblica
ma soprattutto avevano il compito di
dichiarare la guerra
in caso di guerra ogni curia doveva fornire
100 fanti
e
10 cavalieri
in modo da formare una
legione
d
3000 fanti
e
300 cavalieri
1 more item...
il fenomeno della clientela
la partecipazione alla
vita politica
era riservata solo ai
patrizi
questa forte
disuguaglianza
sociale favorì la diffusione di un
istituto sociopolitico
tipico della società romana: la
clientela
i
clienti
erano persone formalmente libere (plebei e stranieri) ma
vincolate
, in
termini economici, morali o giuridici,
a un'altra persona di classe sociale più elevata: il
patrono
il patrono prendeva sotto la propria protezione un individuo, il cliente, che accettava di
rispettare
alcuni
obblighi
il
patrono
si impegnava ad
assistere
chi era sotto la sua protezione,
difendendolo
in caso di una
controversia giuridica
o
sostenendolo
in caso di
difficoltà economica
in cambio il
cliente
si dichiarava disposto a:
combattere
a difesa del patrono
non testimoniare contro
di lui
appoggiare la sua candidatura
nelle elezioni per le magistrature (in età repubblicana)
in una società priva di un sistema legislativo capace di difendere equamente ogni componente della comunità, l'appoggio di un potente era
indispensabile
per che era più vulnerabile