METODO THETA TRADINVEST
(videocorso)

IL RISPARMIO

3 TIPI DI RISPARMIO

NEGATIVO: si diventa avari, si perdono ore a confrontare i prezzi dei prodotti al supermercato o si vive costantemente molto al di sotto delle proprie possibilità

NEUTRO: è quello limitato al solo accantonamento di denaro senza che lo stesso venga poi investito al fine di ricavare un rendimento

POSITIVO: è quello che, diventando in parte investimento, mira a far crescere il capitale nel tempo, auspicabilmente secondo metodologie testate ed efficaci

INFLAZIONE

si intende un aumento progressivo del livello medio generale dei prezzi o anche una diminuzione progressiva del potere di acquisto (cioè del valore) della moneta

limitarsi a risparmiare si rivela quindi una scelta che non contempla la probabilità di guadagnare, ma comporta la certezza di perdere

PREMI OTM

DEFINIZIONI E CARATTERISTICHE

opzione: particolare tipo di contratto che conferisce al possessore il diritto ma non l'obbligo di acquistare (opzione call) o vendere (opzione put) il titolo sul quale l'opzione stessa è iscritta (chiamato "strumento sottostante" o semplicemente "sottostante")

tale diritto si esercita:

  • ad un determinato prezzo di esercizio stabilito ("strike price")
  • entro una determinata scadenza temporale
  • a fronte di una cifra ("premio") pagata al venditore

le 2 parti coinvolte nella negoziazione

acquirente: entra a mercato pagando un premio e, sono a quando la posizione è aperta, ha facoltà

venditore: entra a mercato incassando un premio e, sino a quando la posizione è aperta, ha obblighi

LE STRATEGIE

2 tipologie di opzioni: call o put

2 azioni possibili: acquisto o vendita

4 strategie base

acquisto call

acquisto put

vendo call

vendo put

facoltà di acquistare il sottostante al prezzo d'esercizio

obbligo di pagare il premio

può essere profittevole in caso di aumento del prezzo del sottostante

diritto a vendere le opzioni acquistare prima della scadenza e chiudere così l'operazione

facoltà di vendere il sottostante al prezzo di esercizio

obbligo di pagare il premio

può essere profittevole in caso di diminuzione del prezzo del sottostante

diritto a vendere le opzioni acquistate prima della scadenza e chiudere così l'operazione

obbligo di vendere il sottostante al prezzo di esercizio se le opzioni vengono esercitate dell'acquirente

diritto di incassare il premio

può essere profittevole in caso di prezzo del sottostante laterale, in ribasso anche moderatamente al rialzo

diritto a riacquistare le opzioni vendute prima della scadenza e chiudere così l'operazione

obbligo di acquistare il sottostante al prezzo di esercizio se le opzioni vengono esercitate dall'acquirente

diritto di incassare il premio

può essere profittevole in caso di prezzo del sottostante laterale, in rialzo o anche moderatamente al ribasso

diritto a riacquistare le opzioni vendute prima della scadenza e chiudere così l'operazione

MONEYNESS

è la relazione esistente tra lo strike dell'opzione e il prezzo dello strumento sottostante

per ogni titolo opzionabile infatti sono disponibili molte opzioni diverse tra loro così come numerosi strike

selezionare un'opzione invece che un'altra e la vicinanza più o meno marcata dello strike rispetto al prezzo del sottostante sono fattori che possono modificare completamente il profilo complessivo dell'operazione

un'opzione può avere 2 tipi di valore:

valore intrinseco: quando presente è il valore che ha l'opzione in relazione al prezzo del sottostante e corrisponde alla differenza fra quotazione (prezzo) del sottostante e strike

valore estrinseco (detto anche "valore tempo"): è presente in tutte le opzioni sino a poco prima della scadenza ed è pari alla differenza fra prezzo dell'opzione (premio) ed eventuale suo valore intrinseco

possiamo considerare il valore tempo come il prezzo aggiuntivo che l'acquirente paga al venditore per poter acquistare quel determinato tipo di opzioni

sulla base dei 2 tipi di valori delle opzioni abbiamo 3 tipologie di MONEYNESS

IN THE MONEY (ITM): sono opzioni che hanno un premio composto da valore intrinseco + valore tempo

opzione CALL = strike < prezzo del sottostante

opzione PUT = strike > prezzo del sottostante

AT THE MONEY (ATM): sono opzioni che hanno un premio composto solo da valore tempo

opzione CALL = strike = prezzo del sottostante

opzione PUT = strike = prezzo del sottostante

OUT of THE MONEY (OTM): sono opzioni che hanno un premio composto solo da valore tempo

opzione CALL = strike > prezzo del sottostante

opzione PUT = strike < prezzo del sottostante

esempio: azione NETFLIX (NFLX), prezzo 250,85$
opzioni di tipo CALL: 245$ ITM, 250$ ATM, 255$ OTM
esempio: azione NETFLIX (NFLX), prezzo 250,34$
opzioni di tipo PUT: 245$ OTM, 250$ ATM, 255$ ITM

a noi interessano i premi OTM, ovvero le opzioni che hanno un prezzo ma non hanno valore intrinseco perchè consentono di:

investire a prezzi anche molto lontani da quelli correnti

effettuare investimenti non direzionali

VOLATILITA'

è la misura, espressa in punti percentuali, della velocità e dell'ampiezza dei cambiamenti di valore (sia al rialzo che al ribasso) di uno specifico sottostante in un determinato periodo di tempo

possiamo distinguere tra:

volatilità storica: è un dato certo perchè riflette i movimenti di prezzo avvenuti nel passato

volatilità implicita: è una previsione in quanto indica le aspettative del mercato riguardo ai futuri movimenti di prezzo influenzando la parte estrinseca del valore delle opzioni

una volatilità implicita alta indica che il mercato reputa molto probabile futuri ampi movimenti di prezzo per quel determinato sottostante

di conseguenza i relativi premi OTM saranno più costosi, proprio perchè i possibili ampi movimenti del sottostante rendono meno probabile una loro effettiva scadenza Out of The Money

SCADENZA ED ESERCIZIO

tutti i contratti di opzioni presentano una data di scadenza (vita residua)

opzioni settimanali (normalmente scadono ogni venerdì)

opzioni mensili (normalmente scadono il terzo venerdì di ogni mese)

opzioni trimestrali (normalmente scadono l'ultimo giorno di ogni trimestre)

LEAPS (Longterm Equity AnticiPation Security, hanno durate che possono variare dai 9 mesi ai 3 anni)

più la scadenza è lontana, più la componente estrinseca (valore tempo) influirà sul prezzo e più, a parità di altri fattori, quelle opzioni costeranno

viceversa, con l'approssimarsi della scadenza il valore tempo si ridurrà sempre di più, sino ad arrivare a zero

alla scadenza, quindi, le uniche opzioni con un prezzo superiore a zero saranno quelle ITM, mentre tutte le altre (ATM e OTM) non varranno niente e moriranno di "morte naturale"

image

l'esercizio delle opzioni è un diritto che spetta all'acquirente che, se fatto valere, gli permette di aprire una posizione sul sottostante (se ha acquistato un'opzione call acquisterà il sottostante, se ha acquistato un'opzione put venderà il sottostante)

in pratica con l'esercizio l'acquirente cessa di avere in portafoglio quelle determinate opzioni ricevendo in cambio il quantitativo stabilito di sottostante al prezzo dello strike di quell'opzione

esercitare opzioni call significa acquistare il sottostante al prezzo dello strike e nella quantità stabilita (nel mercato americano 1 opzione = 100 azioni)

esercitare opzioni put significa vendere il sottostante al prezzo dello strike e nella quantità stabilita (nel mercato americano 1 opzione = 100 azioni)

se l'acquirente di opzioni fa valere il suo diritto esercitandole, il venditore delle stesse viene assegnato, deve cioè obbligatoriamente fare fronte alle sue richieste

essere assegnati su opzioni call vendute significa vendere il sottostante al prezzo dello strike e nella quantità stabilita

essere assegnati su opzioni put vendute significa acquistare il sottostante al prezzo dello strike e nella quantità stabilita

tutte le opzioni ITM, invece, vengono esercitate in maniera automatica così da evitare che il loro valore intrinseco vada perduto

LE GRECHE

una delle maggiori differenze tra strumenti finanziari classici quali le azioni e invece le opzioni riguarda la formazione del prezzo

nelle azioni il prezzo dipende unicamente dai movimenti di mercato effettuati, con una relazione diretta e lineare: se il titolo sale il prezzo aumenta, se il titolo scende il prezzo diminuisce

nelle opzioni invece il prezzo non dipende solamente dai movimenti di mercato del sottostante ma anche da altri fattori, quali la moneyness, il tempo rimanente alla scadenza e la volatilità (fattori che agiscono in contemporanea)

MONEYNESS: più le opzioni sono ITM più sono costose perchè aumenta il loro valore intrinseco; più le opzioni sono OTM meno sono costose perchè aumentano le probabilità che rimangano OTM

SCADENZA: più la scadenza è lontana più le opzioni sono costose perchè aumenta il loro valore estrinseco; la scadenza è vicina meno le opzioni sono costose perchè diminuisce il loro valore estrinseco

VOLATILITA': più il sottostante è volatile più le opzioni sono costose perchè aumentano le probabilità di variazione della moneyness; meno il sottostante è volatile meno le opzioni costano perchè diminuiscono le probabilità di variazione della moneyness

per capire l'influenza di ogni singola componente del prezzo abbiamo bisogno di particolari indicatori detti GRECHE

DELTA: indica la sensibilità dell'opzione rispetto ai movimenti dello strumento sottostante; più è alto più il valore dell'opzione viene influenzato dai cambiamenti di quotazione del sottostante

GAMMA: indica la variazione del delta in relazione al movimento di 1 punto dello strumento sottostante; in pratica ci fa capire come si modifica il delta nel caso il sottostante continui a muoversi nella stessa direzione

VEGA: indica il cambiamento di valore delle opzioni in relazione al variare dell'1% della volatilità implicita

THETA: misura il decadimento temporale (time decay) a cui sono soggette le opzioni per ogni giorno che si avvicina alla scadenza

esempi: un'opzione CALL con delta 0,20 aumenterà il suo valore di 20 centesimi nel caso il sottostante incrementi la sua quotazione di 1$; un'opzione PUT con delta -0,20 aumenterà il suo valore di 20 centesimi nel caso il sottostante diminuisca la sua quotazione di 1$

con un gamma elevato, infatti, anche un movimento non particolarmente esteso del sottostante causerà un aumento sensibile del delta con conseguenti, anche notevoli, ripercussioni sul prezzo di quelle opzioni

come regola generale, bisogna tenere presente che un aumento di volatilità favorisce chi ha comprato opzioni, una sua diminuzione va a vantaggio di chi ha venduto opzioni

è a favore di chi vende opzioni ed è invece negativo per chi compra opzioni

come funzionano le GRECHE

long call: delta positivo, gamma negativo, vega positivo, theta negativo

short call: delta negativo, gamma negativo, vega negativo, theta positivo

long put: delta negativo, gamma positivo, vega positivo, theta negativo

short put: delta positivo, gamma negativo, vega negativo, theta positivo

MERCATI E SOTTOSTANTI

operare sui mercati USA significa poter:

operare sulle Borse più importanti, ricche e liquide al mondo

scegliere tra migliaia di titoli opzionabili

valutare nuove opportunità volendo anche ogni giorno

essere protetti da normative e controlli più rigidi rispetto a quelli italiani

trarre beneficio dalla crescita di aziende leader mondiali e tecnologicamente all'avanguardia quali Apple, Google, Meta, Netflix, etc.

oltre che sulle azioni, è possibile utilizzare le opzioni per investire su sottostanti diversi quali materie prime, valute, indici, ETF, etc.

MARGINE

in caso di acquisto di opzioni bisogna disporre sul conto dell'intera somma necessaria per la transazione

una cifra equivalente al prezzo della singola opzione eventualmente moltiplicato per il numero di contratti che si vogliono utilizzare

se le opzioni vengono vendute viene incassato un premio, quindi non si è a debito ma a credito

a fronte di questo incasso il venditore assume degli obblighi, vincoli che vengono garantiti da una somma di denaro che deve necessariamente essere presente sul conto

quindi avremo un margine iniziale, cioè il capitale necessario per aprire una posizione di vendita di opzioni, ed un margine di mantenimento, cioè il capitale necessario per tenere aperta quella posizione sino alla sua conclusione

la somma impegnata per il margine viene quindi resa indisponibile, come congelata e la si potrà riutilizzare solo una volta conclusa l'operazione

questa somma varia a seconda del sottostante utilizzato e delle opzioni scelte e tale quantità fornisce al venditore di opzioni un parametro utile per calcolare, in caso di esito positivo dell'operazione, il ritorno del suo investimento (ROI)

ROI = premio incassato / margine richiesto x 100

PIANO + MINDSET

il metodo Theta Tradinvest è composto da 2 parti

1) il piano in 5P

2) il mindset

dal nostro atteggiamento e dalle nostre credenze derivano le nostre azioni che portano a determinati risultati

piano

predefinito

particolareggiato

profittevole

protetto

STRATEGIA

IL CREDIT SPREAD (anche chiamato vertical spread)

può essere costruito con opzioni put (Bull Put)

può essere costruito con opzioni call (Bear Call)

strategia non ribassista che

guadagna in mercati decisamente rialzisti, moderatamente rialzisti, laterali, moderatamente ribassisti

perde in mercati decisamente ribassisti

strategia non rialzista che

guadagna in mercati decisamente ribassisti, moderatamente ribassisti, laterali, moderatamente rialzisti

perde in mercati decisamente rialzisti

come funziona:

si vendono opzioni put (incassando un premio)

si comprano opzioni put (pagando un premio) più distanti dal sottostante e ad uno strike inferiore rispetto a quelle vendute

stessa scadenza e stesso sottostante

come funziona:

si vendono opzioni call (incassando un premio)

si comprano opzioni call (pagando un premio) più distanti dal sottostante e ad uno strike superiore rispetto a quelle vendute

stessa scadenza e stesso sottostante

altre informazioni da tenere in considerazione

la gamba short (quella venduta) è sempre quella più vicina al sottostante

la gamba long (quella acquistata) è sempre quella più lontana dal sottostante

si incassa sempre un premio netto (dato dalla differenza tra quanto incassato dalle opzioni vendute e quanto speso per le opzioni acquistate) che corrisponde al massimo profitto della strategia

per poter vendere questi crediti spread è richiesto un margine, una somma di denaro che viene "immobilizzata" sul conto e che non sarà utilizzabile sino al termine dell'operazione

la massima perdita teorica normalmente corrisponde al margine richiesto ed è data da: (differenza tra gli strike x 100 - il premio netto incassato) x numero di contratti venduti

nel Bull Put si verifica quando alla scadenza il sottostante si trova oltre lo strike delle opzioni put acquistate

nel Bear Call si verifica quando alla scadenza il sottostante si trova oltre lo strike delle opzioni call acquistate

il rendimento dell'investimento è dato da: (massimo profitto / margine richiesto) x 100

I 10 CRITERI DI ENTRATA

QUALI BORSE

borsa americana

QUALI MERCATI E SOTTOSTANTI

mercati finanziari

obbligazionario

valutario

materie prime (commodities)

azionario

non opereremo nel Forex ma nei Futures

sui mercati USA sono migliaia i titoli opzionabili e 1 contratto di opzione equivale a 100 azioni

sottostanti

azioni

indici

ETF

futures

orari di negoziazione italiani: dal lun al ven dalle 15:30 alle 22:00

sono la sintesi dei prezzi del paniere di titoli che rappresentano

orari di negoziazione italiani: dal lun al ven dalle 15:30 alle 22:15 (indici americani)

stile di esercizio: americano (possiamo esercitare le opzioni quando vogliamo)

stile di esercizio: per la maggior parte europeo

ibrido tra azioni e fondi di investimento

sono la scelta da privilegiare quando si inizia ad applicare il metodo

sono strumenti derivati complessi (da evitare all'inizio)

possiamo distinguere tra futures su materie prime (carne bovina, oro, grano ecc.) e su strumenti finanziari (valute, indici, obbligazioni)

QUALI CRITERI DI SELEZIONE

4 parametri da controllare

liquidità delle opzioni

volatilità (sia implicita che storica)

eventuali notizie impattanti in arrivo

capitalizzazione dell'azienda (in caso di sottostanti azionari)

il parametro da utilizzare per verificare la liquidità delle opzioni è l'open interest (posizioni aperte), ovvero il numero totale dei contratti attualmente aperti per ogni strike (più questo numero è alto, maggiore è la liquidità di quelle opzioni)

l'open interest minimo richiesto dal metodo è 50 contratti (tale valore si riferisce allo strike short, ovvero quello più vicino al prezzo di mercato, mentre sulla gamba acquistata tale valore non è vincolante)

il metodo prevede di scartare i sottostanti che presentano situazioni decisamente anomale di volatilità rispetto ai valori registrati in passato

si escludono quindi le situazioni estreme con volatilità implicita o troppo alta (che potrebbe significare prossimi ampi movimenti di mercato) o troppo bassa (in quanto in questo contesto si faticherebbe a trovare premi vendibili)

situazione ideale:
volatilità implicita superiore alla storica ma non oltre il doppio di quest'ultima
volatilità implicita in media rispetto ai valori passati
volatilità implicita in fase di trend laterale o ribassista

possibili scenari:
volatilità implicita molto alta: NO
volatilità implicita alta: SÌ
volatilità implicita media: SÌ
volatilità implicita bassa: SÌ
volatilità implicita molto bassa: NO

si tratta di notizie dal contenuto sconosciuto comunicate però in una data conosciuta

rilascio degli Earnings (in caso di sottostanti azionari)

decisioni delle Banche centrali

report sulle materie prime

regole del metodo

1) non si aprono posizioni prima dell'arrivo della notizia, ma eventualmente dopo

2) non c'è bisogno di seguire in diretta l'impatto di queste notizie o di leggere i dati, ma basta a posteriori valutare il tipo di movimento che hanno avuto i prezzi

è tassativo scegliere opzioni con data di scadenza antecedente di almeno 3 giorni la comunicazione al mercato

considerati i possibili ampi movimenti del sottostante azionario, quello che non vogliamo è trovarci con dei credit spread a mercato proprio durante il rilascio degli earnings

riguardano essenzialmente i tassi di interesse e possono influenzare i mercati valutari, azionari e obbligazionari

principali catalyst:
esiti riunioni FOMC
esiti riunione BCE

principali catalyst:
dati sulle scorte di petrolio
dati sulle scorte di gas naturale
bollettino WASDE su produzioni di grano, mais e soia

vanno scartate tutte le aziende a piccola capitalizzazione, cioè sotto i 2 miliardi di $ (2 Billions)

per evitare il più possibile improvvisi e rilevanti gap di prezzo di sottostanti azionari il consiglio è quello di operare solo su aziende di grande e grandissima capitalizzazione, cioè superiore ad almeno 10 miliardi di $ (10 Billions)

la capitalizzazione delle aziende è consultabile su Yahoo finance (indicata come market cap) oppure su Investing

QUALI MARGINI

il margine è la somma che bisogna necessariamente avere sul conto per poter, prima aprire (margine iniziale), poi mantenere (margine di mantenimento) quella posizione a mercato

la somma impegnata per il margine viene quindi resa indisponibile sul conto, come congelata e la si potrà riutilizzare solo una volta concluso l'investimento

questa somma non è sempre la medesima, ma varia a seconda di diversi fattori (come ad esempio tipologia di conto e dei sottostanti) --> il nostro conto dovrebbe essere REGULATION T MARGIN

tranne casi particolari, viene applicata la formula:
massima perdita teorica = margine richiesto = (differenza tra gli strike x 100 - il premio netto incassato) x numero dei contratti venduti

è possibile ridurre il margine richiesto:

diminuendo la distanza tra la gamba short e la gamba long del Cresit spread

richiedere un portfolio margine (in caso di conto superiore a 110.000 $

utilizzare opzioni su futures e materie prime in considerazione che in questi casi il calcolo del margine necessario viene fatto tramite la formula SPAN (Standard Portfolio Analysis of Risk)

la somma minima sul conto del broker IB per poter aprire una posizione deve essere di 2.000$

liquidità di riserva

è quella parte del conto che non dobbiamo mai toccare e lasciare liquida per far fronte a eventuali aumenti di margine o altre problematiche e che non deve mai scendere sotto il 20% (percentuale minima)

esempio: capitale da 10.000$ --> max margine di utilizzo 8.500$

nella piattaforma di IB corrisponde alla voce Cushion (0.15)

quando il livello di Cushion scende troppo, arriva l'avviso di Margine Call da parte del broker

QUALI ANALISI

QUALE TIPO DI OPZIONI

analisi fondamentale (materie prime)

QUALE DURATA DELL'INVESTIMENTO

QUALE STRIKE VENDERE

QUALE STRIKE ACQUISTARE

QUALI ORDINI UTILIZZARE

analisi tecnica (azioni, indici ed ETF)

stagionalità: relazione esistente tra cicli produttivi, alternanza delle stagioni e prezzi delle materie prime

correlazione: si manifesta quando riscontriamo movimenti di prezzo simili in diverse annate del mercato che stiamo esaminando

grafici a candele giapponesi giornaliere a 6 mesi e 2 anni

medie mobili semplici a 20, 50 e 100 periodi

possibili zone di supporto e di resistenza

capire il trend in atto sul grafico a 6 mesi

presenza nel grafico a 6 mesi o 2 anni di almeno un supporto (in caso di utilizzo di opzioni put) o resistenza (in caso di utilizzo di opzioni call) tra il prezzo e lo strike che si ha intenzione di vendere

posizione dell'ultimo prezzo rispetto alle medie

rialzista ( bullish)

ribassista (bearish)

laterale (reverse to the mean)

in un trend rialzista l'ultimo prezzo deve essere sopra almeno 2 delle 3 medie

in un trend ribassista l'ultimo prezzo deve essere sotto almeno 2 delle 3 medie

in un trend laterale l'ultimo prezzo deve essere sopra o sotto tutte e 3 le medie

quando l'ultimo prezzo è molto distante dalle medie o si scarta quel sottostante oppure si valuta di operare contro trend

vendita di bull put per movimenti di prezzo non ribassisti

vendita di bear call per movimenti di prezzo non rialzisti

più la scadenza scelta è lontana, maggiori sono le possibilità che il mercato perdoni errori di valutazione sui futuri movimenti del titolo

la scadenza deve essere compresa tra i 45 e i 120 giorni

ci si allontana decisamente di più dal prezzo del sottostante e quindi si ha un margine di errore maggiore

è più facile trovare almeno una zona di possibile supporto o resistenza da frapporre tra strike venduto e prezzo

l'investimento è meno sensibile alle normali variazioni giornaliere di prezzo (il "rumore" del mercato)

basta poco tempo per seguire l'andamento degli investimenti a mercato

si sfrutta meglio il decadimento temporale delle opzioni OTM, time decay che è diverso rispetto a quelle ATM

per compiere la scelta migliore, il metodo prevede di valutare:

delta delle opzioni vendute

premio incassabile

presenza tra strike venduto e prezzo corrente di almeno una barriera (supporto o resistenza)

in una scala da 0,01 a 1 più è alto il delta, maggiori sono:

i premi incassabili

le probabilità che quelle opzioni diventino ITM

le probabilità di chiudere l'investimento in perdita

il metodo prevede di vendere solo opzioni con delta 0,20 o inferiore

il possibile ritorno sul capitale messo a margine sarà compreso tra il 3% e il 10%

il premio netto è la differenza tra quanto incassato dalla gamba short meno quanto pagato per la gamba long

tale differenza non deve essere minore di:
25$ a contratto per sottostanti azionari ed ETF
150$ a contratto per sottostanti indici e futures

lo strike scelto deve posizionarsi necessariamente sopra almeno una possibile resistenza (in caso di vendita Bear Call) o sotto almeno un possibile supporto (in caso di Bull Put) nel grafico a 6 mesi oppure in quello a 2 anni

regola generale 1

se il sottostante presenta intervalli fra gli strike da 1 a 5 punti, si possono selezionare opzioni in acquisto distanti al massimo 30 punti da quelle vendute

nel caso il sottostante abbia intervalli fra gli strike minimo di 10 punti, si possono selezionare opzioni in acquisto distanti al massimo 80 punti da quelle vendute

regola generale 2

in caso di capitali sotto i 30.000 € è consigliabile tenere una distanza minima (pochi punti) tra le gambe, così da ridurre il più possibile il margine richiesto

con capitali superiori è possibile distanziare le gambe di 10 punti e oltre; così facendo, a fronte di un maggiore margine richiesto, aumenta anche il premio netto incassato

LE PROTEZIONI

le protezioni previste dal metodo sono 5 divise in 3 macro aree

1) Risk Management, cioè la limitazione delle possibili perdite causate dal singolo investimento

2) Money Management, cioè la corretta gestione dell'intero portafoglio d'investimenti Theta Tradinvest

3) Method Management, cioè come proteggere il portafoglio in momenti di alta volatilità dei mercati

PDS - Protezione Della Strategia

PDR - Protezione Di Ripartizione

PDC - Protezione Del Capitale

PDP - Protezione Dei Profitti

PDE - Protezione Dall'Esercizio

si applica su ogni Credit Spread messo a mercato

è obbligatoria ed automatica

si inserisce solo sulla gamba short

è calcolata su un parametro certo, il premio lordo incassato al momento della messa a mercato dell'investimento

scatta quando, dall'inizio dell'investimento sino alla sua scadenza, per qualsiasi motivo il premio delle opzioni vendute dovesse triplicare rispetto a quanto incassato

l'ordine inserito in piattaforma prevede quindi il riacquisto delle opzioni short al triplo del valore di ingresso a mercato

riacquistare al triplo significa perdere il doppio del profitto lordo

grazie alla PDS il rapporto tra massimo profitto e massimo rischio raggiunge un punto di equilibrio e, su un numero statisticamente significativo di investimenti, rende positiva l'aspettativa

esempi

ESEMPIO BULL PUT
Sell: 250 put luglio a 0,90 (90$)
Buy: 240 put luglio a 0,55 (55$)
Premio netto: 35$ a contratto (90$ - 55$)
Massimo profitto: 35$ a contratto
Margine richiesto: 965$ a contratto
Massima perdita teorica: 965$ a contratto
Valore PDS: 270$ a contratto (90$ x 3)
Massima perdita con PDS: 180$ a contratto (90$ x 2)
Possibile ritorno sul margine: 3,6% (35/965) x 100

ESEMPIO BEAR CALL
Sell: 86 call agosto a 360$
Buy: 100 call agosto a 100$
Premio netto: 260$ a contratto (360$ - 100$)
Massimo profitto: 260$ a contratto
Margine richiesto: 480$ a contratto
Massima perdita teorica: 5580$ a contratto
Valore PDS: 1080$ a contratto (360$ x 3)
Massima perdita con PDS: 720$ a contratto (360$ x 2)
Possibile ritorno sul margine: 54% (260/480) x 100

rimane quindi da chiudere la gamba long, cioè le opzioni acquistate a protezione

il metodo prevede di liquidare manualmente, il prima possibile, anche la gamba long, così da chiudere definitivamente l'investimento

è una protezione non obbligatoria, ma consigliata, soprattutto per i conti sotto i 50.000€

ha lo scopo di ridurre la durata temporale degli investimenti rispetto alla naturale scadenza delle opzioni e di consolidare i profitti sino a quel momento realizzati eliminando così ogni rischio

permette una gestione più dinamica dell'intero portafoglio, migliorando i rendimenti complessivi

si applica riacquistando al 10% del premio originariamente incassato la gamba short del Credit Spread

questa protezione interviene quindi al raggiungimento del 90% del possibile profitto sulle opzioni vendute (gamba short) allo scopo di chiudere l'investimento prima della naturale scadenza delle opzioni selezionate

quando il sottostante si allontana dallo strike short e/o la volatilità cala sensibilmente, può capitare che si raggiunga quasi il massimo profitto anche con 50-60-70 giorni di anticipo rispetto al time frame previsto

in questi casi non vale la pena attendere un altro mese o più per incassare il rimanente 10% anche perchè sino a quando l'operazione rimane aperta il margine risulta congelato e il relativo capitale inutilizzabile

esempi

ESEMPIO BULL PUT
Premio incassato opzioni vendute: 450$ (90$ x 5)
Premio pagato per gamba long: 275$ (55$ x 5)
Premio netto: 175$ (35$ x 5)
Massimo profitto: 175$
Margine richiesto: 4825$ (965$ x 5)
Scadenza delle opzioni: 90 giorni


ESEMPIO BULL PUT/DOPO 60 GIORNI
Profitto maturato gamba short: 410$ (82$ x 5)
Perdita maturata gamba long: 250$ (5$ x 5)
Profitto non ancora maturato: 40$ (10$ x 5)
Margine richiesto: 4825$ (965$ x 5)
Scadenza delle opzioni: 30 giorni
Rendimento maturato: 3,3% in 60 giorni


Vale la pena tenere aperta la posizione - e quindi bloccati 4825$ per altri 30 giorni - per incassare gli ultimi 40$?

una volta riacquistata la gamba short, bisognerà, come con la PDS, mettere in vendita manualmente la gamba long, una vendita che potrebbe anche non realizzarsi causa la mancanza di acquirenti (ma non importa)

vuole evitare che opzioni vendute scadano ITM in quanto in questo caso ci sarebbe l'assegnazione del sottostante

l'assegnazione è legata alla moneyness delle opzioni short indipendentemente dal profitto o perdita dell'investimento

prevede il giorno della scadenza l'obbligo di controllare le quotazioni dei sottostanti almeno 1 ora prima del termine delle contrattazioni e, nel caso ci siano mercati vicino allo strike venduto, di ricomprare queste opzioni prima del termine della seduta borsistica

per far scattare la PDE basta che il prezzo del sottostante sia vicino allo strike venduto e non per forza ITM: meglio rinunciare ad una parte dei profitti che correre il rischio che uno strike OTM diventi ITM proprio nei minuti finali della giornata impedendoci il riacquisto

ATTENZIONE: per gli indici americani il prezzo settlement (cioè il valore di riferimento che determina la moneyness delle opzioni alla scadenza) è il valore di apertura del giorno dopo (settlement am)

per azioni ed ETF, invece, il settlement è quello di chiusura del giorno della scadenza (settlement pm): per questo motivo all'inizio è meglio investire su ETF e non direttamente sugli indici

si occupa della costruzione del corretto Portafoglio Theta Tradinvest attraverso:

asset allocation, cioè quanto capitale destinare complessivamente all'applicazione del metodo

position sizing, cioè quanto capitale rischiare per ogni operazione

portfolio management, cioè come suddividere gli investimenti in maniera corretta e bilanciata

il patrimonio netto (attività meno passività) deve essere positivo

il capitale destinato al metodo non deve superare il 70% del valore delle attività liquide

effettuare, una volta raggiunta costanza nei rendimenti, prelievi periodici dal conto trading

la massima perdita consentita per ogni investimento è pari al massimo 3% del valore mensile (VM) del conto trading da prendere come riferimento per il mese in corso (viene calcolato il nuovo VM ogni primo giorno del mese)

numero massimo di contratti vendibili = 3% del VM (o meno) / (premio lordo incassato x 2)

diversificazione

correlazione

utilizzare sottostanti diversi tra loro (ETF, azioni, indici, futures, valute, materie prime)

si di essi implementare sia Bull Put che Bear Call

avere massimo l'80% di strategie a favore del trend in atto e il rimanente blandamente contro trend

nulla (ad esempio oro e grano)

positiva (ad esempio Apple e QQQ)

negativa (ad esempio US Dollar Index e Eur)

esempio:
VM di 30.000$
Incasso 70$ a contratto sulla gamba short
Spendo 25$ a contratto sulla gamba long
Premio lordo: 70$
Premio netto: 45$
Numero massimo di contratti vendibili:
900$ (cioè il 3% di 30.000)/140$ (cuiè70$ x 2) = 6,4 (che posso arrotondare a 6)

interviene in caso di rilevanti drawdown, cioè di diminuzioni del valore del conto rispetto ad un precedente massimo

prevede la chiusura di tutte le operazioni in perdita nel caso il conto subisca un drawdown del 18% rispetto al VM e il divieto di effettuare nuovi investimenti almeno sino alla fine del mese

esempio:
1/1/2020, VM = 30.000 euro
10/01/2020, valore di liquidazione netto del conto = 24.600 €, drawdown del 18%
10/01/2020, intervento della PDC e chiusura di tutte le operazioni in perdita anche se non hanno raggiunto la PDS
Successivamente, se le operazioni ancora aperte perché profittevoli dovessero trasformarsi in investimenti perdenti, si procederà anche allo loro chiusura

ORDINI DI VENDITA

ORDINI DI RIACQUISTO

iniziamo l'operazione con ordini di vendita del combo (Vertical Spread / Credit Spread / Spread Verticale)

vendiamo la gamba con lo strike più vicino al prezzo di mercato del sottostante ed acquistiamo la gamba con lo strike più lontano dal prezzo del sottostante

3 casi di chiusura dell'investimento

1) in profitto alla naturale scadenza delle opzioni (in questo caso non intervengono le protezioni)

2) in profitto per intervento delle protezioni (PDP o PDE):
-in caso di intervento della PDP la gamba short viene ricomprata al 10% del suo valore iniziale; successivamente si prova a vendere manualmente la gamba long;
-in caso di intervento della PDE, invece, la gamba short viene ricomprata il giorno di scadenza perché molto prossima ad essere ATM o ITM; successivamente si vende manualmente la gamba long

3) in perdita per intervento delle protezioni (PDS, PDE o PDC):
-in caso di intervento della PDS la gamba short viene ricomprata al triplo del suo valore iniziale; successivamente si vende manualmente la gamba long;
-in caso di intervento della PDE la gamba short viene ricomprata il giorno di scadenza perché molto prossima ad essere ATM o ITM; successivamente si vende manualmente la gamba long;
-in caso di intervento della PDC la gamba short viene ricomprata anche se non ha raggiunto il triplo del suo valore iniziale causa drawdown del 18%; successivamente si vende manualmente la gamba long

procedura per vendita Credit Spread (combinazione)

1) scegliere combinazione con ordini GTC e LMT

2) collocarsi in vendita a metà tra bid e ask ed attendere circa 30 minuti

3) nel caso l'ordine non venga eseguito, abbassare leggermente il prezzo richiesto ed attendere altri 30 minuti

4) nel caso l'ordine non venga eseguito, abbassare ancora leggermente il prezzo richiesto ed attendere anche le successive giornate di contrattazioni

5) se neanche così l'ordine viene eseguito, sarà necessario riconsiderare l'intera operazione ed eventualmente cancellare l'ordine

procedura separata per le due gambe

1) scegliere ordini GTC e LMT

2) collocarsi in acquisto sulla gamba long a metà tra bid e ask ed attendere circa 30 minuti

3) nel caso l'ordine non venga eseguito, aumentare leggermente il prezzo offerto sino ad ottenere l'eseguito

4) collocarsi in vendita sulla gamba short a metà tra bid e ask ed attendere circa 30 minuti

5) nel caso l'ordine non venga eseguito, diminuire leggermente il prezzo richiesto sino ad ottenere l'eseguito

gli ordini possono essere inseriti tramite combinazione oppure in maniera separata

combinazione: si rivela come la più adatta in normali situazioni di liquidità

separata: si rivela come la più adatta in contesti meno liquidi prevedendo di acquistare prima la gamba long e poi di vendere la gamba short

ottenuto l'eseguito del Credit Spread, la cosa da fare immediatamente dopo è l'attivazione della PDS, quindi l'immissione di ordine di acquisto della gamba short al triplo del premio incassato

tale ordine deve essere di tipo "STP", cioè "stop" e "GTC", cioè "good til canceled"

è possibile attivare l'ordine di riacquisto sia all'interno dei normali orari di contrattazione sia al di fuori di essi (sessioni pre market o afert hours) se disponibile in piattaforma

il miglior compromesso possibile è il seguente:
-attivazione dell'ordine stop solo all'interno del normale orario di trading per sottostanti di tipo azioni e ETF;
-attivazione dell'ordine stop anche al di fuori del normale orario di trading per sottostanti di tipo futures

se oltre alla PDS vogliamo attivare anche la PDP (facoltativa) è necessario:
-creare un altro ordine di acquisto (sempre sulla gamba short) pari al 10% del premio incassato al momento della vendita;
-collegare i due ordini di acquisto così che, se uno dei due viene eseguito, l'altro si cancella automaticamente

in caso di ordini PDS e PDP, la procedura è differente rispetto all'attivazione della sola PDS ed implica l'utilizzo del gruppo OCA, cioè One Cancels All

una volta reso disponibile sulla piattaforma il gruppo OCA, procedere creando due ordini di acquisto sulla gamba short (PDS e PDP) e poi non selezionare "trasmetti", ma cliccare su "Accetta"

accettati gli ordini e controllati i prezzi impostati, collegarli inserendo nella colonnina del gruppo OCA lo stesso codice (ad esempio "QQQ") e poi cliccare su "Trasmetti"

grazie all'utilizzo del gruppo OCA, gli ordini risultano collegati e, nel caso uno dei due venga eseguito, la piattaforma provvederà in automatico a cancellare l'altro

naturalmente, nel caso la gamba short venga chiusa con un ordine di acquisto, rimane da liquidare (cioè vendere) la gamba long, così da uscire completamente dalla posizione (questa operazione va fatta manualmente, immettendo un ordine limit GTC)

se la gamba short è stata chiusa per intervento della PDS o della PDC, la maggior parte delle volte dalla vendita della gamba long ricaviamo un profitto, una plusvalenza che, in parte, andrà a diminuire le perdite subite

viceversa, nel caso sia intervenuta la PDP, può darsi che, essendo lo strike molto OTM, non ci siano acquisti e che le opzioni acquistate scadano senza valore nel nostro portafoglio (poco male perchè il metodo considera come perso il lavoro imposto spesso per la gamba long, senza che questo danneggi la sua aspettativa positiva)

infine un'azione manuale è prevista anche in caso di PDE: si interviene il giorno di scadenza prima del termine delle contrattazioni con un ordine di acquisto della gamba short e, una volta eseguito, si procede a vendere la gamba long