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CAPO II: RAPPORTI CON UTENZA E COMMITTENZA (26-29) - Coggle Diagram
CAPO II: RAPPORTI CON UTENZA E COMMITTENZA (26-29)
ART. 26 PRINCIPIO DELL'ASTENSIONE
IL PROFESSIONISTA SI ASTIENE DALL'INTRAPRENDERE O CONTINUARE QUALSIASI ATTIVITA' POSSA CREARE
PROBLEMI O CONFLITTI PERSONALI
EVITARE ATTIVITA' PROFESSIONALI NEI CONFRONTI DI SOGGETTI AVENTI PRECEDENTI RAPPORTI
ESEMPI DI INFRAZIONE
PSICOLOGO CHE SVOLGE ATTIVITA' CLINICA CON UN PAZIENTE CHE GLI CHIEDE DI SEGUIRLO COME CTP IN UN PROCEDIMENTO GIURIDICO
ESSERE CTP DURANTE UN PROCEDIMENTO DI SEPARAZIONE DI UNA COPPIA PER LA QUALE HA SVOLTO ATTIVITA' CLINICA
ART. 27 INTERRUZIONE DEL RAPPORTO PROFESSIONALE
IL RAPPORTO PSICOLOGO-PAZIENTE E' ASIMMETRICO
LO PSICOLOGO PUO' INTERROMPERE TALE RAPPORTO SOLO PER GIUSTA CAUSA
SITUAZIONI GRAVI
L'INTERVENTO NON RECA ALCUN BENEFICIO PSICOLOGICO
ELEMENTI CHE HANNO PORTATO ALLA PERDITA DI FIDUCIA NEL PAZIENTE
L'INTERRUZIONE DEL RAPPORTO DEVE ESSERE DISCUSSO CON L'UTENTE PER FAR SI DI TROVARE UN ACCORDO
ANCHE L'OPZIONE DI RIVOLGERSI AD ALTRI SPECIALISTI
MENTRE IL PAZIENTE E' LIBERO DI INTERROMPERE IN QUALSIASI MOMENTO IL RAPPORTO
ART. 28 COMMISTIONI TRA RUOLO PROFESSIONALE E VITA PRIVATA
LO PSICOLOGO DEVE EVITARE DI METTERE IN RELAZIONE VITA PRIVATA E VITA PROFESSIONALE
EVITARE
POSIZIONI DI CONTROLLO NEI CONFRONTI DI PERSONE PSICOLOGICAMENTE FRAGILI
SFRUTTARE LA PROPRIA PROFESSIONE NEI CONFRONTI DI COLLEGHI O TIROCINANTI
INTRAPREDERE PERCORSI A PERSONE LEGATE ALLA SFERA PRIVATA
ESEMPI DI INFRAZIONE
NEL RAPPORTO CON IL PAZIENTE FARE RIFERIMENTO ALLA VITA PRIVATA
ART. 29 CONDIZIONI PRELIMINARI ALL'INTERVENTO
QUESTO ARTICOLO VIETA ALLO PSICOLOGO DI COMMERCIALIZZARE SINTOMI/MALATTIE
E SUBORDINARE IL PROPRIO INTERVENTO SECONDO DELLE CONDIZIONI
ESEMPIO DI INFRAZIONE: ACCETTARE UN PAZIENTE SOLO SE IN UN DETERMINATO CENTRO CON CUI HA ACCORDI DI SCAMBI E CLIENTELA
SE AD ESEMPIO DURANTE UN PERCORSO TERAPEUTICO QUESTO NON PORTA BENEFICI PERCHE' IL PAZIENTE PRESENTA UNA SINTOMATOLOGIA PESANTE
CHE POTREBBE ESSERE TRATTATA E STABILIZZATA DA TERAPIA FARMACOLOGICA CON ALTRO SPECIALISTA
NEL MOMENTO IN CUI, TRATTATI I SINTOMI, SI PUO' PROCEDERE CON TRATTAMENTO PSICOLOGICO