Please enable JavaScript.
Coggle requires JavaScript to display documents.
FORME E TERMINI per l'esercizio dell'AZIONE PENALE, AVOCAZIONE…
FORME E TERMINI per l'esercizio dell'AZIONE PENALE
scaduto il termine per le indagini preliminari, il PM deve tempestivamente assumere le determinazioni in ordine all'esercizio dell'azione penale
, se decide di non archiviare
l'azione penale è esercitata formulando l'imputazione, nelle forme previste
dalla legge:
con la
richiesta di rinvio a giudizio
mediante
rito speciale
nel caso di
giudizio direttissimo, giudizio immediato o procedimento per decreto
, sono
previsti termini speciali per l'esercizio dell'azione penale e la loro instaurazione non richiede la notificazione dell'avviso di conclusione delle indagini
nel caso di
patteggiamento o sospensione del procedimento con messa alla prova
, la legge
non prevede termini speciali per l'esercizio dell'azione MA consente l'instaurazione dei procedimenti speciali nella fase delle indagini preliminari, senza richiedere l'avviso
si aggiunge il caso della
citazione diretta a giudizio
davanti al tribunale monocratico
in questi casi,
l'esercizio dell'azione penale deve essere preceduto dalla notificazione dell'avviso della conclusione delle indagini preliminari
il PM esercita l'azione penale entro 3 mesi o 9 mesi per i reati del doppio binario
decorrenti dalla scadenza dei termini previsti perchè l'imputato faccia valere le proprie facoltà difensive a seguito dell'avviso di conclusione delle indagini (20gg) ed eventualmente il PM svolge nuove indagini (30gg)
AVOCAZIONE DELLE INDAGINI PRELIMINARI
il sistema deve farsi carico di
controlli che rimedino all'inerzia del PM
, non solo quando richiede l'archiviazione ma
anche quando non assume tempestivamente le determinazioni sull'azione penale, dopo la scadenza del termine per la conclusione delle indagini preliminari
I rimedio
> è costituito dall'
avocazione discrezionale delle indagini preliminari a seguito della richiesta di archiviazione
si
attiva quando il GIP non abbia accolta la richiesta del PM e abbia pertanto fissato l'udienza camerale, di cui deve dare comunicazione al procuratore generale presso la corte d'appello
procuratore generale deve svolgere le indagini indispensabili e formulare le sue richieste, rispetto all'esercizio dell'azione penale, entro 30gg dal decreto di avocazione
II rimedio
è costituito
l'avocazione discrezionale delle indagini preliminari nel caso in cui il PM non abbia esercitato l'azione penale o richiesto l'archiviazione entro i termini previsti
anche in questo caso
il procuratore general e può svolgere le indispensabili indagini e formulare le sue richieste entro 30gg dal decreto di avocazione
III rimedio
è costituito dall'
avocazione discrezionale delle indagini preliminari nel caso in cui il PM non abbia notificato l'avviso di conclusione delle indagini preliminari entro il termine previsto
è previsto un
ulteriore meccanismo
che si applica
se alla scadenza dei termini previsti, il PM non ha disposto la notifica di avviso di conclusione delle indagini preliminari e non ha né richiesto l'archiviazione né esercitato l'azione penale
è costituito da
3 fasi
1. deposito coatto del fascicolo delle indagini nella segreteria della procura + avviso all'indagato e alla persona offesa della facoltà di esaminarlo
2. il procuratore generale può disporre l''avocazione delle indagini o ordinare con decreto
3. nel caso in cui il PM non abbia assunto le determinazione sull'azione penale entro 1 mesi*
(o 3 per i reati del doppio binario,
dalla notifica dell'avviso del deposito o dal decreto del procuratore generale
allora
indagato o persona offesa possono chiedere al GIP di ordinare al pubblico ministero di provvedere
-
-
.-