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SE,IDENTITA E SOCIETA - Coggle Diagram

- - - - TEORIA DELL AUTOPERCEZIONE DI BEM(1967)
        
        noi compiamo attribuzioni interne anche riguardo al nostro comportamento,formandoci un idea di chi siamo
        
        AUTOATTRIBUZIONI
        
        MOTIVAZIONE
        
        Se qualcuno è indotto ad eseguire un compito sotto spinta di ricompensa o pesanti punizioni,la prestazine che ne deriva è attribuita a fattori e percio la motivazione è ridotta
        
        in assenza di fattori esterni (ricompense o punizioni(rintracceremo le cause del nostro comportamento nell' impegno /passione e la motivazione aumenta
        
        EFFETTO DI SOVRAGIUSTUFUCAZIONE
        
        JOHN CONDRY (1977)
        
        ha dimostrato che l'introduzione di ricompense può avere un effetto contrario a quello sperato riducendo la motivazione e il piacere che si prova nello svolgimento di un compito in precedenza motivato
  - - - le persone acquistano conoscenza di se attraverso il confronto con gli altri e cercando persone simili a loro
      - THOMAS WILLIS(1981)
        
        Le persone tendono a fare confronti sociali che tendono verso il basso , poichè essi portano ad avere un concetto di se positivo
        
        JOANNA WOOD(1989) SMENTI
        
        alcuni confronti sociali indirizzati verso l'alto possono avere effetti dannosi sull autostima
        
        MODELLO DEL MANTENIMENTO DELL AUTOSTIMA DI ABRAHAM TESSER(1988)
        
        le persone cercheranno di minimizzare la loro somiglianza con queste persone o di interrompere i rapporti con esse ,in modo da rendere infattibile il confronto
  - - - il processo vede che le persone che si considerano parte di un gruppo categorizzarsi come membri del gruppo stesso e interiorizzare in modo automatico nel giudizio su di se gli attributi che descrivono il gruppo
        
        ROBERT CIALDINI defini questo fenonemo come GODERE DI GLORIA RIFLESSA
        
        Il collegamento di se a persone/gruppi degni di ammirazione produce un effetto positivo riflesso sull immagine di se
    - - SE IDEALE
        
        come vorremmo essere
      - SE NORMATIVO
        
        come pensiamo che dovremmo essere
      - SE REALE
        
        come realmente siamo
        
        la discrepanza del se reale puo produrre depressione
        
        La discrepanza tra il se reale e quello normativo produce ansia
      - il se ideale e il se normativo ,sono guide del se che mobilitano differenti tipi di comportamento legati al se
      - REGOLAZIONE DEL SE
        
        riduce le discrepanze
    - - SISTEMA DI PROMOZIONE
        
        si è motivati a concretizzare le proprie speranze ed ideali. ci si concentra sugli eventi positivi ,adottando una strategia di avvicinamento per realizzare i propri obiettivi
      - SISTEMA DI PREVENZIONE
        
        ci si concentra sugli eventi negativi ,adottando una strategia di allontanamento
- - - - per confermare cio che sapevamo di noi
        
        porta ad un'autoriflessione maggiore su tratti centrali e mostra il desiderio di connfermare cio che gia si conosce
    - - per sviluppare e promuovere un'immagine positiva di se
        
        conduce ad un autoriflessione maggiore su aspetti positivi e mostra il desiderio di apprendere aspetti positivi su di se
      - BAUMEISTER (1998)
        
        BIAS COGNITIVI
        
        attribuire i successi a se e i fallimenti alle circostanze; ricordare maggiormente i success;accogliere le lodi e dubitare le critiche; attribuire le critiche a pregiudizi negativi; selezionare le informazioni positive su di se; risolvere le ambiguità a proprio favore; perdonare i propri difetti ed esaltare le proprie qualità
      - SEDIKIDES E GREGG (2003)
        
        TRIADE DELL AUTOACCRESCIMRNTO
        
        Le persone sovrastimino i propri pregi ,sovrastimino il loro controllo sugli eventi e siano ottimiste in modo irrealistico
        
        Una tendenza sistematica positiva, è psicologicamente adattiva. Tuttavia l'eccessiva ostentazione di se può infastidire ed essere scarsamente adattiva poiche difficilmente corrisponde alla realtà
    - - per capire realmente chi siamo
        
        porta ad un'autoriflessione maggiore su tratti periferici e mostra il desiderio di scoprire di piu intorno al proprio se
    - - TEORIA DELL'AUTOAFFERMAZIONE
        
        le persone si impegnano ad affermare pubblicamente aspetti positivi su di se focalizzandosi nelle aree di maggior competenza ,soprattutto quando è stato messo in crisi un aspetto della loro personalità
- - - - OGGETTIVA
        
        quando noi ci osserviamo in maniera consapevole e volontaria
        
        quando ci osserviamo facciamo un confronto tra cio che vediamo e cio che vorremmo vedere
  - - - SE PRIVATO
        
        come siamo quando stiamo con noi stessi
      - SE PUBLICO
        
        come siamo quando stiamo insieme agli atlri
  - - - Il nostro comportamento si adatta ai nostri modelli interiori
    - - E orientata verso l'autopresentazione di noi stessi agli altri sotti una luce positiva
    - - RIDUCONO L'AUTOCONSAPEVOLEZZA
        
        ALCOL O SUICIDIO
        
        DEINDIVIDUAZIONE
        
        Uno stato in cui le persone perdono il senso della propria individualità
        
        compiono comportamenti antisociali,poiche si sentono meno responsabili delle proprie azioni
- - - - la visione secondo cui il se trae le sue proprietà dai gruppi
    - - Sosteneva che si sviluppasse una mente di gruppo
        con una realtà e un'esistenza qualitativamente distinta dei singolo individui che costituiscono il gruppo stesso
- - - - Il se deriva dall'interazione sociale umana, attraverso lo scambio di simboli condivisi significativi
        
        L'interazione efficace si basa sulla capacità di assumere il ruolo dell'altro e cio comporta il vedere noi stessi come ci vedono gli altri (me) e facendo nostre le percezioni che gli altri ci restituiscono su di noi
        
        le persone non vedono se stesse come gli altri le vedono realmente,ma come pensano che gli altri le vedano
- - - - IDENTITA
        
        hanno avuto uno sviluppo della differenti relazioni sociale che si sono avute
        
        IDENTITA SOCIALE
        
        Definisce il se in termini di appartenenza ad un gruppo
        
        AUTOSTIMA
        
        tratto disposizionale soggetto a variabilità interindividuale
        
        BASSA AUTOSTIMA
        
        è più facilmente associata a devianza, crimini,dipendenze patologiche,comportamenti a rischio e scarso rendimento lavorativo/scolastico
        
        ALTA AUTOSTIMA
        
        la violenza è spesso associata all'alta autostima poiche sembra esplodere quando gli individui con alta autostima vedono minacciata la loro idealizzata immagine di se
        
        JEFF GREENBERG
        
        ha individuato,come ragione che porta le persone alla ricerca dell'autostima
        
        LA VOLONTA DI SUPERARE LA PAURA DELLA MORTE
        
        TEORIA DELLA GESTIONE DEL TERRORE
        
        Essere consapevoli dell'ineluttabilità della morte è la minaccia fondamentale delle persone e che l'autostima rappresenta una parte della difesa contro tale minaccia
        
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        IDENTITA PERSONALE
        
        definisce il se in termini di di relazioni e tratti personali idiosincratici
  - - - SE RELAZIONALE
        
        basato su collegamenti e relazioni di ruolo con altre persone significative
      - SE COLLETTIVO
        
        basato sull'appartenenza a gruppi che differenziano noi d loro
      - SE INDIVIDUALE
        
        basato su tratti personali che differenziano il se dagli altri
- - - - INDUSTRIALIZZAZIONE
      - ILLUMINISMO E PSICOANALISI
        
        ebbe un ruolo molto importante nello sviluppo del concetto di se e identità
        
        FREUD
        
        L'identità emergesse da una dinamica di conflitto pulsionale
        
        IO
        
        Istanza della personalità che rende un individuo unico e irripetibile e che agisce mediando tra la ricerca del piacere e i limiti imposti dalla società
      - SECOLARIZZAZIONE
- - - - attori interpretano ruoli diversi per pubblici diversi
    - - STRATEGICA
      - ESPRESSIVA
      - MARK SNYDER (1974)
        
        Attenti osservatori di se stessi addottano
        
        TECNICHE DI AUTOPRESENTAZIONE STRATEGICA
        
        Modellano il proprio comportamento in modo da trasmettere l'impressione che secondo loro il pubblico o la situazione richiede
        
        si focalizza sulla manipolazione delle percezioni che gli altri hanno di noi
      - Ridotti osservatori di se stessi
        
        STRATEGIE DI AUTOPRESENTAZIONE ESPRESSIVA
        
        Il loro comportamento risponde meno alle richieste di un contesto mutevole (centrata su di se)
        
        le motivazioni espressive per l'autopresentazione coinvolgono la dimostrazione e la conferma del nostro concetto di se attraverso le nostre azioni
        
        Il motivo espressivo per l'autopresentazione è forte perchè una certa identità o concetto di se hanno valore solo se riconosciuti e confermati dagli altri
        
        L'identità richiede la conferma sociale
        
        LA CONFERMA SOCIALE DI UN COMPORTAMENTO ESPRESSO SEMBRA ESSERE IMPLICATA ANCHE DAL CAMBIAMENTO DEL CONCETTO DI SE
      - STRATEGIE
        
        NED JONES E PITTMAN (1982)
        
        5 MOTIVAZIONI STRATEGICHE NEL MODO IN CUI TENTIAMO DI PRESENTARE NOI STESSI
        
        INTIMIDAZIONE
        
        cerchiamo di far credere agli altri che siamo pericolosi
        
        ESEMPLIFICAZIONE
        
        cerche di farsi considerare moralmente rispettabili
        
        ACCATTIVAMENTO
        
        cerchiamo di piacere gli altri
        
        SUPPLICA
        
        cerchiamo di fare in modo che gli altri si impietosiscano di noi considerandoci indifesi e bisognosi
        
        AUTOPROMOZIONE
        
        cerchiamo di persuadere gli altri della nostra competenza