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CODIFICA E MEMORIZZAZIONE, TEORIA DELLE RAPPRESENTAZIONI SOCIALI,…
CODIFICA E MEMORIZZAZIONE
CODIFICA SOCIALE
Processo di rappresentazione degli stimoli esterni nelle nostre menti.
ATTENZIONE FOCALIZZATA
COMPRENSIONE
ANALISI PREATTENTIVA
ELABORAZINE INFERENZIALE
SALIENZA
ACCESSIBILITA
PRIMING
INFORMAZIONI
PER INDIVIDUO
PER GRUPPO
MEMORIA
MLT
MBT
INFERENZA SOCIALE
Modo in cui elaboriamo le informazioni sulle persone e ìd esprimere giudizi su di loro
BOTTOM UP
costruiamo le impressioni gradualmente a partire da specifici dati
TOP DOWN
traiamo inferenza da schemi o da stereotipi generali
TENDENZE SISTEMATICHE ED ERRORI
CORRELAZIONE ILLUSORIA
PER SIGNIFICATO ASSOCIATIVO
2 fenomeni devo essere collegati perche lo sono stati in passato
PER DIFFERENZIAZIONE CONDIVISA
i fenomeni devono essere correlati perche sono entrambi inusuali
Consiste nel sovrastimare la concorrenza di 2 fenomeni
HAMILTON E GILFORD(1976)
ESPERIMENTO
EURISTICHE
EURISTICA DELLA DISPONIBILITA
gli eventi o le associazioni piu accessibili alla mente sono considerati piu comuni di quanto non siano realmente.
ANCORAGGIO E ACCOMODAMENTO
le impressioni sono legate alle sensazioni iniziali e le nostre inferenze riguardo agli altri sono spesso ancorate alle convinzioni su noi stessi
EURISTICA DELLA RAPPRESENTATIVITA
se un esemplare viene considerato simile al prototipo di una data categoria inferiamo che tale esemplare possiede tutti gli attributi di quella categoria
FRITZ HEIDER (1958)
PSICOLGI INGENUI
ricorso a teorie informali per spiegare e prevedere il comportamento altrui
ATTRIBUZIONE ESTERNA O SITUAZIONALE
il comportamento è individuato da fattori ambientali
ATTRIBUZIONI
MODELLO DI COVARIAZIONE DI HAROLD KELLEY (1967)
VALORE DISTINTIVO
se la coerenza è alta si valuta il valore distintivo del comportamento, cioè se qual comportamento è spesso presente
CONSENSO
si valuta se quel comportamento in quella situazione è tipico di molte persone o solo di quell'individuo
COERENZA
se la persona si comporta cosi solo qualche volta, si andranno a cercare cause alternative
DARYL BEM (1972)
TEORIA DELL AUTOEPERCEZIONE
facciamo attribuzioni del nostro comportamento come lo facciamo di quello degli altri
aumentiamo la conoscenza di noi stessi
ATTIVAZIOJNE FISIOLOGICA
COMPONENTE COGNITIVA
BERNARD WEINER (1976)
STABILITA
CONTROLLABILITA
LUOGO
STILE ATTRIBUZIONALE
JULIAN ROTTER(1966)
STILE ATTRIBUZONALE INTERNO
il destino dipende in larga parte da loro
STILE ATTRIBUZIONALE ESTERNO
hanno poco controllo su ciò che accade
TENDENZE SISTEMATICHE E D ERRORI
NED JONES
TEORIA DELL'INFERENZA CORRISPONDENTE (1965)
Le persone tendono a spiegare il comportamento degli altri con cause disposizionali poichè esse sono cause stabili e aumentano la nostra sensazioni di controllo sul mondo
ERRORE FONDAMENTALE DI ATTRIBUZIONE
consiste nella tendenza ad attribuire il comportamento degli altri a stabili disposizioni della personalità, persino di fronte a forti prove di cause esterne
BIAS DI CORRISPONDENZA
tendenza sistematica che porta a considerare il comportamento come corrispondente a disposizioni interne
JOHN E HARRIS (1967)
ESPERIMENTO
SI manifesta perchè le persone tendono automaticamente a concentrarsi sulla persona a sfavore del contesto
HASLAM
ESSENZIALISMO
Le persone considerano le disposizioni come caratteristiche immutabili e innate dell individuo o del gruppo
EFFETTO ATTORE-OSSERVATORE
CENTRO DELL'ATTENZIONE
quando osserviamo gli altri sono loro al centro dell'attenzione e non il contesto, quando osserviamo il nostro comportamento invece ci focalizziamo sulla situazione esterne che risulta piu saliente
ASIMMETRIA DELL'INFORMAZIONE
abbiamo una maggiore conoscenza del nostro comportamento e sappiamo che è influenzato dal contesto
EFFETTO DEL FALSO CONSENSO
Le persone tendono a sopravvalutare la diffusione del proprio comportamento, ritenendo che gli altri si comportino come loro
ROSS,GREEN,HOUSE(1977)
ESPERIMETO UOMO-SANWICH
SECONDO MARK E MILLER(1987)
cerchiamo persone simili a noi; le nostre opinioni per noi sono salienti e ciò ci fa trascurare la possibilità di opinioni alternative;siamo motivati a basare le nostre opinioni sul consenso (reale o percepito)
E influenzata dal nostro desiderio di mantenere un immagine favorevole di noi stessi
TENDENZE SISTEMATICHE A VANTAGGIO DEL SE
TENDENZA SISTEMATICA ALL'AUTOACCRESCIMENTO
Attribuiamo i nostri comportamenti a fattori disposizionali
TENDENZA SISTEMATICA ALL'AUTOPROTEZIONE
giustifichiamo i nostri comportamenti negativi sulla base di fattori situazionali esterni
STRATEGIA AUTOLESIVA
quando ci arrendiamo ancor prima di cimentarci in un impresa, per colpa di fattori esterni, riducendo le probabilità di successo
SONO REGOLATE DAL BISOGNO DI CREDERE CHE IL MONDO SIA UN POSTO GIUSTO E CONTROLLABILE
FURNHAM (2003)
le persone pensano che le cose giuste succedono ai buoni e le brutte ai cattivi,poiche in questo modo hanno un'illusione di conntrollo
MILES HEWSTONE (1989
i gruppi sviluppano spiegazioni causali per se stessi,come membri di un gruppo,e per gli altri come membri di un ingroup o di un outgroip
THOMAS PETTINGREW
ERRORE ULTIMO DI ATTRIBUZIONE
Le attribuzioni del comportamento dell ingroup sono etnocentriche. cioè consistono in una manifestazione collettiva di tendenze sistematiche a vantaggio del se,grazie alle quali il comportamento desiderabile dei membri dell'ingroup e quello negativo dell'outgroup sono attribuiti a disposizioni interne,mentre il comportamento negativo dei membri dell'ingroup è spiegato da fattori esterni. In poche parole, i giudizi sono sbilanciati in favore del gruppo a cui apparteniamo.
IDEOLOGIA
Sistema di credenze che circoscrive e orienta le spiegazioni
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TEORIA DELLE RAPPRESENTAZIONI SOCIALI
MOSCOVICI (ANNI 60)
sono spiegazioni basate sul senso comune di fenomeni sociali complessi,elaborate dalla collettività in modo consensuale.
gli atteggiamenti nascono allè interno di rappresentazioni sociali: l'atteggiamneto individuale è determinato dalle rappresentazini del gruppo sociale,secondo un approccio top-down
PETTEGOLEZZI O VOCI
SI sviluppano in situazioni di crisi,quando le persone sono incerte
TEORIE DELLA COSPIRAZIONE
Attribuiscono disastri naturali e sociali ad attività intenzionali da parte di specifici gruppi sociali che hanno l'obiettivo di rovinare e dominare il resto dell'umanità
ATTRIBUZIONE INTERNA E DISPOSIZIONALE
Il comportamento è individuato da fattori individuali
EMOZIONI
LA MODESTIA ATTENUA QUESTI BIAS