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CAPO I: PRINCIPI GENERALI (5-8) - Coggle Diagram
CAPO I: PRINCIPI GENERALI (5-8)
ART. 5 COMPETENZA PROFESSIONALE
E' NECESSARIO MANTENERE UN LIVELLO ADEGUATO DI PREPARAZIONE E AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
INFATTI IL PROFESSIONISTA HA L'OBBLIGO DI SEGUIRE CORSI DI FORMAZIONE CONTINUA
ART. 6 AUTONOMIA PROFESSIONALE
OGNI PROFESSIONISTA HA IL DIRITTO E IL DOVERE DI ESERCITARE LA PROPRIA PROFESSIONE IN MODO INDIPENDENTE
SENZA CHE VENGA LIMITATO LA LORO LIBERTA' DI GIUDIZIO E AZIONE
SI ACCETTANO LAVORI CHE NON COMPROMETTONO L'AUTONOMIA PROFESSIONALE
E IL RISPETTO DELLE NORME
LA SALVAGUARDIA DELLA PROPRIA AUTONOMIA AVVIENE
NELLA SCELTA DI
METODI
TECNICHE
STRUMENTI
ESEMPIO DI INFRAZIONE
DECIDERE DI VEDERE DIRETTAMENTE UN MINORE DURANTE UN SOSTEGNO ALLA GENITORIALITA' DOVREBBE ESSERE DETERMINATA DA UNA VALUTAZIONE CLINICA E NON DA UNA SCELTA PERSONALE
ART. 7 VALIDITA' DEI DATI E DELLE INFORMAZIONI
IN QUALSIASI CONTESTO OPERA LO PSICOLOGO E' TENUTO A VALUTARE ATTENTAMENTE
ATTENDIBILITA'
SU CUI SI BASANO LE CONCLUSIONI RAGGIUNTE
ACCURATEZZA
GRADO DI VALIDITA'
AFFIDABILITA'
SI ESPRIMONO VALUTAZIONI E GIUDIZI SOLO
SE DERIVANO DA CONOSCENZE DIRETTE (DOCUMENTAZIONE ADEGUATA)
E COERENTE CON IL TEMA OGGETTO DI VALUTAZIONE
ESEMPI DI INFRAZIONE
REDIGERE UNA RELAZIONE SUL PADRE DI UN MINORE A SEGUITO DEI SUOI RIFERITI
ESPRIMERE GIUDIZI SULLA PERSONALITA' DI UN ADOLESCENTE DOPO AVER LETTO DELLE PAGINE DEL DIARIO SEGRETO
PROFESSIONISTA CHE ESPRIME UN PROPRIO GIUDIZIO SU UNO STATO DI PERSONALITA' SENZA BASARSI SU NESSUN TIPO DI DOCUMENTAZIONE MA ATTRAVERSO RACCONTI
ART. 8 TUTELA DELLA PROFESSIONE E CONTRASTO ALL'ESERCIZIO ABUSIVO
PER ESERCIZIO ABUSIVO SI INTENDE
CHIUNQUE ESERCITI LE ATTIVITA' DELLA PROFESSIONE
ABILITATIVE/RIABILITATIVE
DI SOSTEGNO
DIAGNOSTICHE
DI SPERIMENTAZIONE
PREVENTIVE
RICERCA E DIDATTICA
SENZA AVERNE DIRITTO IN QUANTO NON IN POSSESSO DEI REQUISITI NECESSARI
L'ESERCIZIO ABUSIVO E' UN REATO PUNITO DALL'ART. 384 DEL CP
TRASMISSIONE DELLA SENTENZA AL COMPETENTE ORDINE PER INTERDIZIONE DA 1 A 3 ANNI
RECLUSIONE DA 1 A 5 ANNI, SANZIONE DAI 15/75 MILA EURO PER CHI HA DIRETTO L'ATTIVITA' DI PERSONE CONCORSE NEL MEDESIMO REATO
RECLUSIONE DAI 6 MESI A 3 ANNI, SANZIONE DAI 10/50 MILA EURO