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cap 4 alcuni bersagli del razzismo e dell'antirazzismo - Coggle Diagram
cap 4 alcuni bersagli del razzismo e dell'antirazzismo
Il razzismo verso i neri
Le prime ricerche sociologiche del 1854 sui neri avvallano la tesi secondo cui,
a causa della carnagione diversa dai bianchi, devono essere giudicati come inferiori e trattati come tali. Gli studiosi affermano che questa “razza” è naturalmente incline alla subalternità e alla schiavitù
Solo nel 1920 assistiamo a un’inversione di rotta negli studi sociali
L’antropologo
Franz Boas
ha posto le basi per il relativismo culturale
ha spostato l’attenzione non tanto sulle differenze fra razze quanto
su come queste si rapportano fra loro e su come le caratteristiche biologiche possano influire su quelle culturali
nasce l'ambito delle race relations
Robert Park
Egli afferma che la modernità ha mutato non solo il modo di
concepire la minoranza, ma anche la minoranza stessa: si è creata una verae propria black culture grazie all’istruzione pubblica e ai lavori in fabbrica.
il razzismo non è altro che una forma di conservatorismo e
protesta contro i cambiamenti sociali
John Dollard
ha esaminato la
nascita del pregiudizio razziale contro i neri e stabilisce che sia una sorta di protezione dei privilegi dei bianchi contro chi potrebbe minacciarli. Il gruppo maggioritario è visto come una casta intoccabile da chiunque non ne faccia
parte.
Aggressione generalizzata legata alle frustrazioni dei bianchi;
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Gunnar Mydral
razzismo come prodotto sociale
La categoria dei
“neri” è un costrutto culturale che si basa non sulla conoscenza dell’altro ma sulla sua ignoranza
anni Settanta
coniano il termine razzismo istituzionale
in assenza di un esplicito pregiudizio razziale, lo Stato perpetua
meccanismi discriminatori mediante alcune leggi. La pericolosità di questo fenomeno sta nel fatto che non esistono attori in gioco: il tutto agisce nel
completo anonimato ed esistono solamente vittime
Il razzismo culturale o nuovo razzismo anni 80
si fonda praticamente sulla lingua, sugli usi e costumi, sulla
religione e sulle tradizioni riconosciute come diverse e minacciose per per l'identità del popolo dominante
Si sottolineano il degrado dei sobborghi, la
sporcizia e la scarsa qualità di vita, incolpando i neri di non voler elevarsi socialmente
colorismo
coniato da alice walker
pregiudizio o trattamento preferenziale di alcuni individui in
base solamente al colore della pelle.
esempio degli schiavi più chiari fihgli dei propietari che avevano un trattamento migliore
Malgrado la diffusione di movimenti
pro-black, le implicazioni del colorismo si fanno sentire soprattutto sugli
Il razzismo verso gli ebrei
:star:L’antisemitismo è un rifiuto dell’ebreo in quanto “razzialmente” altro
:star:antigiudaismo, che è invece un
atteggiamento discriminatorio verso la fede.
Il razzismo contro gli ebrei mostra come non sia necessaria una diversità
somatica per poter parlare di forme di discriminazione se non c'è spesso viene inventato
È quello che hanno compiuto i nazisti
quando, per distinguerli dagli ariani, hanno attaccato alle loro divise la stella di david
l’antisemitismo racchiude in sè due logiche
razziste cruciali
la differenziazione
l’inferiorizzazione.
ove non era possibile applicare un criterio
dicriminatorio per motivi religiosi, si è passati a quello di sangue
martin lutero
La Chiesa si fa
promotrice di provvedimenti e leggi dichiaratamente antisemite e diventa
anche il punto di riferimento per l’emanazione di editti politici, come le leggi
razziali in Italia e in Germania
Lo sterminio nazista è il fiore all’occhiello della pratica antisemita. è riuscita a fare quello che ha fatto grazie a
promuoveva
l’eutanasia
come un ottimo strumento per porre fine alla
vita dei sofferenti,
provvedeva al rastrellamento degli ebrei
organizzava una propaganda discriminatoria per legittimizzare il tutto suss l'ebreo
La ghettizzazione e poi la
criminalizzazione degli ebrei ha consentito di ottenere numerosi consensi
quando è arrivata alla soluzione finale ormai la popolazione non vedeva più gli ebrei come persone
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Accanto alla politica, anche la scienza ha aperto una triste pagina di studi che
tentava di dimostrare la superiorità della razza ariana su tutte le altre
Theodor Adorno ha delineato un profilo della personalità razzista,
definita come autoritaria e conservatrice
studi l’incontro con l’Altro genera terrore perché rappresenterebbe il nostro
inconscio represso
Wieviorka non dobbiamo tralasciare i rapporti sociali fra gli uomini e come
questi si siano evoluti nel tempo.
radici del razzismo hanno sede nell’animo umano ma gli atteggiamenti
discriminatori sono coordinati da azioni collettive e da un sistema di pensiero diffuso
E le donne? Il sessismo è razzismo?
le forme di discriminazioni contro le donne sono comunque atti razzisti?
Alberto Burgio afferma
che questi due elementi coincidono e anzi, il sessismo è la forma più classica di razzismo perché applica le medesime logiche che si attuano contro le altre
“razze”
far coincidere la biologia con caratteristiche morali/mentali
che queste caratteristiche siano fisse e naturali (naturalizzazione inferiorizzante)
esempi faccetta nera e episodio della venere nera,
Le discriminazioni femminili sono più complesse in quanto intersecano aspetti
biologici, somatici, fisiologici e sessuali indipendentemente dall’appartenenza a una determinata minoranza. Spesso lo stesso Stato si fa promotore del sessismo, stabilendo delle leggi che ledono alla condizione femminile (
soffitto di cristallo
.)
Lo stupro è senz’altro uno dei crimini specificatamente diretto alle donne.
Questo perché in tali circostanze il corpo femminile assume una valenza
significa ledere
al suo onore personale e a quello della sua società, come nei casi degli stupri bellici
femminicidio
Queste vertono su
un rapporto di potere in cui l’uomo soggioga la sua controparte e la tratta non come un soggetto altro ma come una sua dipendenza. la violenza ha tre fasi
La violenza del partner si accresce;
La violenza del partner minaccia il benessere della donna e la mette in
pericolo;
La donna crede che il partner possa finalmente mutare e rimane nella
situazione instabile fin quando non avviene.
vitriolage, cioè
lo sfregio permanente con l’acido sul corpo della donna
trafficking e smuggling e turismo sessuale
L’islamofobia
Secondo Taguieff, il razzismo oggi si configura come un razzismo simbolico
o neorazzismo ( non si è mai apertamente razzisti)
A causa delle guerre, della povertà e degli attentati di radice fondamentalista
che sono accaduti negli ultimi anni l’islamofobia e il crescente odio verso gli immigrati si sta innalzando esasperatmente
La politica ha trovato un nuovo
terreno fertile e capro espiatorio per ottenere consensi e deresponsabilizzarsi
L’influenza dei messaggi mediatici
Wieviorka riporta due filoni di studio principali:
il primo propone
l’idea che gli strumenti di massa si limitino a riportare ciò che avviene nella società
il secondo invece attribuisce ai media
non solo il ruolo d’influenza nella vita delle persone ma anche di promotore di nuove forme di razzismo a causa del tipo di comunicazione adoperato
essemplificano e categorizzano masse d’individui fortemente eterogenee sotto
etichette discriminanti come “i giovani”, “le donne”, “i vecchi
Nessun giornalista interpella i diretti interessati
o i cittadini sul fenomeno, ma lascia parlare le persone più potenti o lontane infatti spoesso la stampa si concentra sul "problema degli sbarchi" la cronaca ecc
L’associazione Carta di Roma nel
2008 ha promulgato un codice omologo per la trattazione dei migranti nel giornalismo, includendo una serie di principi per tutelare la minoranza
Le narrazioni sensazionalistiche, l’allargamento della platea sui social e
gli attentati di novembre 2015 rivendicati dall’ISIS hanno così contribuito ad aumentare le problematicità comunicative sulla questione
Antirazzismo e responsabilità educative
La pedagogia e i precetti educativi devono rispondere a un clima di razzismo
diffuso che si è consolidato nel tempo
importante, in quanto educatori,
riconoscere che le forme di discriminazione
Non possiamo quindi esimerci da una
strategia educativa antirazzista, ma dobbiamo invece porre l’antirazzismo come uno dei precetti principali e ideali per la crescita di tutti gli individui.