I COMUNI NELL'ITALIA CENTRO-SETTENTRIONALE E L'IMPERO

NASCONO SPONTANEAMENTE COME LIBERE ASSOCIAZIONI DI CITTADINI, CHE VOLEVANO OTTENERE AUTONOMIA POLITICA RISPETTO AL SIGNORE LOCALE (CONTE, MARCHESE)

chi li amminista?

NELLA FASE INIZIALE, A FIANCO DEL VESCOVO-CONTE, VENIVANO ELETTI DEI MAGISTRATI DETTI CONSOLI

I COMUNI DEL NORD ITALIA E IL SACRO ROMANO IMPERO GERMANICO

I COMUNI SI SCHIERARONO NELLA LOTTA TRA PAPATO E IMPERO

DOPO IL CONCORDATO DI WORMS, SI ERA APERTA UNA LOTTA PER LA SUCCESSIONE AL TRONO IMPERIALE CHE AVEVA SPACCATO LA NOBILTà TEDESCA IN DUE FAZIONI, UNA FILOPAPALE E UNA IN OPPOSIZIONE AL PAPATO

IL CASO DI FIRENZE

NEL CORSO DEL 1200 LA CITTà ERA DIVENTATA IL PIù GRANDE CENTRO MANIFATTURIERO EUROPEO PER LA PRODIZIONE DI LANA E TESSUTI

CITTà GUELFA (1266 CON LA SCONFITTA DEI GHIBELLINI A BENEVENTO)

FAMIGLIE DI BANCHIERI E MERCANTI LEGATI AL PAPA

NEL 1282 SI COSTITUì IL PRIORATO DELLE ARTI (6 PRIORI DELLE ARTI MAGGIORI A CAPO DELLA CITTà)

NEL 1293 CON GLI "ORDINAMENTI DI GIUSTIZIA" DI GIANO DELLA BELLA, PER ESTROMETTERE I MAGNATI SI IMPEDì L'ACCESSO ALLE CARICHE PUBBLICHE A TUTTI COLORO CHE NON ERANO ISCRITTI AD ALCUNA CORPORAZIONE

IL CONFLITTO POLITICO TRA POPOLO E ARISTOGRATICI SPACCò LA CITTà IN DUE FAZIONI: GUELFI BIANCHI E GUELFI NERI

I GUELFI NERI PRESERO IL POTERE E I BIANCHI (TRA CUI DANTE) CACCIATI DALLA CITTà (1302)

IL POTERE IMPERIALE NON ESERCITAVA DA TEMPO ALCUN CONTROLLO EFFETTIVO SUL REGNO ITALICO

NEI COMUNI ITALIANI SI EBBE DUNQUE LA CONTRAPPOSIZIONE TRA DUE SCHIERAMENTI: I GUELFI (FILOPAPALI E PER UNA MAGGIORE AUTONOMIA DALL'IMPERATORE) E I GHIBELLINI (FILOIMPERIALI)

I COMUNI AVEVANO ASSUNTO QUEI POTERI CHE ERANO PREROGATIVE DELL'IMPERATORE (LE REGALìE), COME IL POTERE DI PROMULGARE LEGGI, IMPORRE TASSE, COSTITUIRE ESERCITI...

LA SITUAZIONE CAMBIò QUANDO FU ELETTO FEDERICO BARBAROSSA

L'ATTENZIONE DELL'IMPERATORE SI RIVOLSE ALL'ITALIA, CON LO SCOPO DI RISPRISTINARE IL CONTROLLO IMPERIALE

BARBAROSSA SCESE IN ITALIA DUE VOLTE (1154-58) PER CONVOCARE UN'ASSEMBLEA CON I RAPPRESENTANTI DEI COMUNI, LA DIETA DI RONCAGLIA

VENNE STABILITO L'ANNULLAMENTO DI TUTTE LE REGALìE E RISTABILITO IL SUO POTERE SUI COMUNI

ALCUNI COMUNI, ORA ALLEATI CON IL PAPA, SI OPPOSERO: è GUERRA

BARBAROSSA DISTRUSSE CREMA E MILANO

DOVETTE POI PERò FRONTEGGIARE LA LEGA LOMBARDA, UNA LEGA DI COMUNI COSTUTUITA A PONTIDA NEL NEL 1167, CON A CAPO MILANO

NEL 1176 I COMUNI DELLA LEGA SCONFISSERO A LEGNANO LE TRUPPE IMPERIALI

IL FENOMENO DELLE CITTà MARINARE

AMALFI, PISA, GENOVA E VENEZIA

BASI COMMERCIALI CHE INTRATTENEVANO RELAZIONI CON MERCANTI EUROPEI, BIZANTINI E ARABI, CHE A LORO VOLTA COMMERCIAVANO CON I PAESI DELL'ESTREMO ORIENTE

VENEZIA, CON IL GOVERNO DEI DOGI, ESTENDE IL SUO DOMINIO SULLE COSTE DALMATE E SU NUMEROSE ISOLE GRECHE

BARBAROSSA FALLISCE DI FRONTE ALLA CRESCENTE FORZA E INDIPENDENZA DEI COMUNI ITALIANI

NEL 1183 VENNE STIPULATA LA PACE DI COSTANZA IN CUI SI STABILIVA IL RICONOSCIMENTO DA PARTE DEI COMUNI DELL'AUTORITà IMPERIALE, CHE IN CAMBIO RICONOSCEVA L'AUTONOMIA ALLE CITTà E CONCEDEVA LORO DI ESERCITARE LE REGALìE

OGNI CITTà DIVENTA DI FATTO UNO STATO A Sé

POI, IL COMUNE DIVENTA PODESTARILE, PER LA PRESENZA DI UN PODESTà (UN FORESTIERO IN CARICA UN ANNO)

CON IL TEMPO, IL POTERE DEI "MAGNATI" FU SEMPRE PIù CONTRASTATO DA QUELLO DEL POPOLO (I NUOVI CETI BORGHESI), RIUNITO NELLE ARTI MAGGIORI E MINORI

SI DECISE POI CHE BASTAVA ESSERE ISCRITTI AD UN ARTE ANCHE SENZA ESERCITARLA